Giornata mondiale della voce: perché si festeggia oggi?

Come ogni anno dal 1999, il 16 aprile si celebra la Giornata della voce. Nata in Sudamerica – dove ha riscosso un enorme successo - più precisamente in Brasile, la ricorrenza è universalmente riconosciuta come la giornata dedicata alla cura della propria voce, in quanto veicolo fondamentale per la comunicazione.

L'obiettivo principe di questa ricorrenza è anche quello di mettere in guardia contro eventuali patologie che possono colpire le nostre corde vocali, motivo per il quale partecipano a questa iniziativa molti studiosi del linguaggi, medici e logopedisti in tutto il mondo.

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World Voice Day: perché è importante festeggiare questa ricorrenza?

Innanzitutto è bene comprendere come la nostra capacità di emettere suoni funzioni a livello pratico. Per l'appunto le corde vocali sono lembi tendinei che, con il passaggio dell’aria, vibrano generando la voce ed è grazie a loro che produciamo suoni. Posto ciò i disturbi che possono affliggere le nostre corde vocali sono svariati. Le patologie della laringe, sede delle corde vocali, possono inoltre essere di varia natura: dalle più comuni laringiti alle ulcere da contatto, dalla disfonia alla paralisi delle corde vocali, passando per tumori laringei benigni o maligni, polipi, noduli e granulomi delle corde vocali. Tra questi, uno dei più diffusi è la disfonia (dal greco ϕωνή «voce»), ovvero un'alterazione della voce dal punto di vista qualitativo e/o quantitativo, che riguarda in particolare chi usa molto la voce per lavoro, ma può anche essere favorita da stili di vita scorretti, come il fumo o l'abuso di alcol, o da pregresse patologie, per esempio il reflusso gastroesofageo. La disfonia si manifesta solitamente con mancanza di voce, raucedine, bruciore faringeo, fatica nel parlare, fino ad arrivare in alcuni casi all’afonia, cioè la mancanza completa di voce.

Un ulteriore obiettivo della giornata mondiale della voce è quello di porre l’attenzione sulla voce considerata come prestazionalità artistica, ecco perché molti cantanti aderiscono attivamente. In generale l'importanza della voce non va senza dubbio sminuita, in quanto rappresenta il mezzo fondamentale con cui gli esseri umani si rapportano fra loro. Basti pensare come anche il solo tono della voce possa influire notevolmente sull’effetto della comunicazione verbale. Ad esempio, un tono di voce monocorde può indicare noia o apatia, mentre un tono di voce energico e animato può trasmettere entusiasmo e passione. Il tono di voce è anche un elemento importante dell’interpretazione di testi scritti; in lettura ad esempio, un tono di voce adeguato può rendere più interessante e coinvolgente un testo o terribilmente noioso e poco fruibile.

Valeria Martini