
Vi siete mai chiesti il perché dell’esistenza di certi caratteri difficili da leggere o fastidiosi alla vista, come il Comic Sans o il Monotype Corsiva, che davvero in pochi userebbero per i loro documenti? Ecco, secondo una ricerca dell'Università di Princeton questi caratteri possono aiutare lo studente a concentrarsi meglio e anche ad avere risultati migliori a scuola.
Cosa hanno fatto?
Gli psicologi della Princeton, con l’aiuto di alcuni docenti, hanno consegnato lavori e dispense scritte in caratteri normalmente usati come Times New Romans o Helvetica ad alcune classi, mentre ad altre hanno consegnato dispense scritte in Comic Sans o Haettenschweller, quindi più difficili da leggere. Incredibilmente, i ragazzi che hanno lavorato sui documenti scritti con questi ultimi caratteri hanno ottenuto risultati migliori agli esami.
Perchè?
Questo accade perché i caratteri più facili da leggere rendono fluida la lettura anche con poca concentrazione, mentre, i caratteri più difficili da leggere rendono la lettura più complicata e quindi è necessaria una maggiore concentrazione, ed è solo dopo che la concentrazione si è focalizzata che si comincia a capire cosa intende davvero il testo.
Gianluca Giordano