
L’acne è uno di quei problemi su cui tutti sembrano avere un’opinione pronta. Basta togliere il cioccolato, dice qualcuno. O eliminare i latticini, o bere più acqua. La verità, però, è meno intuitiva e molto più complessa.
In questa puntata di Like a Pro(f) - il format TikTok di Skuola.net che fa confrontare i professionisti dei settori più disparati direttamente con le ragazze e i ragazzi - ne parliamo con la dottoressa Francesca Dominici, medico dietologa, per mettere ordine tra miti e semplificazioni sull'argomento.
Perché l’acne è una condizione multifattoriale, in cui entrano in gioco ormoni, genetica, infiammazione di base e stile di vita.
Se è vero che “non esiste una dieta che la cura”, come sottolinea Dominici, alcuni comportamenti alimentari possono comunque influenzare l’evoluzione della pelle e diventare un supporto concreto alle terapie dermatologiche.
E allora: che cosa mangiare quando i brufoli diventano un problema? E cosa, invece, rischia di peggiorare la situazione?
@skuolanet Ha senso fare una #dieta per curare l’#acne? Beh, non è una cura ma si puó partire da qui! #skincare #alimentazione
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Indice
Non esiste la “dieta anti-acne”: il cibo da solo non basta
La prima cosa che la dottoressa Dominici chiarisce è che l’acne non si risolve con un elenco di alimenti vietati. È una malattia complessa. Per questo, spiega, non ha senso immaginare un menu miracoloso capace di far sparire i brufoli: “Non esiste una dieta che la cura”.
Il cibo diventa, piuttosto, un tassello di un percorso più ampio, che deve partire sempre da un consulto dermatologico. La dieta entra, perciò, in gioco come modulatore: non cura, ma può facilitare il lavoro delle terapie.
Quali alimenti aiutano davvero la pelle
Quando si parla, in particolare, di acne la domanda è sempre la stessa: cosa devo evitare? La dottoressa, però, sposta l’attenzione su un’altra prospettiva, più utile e più realistica: cosa introdurre.
Una dieta che favorisce una pelle più stabile deve essere “ricca di alimenti integrali, verdure e grassi buoni come gli Omega 3”, perché contribuisce a ridurre l’infiammazione di base, il fatto che più di tutti alimenta l’acne.
Anche limitare gli “zuccheri semplici” aiuta a mantenere più stabile l’assetto ormonale e metabolico che incide direttamente sui processi cutanei.
I cibi che possono peggiorare i brufoli
Più che cercare un colpevole universale, Dominici invita inoltre a osservare come ogni pelle reagisce diversamente.
Tuttavia, un punto fermo c’è: i cibi ad alto carico glicemico e gli zuccheri raffinati tendono ad alimentare i picchi insulinici, che a loro volta possono amplificare l’infiammazione.
Non è una guerra al cioccolato, quindi, ma resta fondamentale la consapevolezza che alcuni cibi possono peggiorare la situazione, soprattutto se consumati spesso e in quantità elevate.
Perché lo stile di vita conta quanto la tavola
La parte più preziosa del messaggio della dottoressa, in fondo, è forse la più semplice: il cibo non è la cura, ma può essere un alleato.
L’alimentazione è solo una componente di un approccio più ampio che coinvolge routine dermatologica, sonno, gestione dello stress e attività fisica.
E soprattutto, chiarisce: “Hai l’acne? Parla con un dermatologo”. Il fai-da-te alimentare non sostituisce mai una diagnosi e, soprattutto, rende difficoltosa la costruzione di un percorso serio e personalizzato.
Nelle puntate precedenti
Non è la prima volta che Francesca Dominici entra negli studi di Skuola.net per dare i suoi consigli agli studenti in tema di alimentazione. Qui di seguito la puntata precedente di Like a Pro(f) che la vede protagonista: