
Nella giornata di ieri l'Aula del Senato ha approvato la proposta di non passaggio all'esame degli articoli del ddl Zan. Già nella mattinata le cose non si erano messe bene per la legge Zan, quando la Presidente del Senato, Elisabetta Casellati aveva accolto la richiesta di Matteo Salvini e Giorgia Meloni; e nel pomeriggio, la cosiddetta “tagliola” presentata da Lega e Fratelli d'Italia è stata votata con 154 voti favorevoli, 131 contrari e 2 astenuti. In sostanza, si tratta di una bocciatura del disegno di legge in questione, ragion per cui l'intero iter parlamentare è stato bloccato. Si dovrà ripartire da zero presentando una nuova proposta di legge, e non prima del prossimo anno.
-
Leggi anche:
- Quando inizia Sanremo 2022?
- Amici 2021, Vivo di Luigi: il testo
- Preside senza prof cerca supplente su Facebook: "Un gesto di disperazione"
DDL Zan, che cos'è la tagliola?
Ma che cos'è la “tagliola” proposta dalla destra italiana? Questa trova riferimento nel Regolamento del Senato all'art. 96 che parla di “Proposta di non passare all'esame degli articoli”; in sintesi l'articolo paventa la possibilità che un senatore, per ciascun gruppo parlamentare, possa avanzare la richiesta di non esaminare la legge. E non solo, come si legge nel citato articolo, “la votazione della proposta ha la precedenza su quella degli ordini del giorno”.