
Se ti è capitato di fare amicizia mentre facevi la spesa al supermercato, tranquillo: non sei un boomer in anticipo sulla tabella di marcia. Semplicemente, hai sperimentato in prima persona quello che oggi i negozi del retail moderno rappresentano sempre di più: un presidio sociale, dei luoghi di vicinanza tra le persone dove, sì, può capitare anche di fare nuove conoscenze.
D’altronde, se ci pensi, i negozi che frequenti più spesso - da quelli dove compri i vestiti a quelli in cui prendi profumi o accessori, fino ai posti in cui fai scorta di cibi e snack - sono ormai veri e propri spazi di incontro: fanno parte della vita quotidiana e mettono in relazione le persone, spesso senza che ce ne rendiamo conto.
Parliamo di quei punti vendita che non si limitano a offrire prodotti e servizi, ma che giocano un ruolo attivo nel rafforzare il tessuto umano delle comunità, diventando veri e propri attori del benessere e della coesione sociale.
Un esempio sono le tante iniziative organizzate da questi negozi: dalle raccolte alimentari alle giornate dedicate alla salute, passando per altre attività che cambiano di mese in mese.
Abbiamo chiesto di parlarci di questo cambiamento a FederDistribuzione, la federazione che in Italia rappresenta le aziende della Distribuzione Moderna, e che da tempo pone l’accento sul nuovo ruolo del retail moderno come rete di prossimità, e come punto di riferimento per le persone, in particolare nei piccoli Comuni.
Indice:
La Distribuzione Moderna? Non è (solo) scatole e scaffali…
Quando si parla di Distribuzione Moderna, di solito pensiamo a grandi spazi, scaffali infiniti, organizzazione perfetta. Tutto vero. Ma negli ultimi anni, questo modello ha preso una rotta diversa, abbracciando una nuova visione di "prossimità".
Non più solo in termini di distanza fisica, ma anche come connessione sociale, economica e culturale tra le persone. E l’abbiamo capito in modo ancora più chiaro durante la pandemia, quando i negozi hanno assunto un ruolo fondamentale, diventando molto di più di semplici punti vendita.
”Negli ultimi anni le nostre imprese hanno sviluppato modelli di prossimità sempre più capillari, con una presenza che arriva anche nei piccoli centri. La distribuzione moderna in Italia è composta da aziende fortemente radicate sul territorio, che rappresentano un punto di riferimento sociale ed economico”, spiega Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione.
Cosa significa essere un “presidio sociale”?
I negozi dove di solito fai acquisti stanno, dunque, diventando sempre più spazi di relazione e aggregazione, non solo punti dove si compra qualcosa. Perché essere un "presidio sociale" significa essere riconoscibili, presenti e diventare un punto fermo dove ci si sente parte di una comunità.
Un esempio concreto? Le tantissime iniziative che animano questi negozi. Esempio, come detto, ne sono le giornate dedicate a varie tematiche, dalle raccolte alimentari per chi è in difficoltà agli screening per la salute, passando per le collaborazioni con scuole e associazioni locali.
Non mancano, poi, spazi messi a disposizione dai punti vendita per eventi d’interesse per il territorio, creando in tal modo un legame forte con la comunità. In sostanza, non è solo business, ma partecipazione attiva alla vita sociale e alle necessità del luogo in cui le attività si innestano.
“Le imprese della Distribuzione Moderna operano sui territori, sono un presidio della prossimità con le comunità locali, garantiscono accessibilità e qualità. Nei nostri punti vendita vediamo ogni giorno come cambiano i bisogni delle persone e le abitudini di acquisto, così come percepiamo l’effetto dell’incertezza che deriva dal contesto economico e globale”, aggiunge Buttarelli.
Se puoi fare la spesa da un’app è perché qualcuno ha pensato ai tuoi bisogni
Questo concetto di prossimità riguarda principalmente le persone: si tratta di un'attenzione che parte dalla formazione continua dei lavoratori, che sono il primo contatto diretto con i clienti, e arriva alla cura che viene riservata ai consumatori.
Ed è qui che entra in gioco la "prossimità 2.0". Se oggi puoi fare i tuoi acquisti anche da un’app è proprio perchéi punti vendita della Distribuzione Moderna sono più vicini e più attenti alle tue esigenze cercando di rendere la tua esperienza d’acquisto sempre più fluida e piacevole. Prenotazioni e acquisti da smartphone, pagamenti contactless, consegne rapide e sostenibili: tutto è pensato per rispondere davvero ai nostri bisogni.
“Il punto vendita deve essere percepito come un’estensione della comunità, ma al tempo stesso come un luogo in cui la modernità semplifica la vita”, osserva NielsenIQ in uno studio sui cambiamenti in corso nel settore. “Non a caso, molte catene stanno puntando su formati ibridi: ambienti accoglienti, sostenibili e attenti al territorio, con servizi digitali integrati che rispondono alle nuove abitudini di consumo”,
Sostenibilità, accoglienza, rispetto e cura del territorio: questo sì che è l’essenza del retail moderno.
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