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elezioni 2022 domande frequentiMancano ormai poche ore alle elezioni politiche 2022. Dopo un'insolita campagna elettorale estiva, i partiti si preparano allo sprint finale, con gli italiani chiamati al voto il prossimo 25 settembre.
I seggi apriranno alle 07:00 e chiuderanno alle 23:00, dopodiché inizieranno le operazioni di spoglio.

Tra gli aventi diritto al voto, sono molti i giovani che si presenteranno per la prima volta alle urne. Motivo per cui può essere utile fare chiarezza su dubbi e incertezze, per presentarsi preparati all'appuntamento elettorale. Come si vota? Di quali documenti ho bisogno per votare? Vediamo insieme tutti i dettagli relativi al voto del 25 settembre.

Quali documenti devo portare al seggio?

Per poter prendere parte al voto, occorrono un documento d'identità in corso di validità e la tessera elettorale.

Posso portare lo smartphone?

È vietato introdurre nella cabina elettorale telefoni cellulari o apparecchiature per fare foto o video.

Che penna o matita devo usare?

Non sono ammesse penne e matite che non siano state consegnate dagli scrutatori, saranno loro a consegnare la matita per scrivere.

Come si vota?

Una volta nel seggio gli elettori riceveranno due schede, una rosa per la Camera e una gialla per il Senato, e una matita. Per votare occorre tracciare una “X” sul nome del candidato uninominale, così facendo il voto verrà ripartito tra le liste collegate al nome del candidato. Viceversa si può tracciare una “X” anche solo sulla lista di preferenza, e il voto andrà di riflesso anche al candidato uninominale che si candida per quella lista.

Si può tracciare anche più di una “X” sia sul nome del candidato al collegio uninominale che sul simbolo della lista nel plurinominale.

Si può fare il voto disgiunto?

Quello che invece la legge elettorale vigente non prevede è il voto disgiunto. Ciò significa che se si traccia una "X" per il candidato di un collegio uninominale e un'altra su una lista che non lo supporta, la scheda non è considerata valida.

Quando la scheda è nulla?

Una scheda è nulla quando non viene compilata seguendo le indicazioni, e viene quindi dichiarata inammissibile dagli scrutatori. L'esempio più frequente è quando la scheda presenta segni o sbavature, ma anche scritte o disegni, non richiesti. La scheda viene annullata anche qualora non venga compilata con la matita consegnata dagli scrutatori o quando si vota disgiuntamente, come scritto sopra.

Come votano i fuorisede?

La legge italiana prevede espressamente che il diritto di voto vada esercitato solo nel proprio Comune di residenza. Ciò significa che studenti e lavoratori, che si trovano lontano da casa, dovranno fare ritorno nel proprio Comune per partecipare al voto. Eccezion fatta per alcune categorie di lavoratori come ad esempio le Forze dell'Ordine, e militari, ma è una prerogativa riservata anche ai membri del seggio elettorale.

Dove e come rinnovare la tessera elettorale?

Se la tua tessera elettorale ha esaurito gli spazi per certificazione del voto dovrai rinnovarla. E' possibile farlo presso l’ufficio elettorale del comune di residenza. In occasione delle elezioni, gli uffici elettorali osserveranno orari straordinari nei giorni 23 e 24 settembre, per dare modo ai cittadini di rinnovare per tempo il documento.