
Altro che mare affollato e selfie nei soliti luoghi da cartolina: sempre più giovani scelgono esperienze autentiche, in cui camminare diventa un modo per pensare, condividere e crescere.
Dal 22 al 27 agosto 2025, l’iniziativa “Giovani in Cammino – Sui passi della speranza” propone proprio questo: un percorso a piedi di cinque giorni nel cuore delle Marche, dedicato agli under 35: 70 chilometri immersi tra natura, silenzi, arte e spiritualità, seguendo le orme dei Frati Cappuccini.
A guidare il gruppo ci saranno frate Sergio e frate Nicola, insieme all’artista Tom Search, che accompagnerà i partecipanti anche con laboratori creativi. Un’esperienza all’insegna della semplicità, del cammino condiviso, e – come suggerisce il nome stesso – della speranza.
Indice
Camminare per ritrovare l’essenziale
In un’estate dominata da vacanze-lampo e contenuti da postare, Giovani in Cammino si muove in “direzione ostinata e contraria”, per dirla alla De André.
Il progetto nasce per offrire ai giovani un’alternativa concreta al turismo di massa, aprendo la strada a un’esperienza fatta di relazioni autentiche, contatto con la natura e ricerca interiore. Niente hotel, niente itinerari preconfezionati: si dorme con sacco a pelo in palestre, conventi, saloni messi a disposizione lungo il tragitto. Si mangia insieme, si condivide la fatica e l’entusiasmo. E soprattutto, si cammina. Camminare diventa il ritmo della giornata e anche un modo per imparare ad ascoltare sé stessi e gli altri, con uno spirito di adattamento sempre più raro nella vita quotidiana.
Da Cupramontana a Camerino: un viaggio nel cuore delle Marche
Il cammino si snoda lungo un tratto suggestivo dell’entroterra marchigiano, tra borghi antichi, abbazie, eremi nascosti e paesaggi mozzafiato.
Si parte da Cupramontana, patria del Verdicchio, tra boschi e vigneti, fino all’Eremo dei Frati Bianchi. Si attraversano Apiro, Cingoli, il panoramico “balcone delle Marche”, e l’Eremo di Sant’Angelo, per arrivare a San Lorenzo di Treia e poi a San Severino Marche, città ricca di spiritualità e arte. L’ultima tappa conduce a Camerino, dove tutto ha avuto inizio: nel convento di Renacavata, il primo insediamento cappuccino della storia. Qui si concluderà il percorso con una giornata di festa, riflessione e condivisione.
Tra spiritualità e creatività: un viaggio che parla ai sensi e all’anima
Il percorso non è solo fisico: è anche espressivo e spirituale. Accanto ai momenti di cammino e preghiera, i partecipanti saranno guidati da Tom Search, artista e formatore, in laboratori creativi pensati per nutrire la dimensione corporea e relazionale del gruppo. Il tutto sotto la guida di frate Sergio e frate Nicola, che accompagneranno il cammino con riflessioni e momenti di ascolto.
È proprio questo intreccio tra concretezza del paesaggio, ricchezza delle relazioni e dimensione spirituale a rendere speciale l’esperienza: un viaggio che non punta a intrattenere, ma a trasformare. E che rilancia il messaggio del Giubileo 2025, invitando i giovani ad aprirsi alla speranza, passo dopo passo.
Quanto costa
Un'esperienza che si svolge all'insegna dell'essenzialità e che richiede un certo spirito di adattamento: si condivide il cibo e si dorme dentro i sacco a pelo in palazzetti, saloni, conventi e palestre. Anche per questo, il costo è quantomai ridotto. Parliamo di 150 euro per 5 giorni, tutto compreso.