
Cosa succederebbe se gli esami universitari venissero raccontati come una partita di Champions League? È quello che hanno immaginato, con ironia e originalità, 'Gli Autogol', content creator noti per i loro sketch virali, in un video che sta spopolando su Instagram.
Il protagonista speciale della scena è Fabio Caressa, voce storica del calcio in Italia, che in questo filmato ha prestato il suo inconfondibile stile di telecronaca per commentare…un esame di Economia Politica all’Università di Milano.
Uno scenario fin troppo familiare per chi è alle prese con la sessione estivia, trasformato in uno stadio ad alta tensione.
Ecco com’è andata la “partita”.
Caressa in cattedra: “In diretta dall’aula magna…”
“In diretta dall'aula magna dell'università di Milano l'esame di Economia Politica”. Lo studente, interpretato da Michele Negroni, si avvicina al professore come un attaccante verso la porta. La tensione è palpabile, ma Caressa sa come renderla divertente.
“Di fronte a te un nemico ostico, ne ha bocciati tanti, li ha bocciati tutti”, dice, dipingendo il docente come un difensore impenetrabile. L’atmosfera è quella di una finale, ma invece del pallone, ci sono le domande a trabocchetto.
Dribbling accademici e colpi da campione
Caressa segue ogni mossa con la precisione e l’entusiasmo che lo hanno reso celebre: “Parte benissimo, gran dribbling, è riuscito ad evitare la domanda”.
Sì, proprio come fanno tantissimi studenti quando cercano con eleganza (o disperazione) di aggirare una domanda difficile per parlare di ciò che conoscono meglio. Una strategia universitaria tanto vecchia quanto diffusa e, a quanto pare, anche molto calcistica.
Quando però la risposta sbagliata arriva puntuale, ecco il commento: “Palo, ha preso un palo alla domanda sbagliata”.
Psicologia da centravanti sotto stress
Ma il vero colpo di teatro arriva quando lo studente guarda il professore dritto negli occhi.
Caressa sottolinea l’atteggiamento con enfasi da finale mondiale: “Ma tu non hai paura, tu lo guardi dritto negli occhi, tu pensi: sì, io ti risponderò, sì, a questa rispondo, questa la so, questa me la sono preparata”.Un monologo che sembra uscito da un film sportivo, e invece racconta un momento vissuto da milioni di studenti ogni anno: quel lampo di sicurezza prima di sparare la risposta giusta.