Redazione
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Mele

Il primo weekend di ottobre l’Italia si tingerà di rosso, giallo e verde. Per sostenere la ricerca e sensibilizzare su un tema importante - anche e soprattutto per i più giovani - come la sclerosi multipla.

Torna, infatti, “La Mela di AISM”, l’iniziativa di informazione e raccolta fondi promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. 

Un gesto semplice – una borsina di mele in cambio di una donazione – che da anni si traduce in un sostegno concreto per le 144 mila persone che nel nostro Paese convivono con la sclerosi multipla, una patologia cronica e invalidante che colpisce soprattutto i giovani. 

Con 14 mila volontari mobilitati in oltre 5 mila piazze e la possibilità di donare anche tramite numero solidale, AISM rilancia così la sua sfida: finanziare la ricerca scientifica e rafforzare i servizi di supporto sul territorio.

Indice

  1. Un weekend di solidarietà in tutta Italia
  2. Il ricavato tra ricerca e servizi
  3. Una malattia ‘giovane’ che pesa sulla società
  4. Testimonial e sostenitori della campagna

Un weekend di solidarietà in tutta Italia

Dal 3 al 5 ottobre, in occasione della Giornata del Dono, saranno distribuite tre milioni di mele delle varietà Granny Smith, Golden Delicious e Noared. Ogni borsina rossa da 1,8 kg sarà disponibile con una donazione minima di 10 euro: un contributo che diventa immediatamente sostegno per chi vive con la malattia. 

È possibile anche prenotare le mele contattando le sezioni provinciali AISM tramite il sito ufficiale.

Il ricavato tra ricerca e servizi

Il denaro raccolto sarà destinato su due fronti fondamentali. Da un lato, ovviamente, la ricerca scientifica, l’unica arma per arrivare a una cura definitiva. Dall'altro, i servizi territoriali dedicati a persone con sclerosi multipla e patologie correlate. Tra questi, il NeuroBRITE – FISM Research Center di Genova, centro di eccellenza per la neuroriabilitazione dove pazienti e ricercatori collaborano per sviluppare soluzioni innovative. 

Il numero solidale 45512 consente di donare da 2 a 10 euro tramite SMS o chiamata da rete fissa.

Una malattia "giovane" che pesa sulla società

La sclerosi multipla, ricordiamo, è la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti. E nella classifica assoluta viene solo dopo i traumi. Colpisce soprattutto le donne, con un’incidenza doppia rispetto agli uomini, e nel 50% dei casi la diagnosi arriva prima dei 40 anni

In Italia si contano 3.650 nuove diagnosi ogni anno, una ogni tre ore, e il 10% riguarda bambini e adolescenti. 

Il costo sociale stimato di questa malattia supera i 6 miliardi di euro annui. Accanto alla sclerosi multipla, ci sono poi i disturbi dello spettro della neuromielite ottica (NMOSD), che colpiscono fino a 2.000 persone, con bisogni simili e uguale necessità di servizi dedicati.

Testimonial e sostenitori della campagna

Da oltre dieci anni lo chef Alessandro Borghese presta il suo volto a “La Mela di AISM”: “Solo la ricerca scientifica può aiutarci a trovare una cura risolutiva”, spiega. “Partecipare a questa iniziativa è un atto di solidarietà, come cucinare è un atto d’amore”. 

Al suo fianco, anche la madrina Antonella Ferrari, attrice e scrittrice, e il ballerino Ivan Cottini, insieme a tanti altri sostenitori che renderanno ancora più visibile la campagna.

E, anche quest’anno, “La Mela di AISM” sarà sostenuta da Assaeroporti e Aeroporti 2030: decine di scali, da Milano a Roma, da Venezia a Napoli, hanno aderito all’iniziativa.

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