
Domenica 25 settembre circa 51 milioni di italiani saranno chiamati alle urne in un'unica tornata elettorale. Tra loro, molti i 18enni che da quest'anno – per la prima volta – potranno votare anche per il Senato. Molti di loro però non hanno mai visto una scheda elettorale e potrebbero trovarsi spaesati. Ecco perché in questo articolo daremo una mano ai dubbiosi, spiegando nel dettaglio come funziona il voto e come leggere le schede.
-
Leggi anche:
- Chi era Giuliano De Seta, studente morto sul lavoro durante PCTO
- Cosa è successo a Giuseppe, morto durante un tirocinio a 16 anni
- Lorenzo, cosa stava facendo il ragazzo morto sul lavoro: si trattava di PCTO o di alternanza scuola-lavoro?
Elezioni 2022, i fac-simile delle schede elettorali
La legge costituzionale 18 ottobre 2021 ha di fatto allargato l'elettorato attivo, avvicinando i giovani al processo decisionale del Paese. Di conseguenza, il 25 settembre anche i 18enni potranno votare per il Senato. In generale, tutti gli elettori -una volta entrati nel seggio - riceveranno due schede elettorali: gialla per il Senato e rosa per la Camera. Si può votare facendo un segno (in genere una X) sul nome del candidato uninominale, in questo caso il voto andrà anche alla lista o alla coalizione ad esso collegata.
Viceversa facendo una “X” sul simbolo della lista o della coalizione, il voto andrà anche al candidato uninominale. Si può votare anche tracciando una “X” sia sul nome del candidato uninominale sia sul simbolo della lista di riferimento. Ricordiamo che il voto disgiunto non è valido: non si può tracciare una “X” su un candidato uninominale e su di una lista che non lo sostiene.
