ImmaFer
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Video maestra

In Namibia, una maestra di prima elementare ha scelto un approccio originale per spiegare ai suoi alunni il concetto di consenso: una cantilena che insegna come il corpo appartenga solo a loro e che nessuno possa toccarli senza permesso.

Il video, pubblicato su TikTok, ha rapidamente conquistato milioni di visualizzazioni, attirando l’attenzione dei media internazionali sul tema della protezione dei minori dagli abusi.

Indice

  1. Una lezione semplice ma efficace
  2. Reazioni tra elogi e critiche

Una lezione semplice ma efficace

Gelda Waterboer, insegnante alla Rogate Primary School, guida i bambini in un coro entusiasta, ripetendo come un mantra di frasi come: “Queste sono le mie parti private e nessuno dovrebbe toccarle”.

Nel filmato, con gesti chiari e parole semplici, indica le zone del corpo che nessuno deve toccare e invita i bambini a rivolgersi a genitori o insegnanti in caso di situazioni sospette.

Il messaggio, diretto ma al tempo stesso adatto all’età dei piccoli alunni, è stato veicolato in modo da rendere i concetti comprensibili e memorizzabili.

Reazioni tra elogi e critiche

La maggior parte degli spettatori ha lodato l’iniziativa come un esempio concreto di prevenzione degli abusi, mentre alcuni hanno espresso dubbi sull’opportunità di trattare temi così delicati con bambini così piccoli. A queste critiche, Waterboer ha risposto: “Ogni bambino deve sapere che il proprio corpo appartiene a lui, e nessuno ha il diritto di toccarlo in modo sbagliato o che provoca disagio”.

L’insegnante ha inoltre sottolineato l’importanza del ruolo degli adulti nel creare spazi sicuri, dove i più piccoli possano sentirsi liberi di parlare e denunciare eventuali situazioni sospette. Secondo Waterboer, affrontare il tema del consenso fin dai primi anni di scuola è fondamentale per educare alla sicurezza e al rispetto del proprio corpo.

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