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Tradizioni di Capodanno: quali sono e dove hanno origine

La fine di quest’anno così strano e sfortunato finalmente si avvicina. Anche se per molti la fine di quest’anno non sarà un'occasione per fare festa a causa delle misure restrittive da rispettare, per tutti sarà certo un sollievo salutare un anno così nefasto nella speranza di un 2021 migliore e che per molti rappresenta la speranza di una vera e propria rinascita.

Ma per accogliere in modo propizio il nuovo anno, quali sono le tradizioni scaramantiche legate al Capodanno che da sempre sono considerate simboli di positività e fortuna? Scopriamo dove nascono le usanze principali del nostro folklore che tutti ogni 31 Dicembre hanno l’abitudine di rispettare.

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Lenticchie a mezzanotte per tutti

La tradizione delle lenticchie a mezzanotte è una di quelle irrinunciabili a Capodanno. Ma perché questi piccoli legumi sono considerati portatori di fortuna? Le origini di questo particolare accostamento non sono del tutto chiare poiché secondo alcuni le lenticchie sono simbolo di una vita lunga e prospera poiché sono legumi a lunga conservazione che contengono proprietà benefiche per il corpo e che per questo in situazioni di penuria, si sono rivelate estremamente utili alla vita umana. Altri invece propendono per l’accostamento delle lenticchie alle antiche monete d’oro: mangiarle significa dunque trasformare simbolicamente i legumi in future monete.
In mancanza delle lenticchie e con il medesimo significato, alcune persone sono solite mangiare acini di uva che ricordano, per forma e dimensione, proprio le monete.

Fuochi di artificio, botti e cocci contro il malocchio

A mezzanotte tutte le città si illuminano di tutti i colori con i fuochi di artificio e lungo ogni strada esplodono i fragorosi rumori dei botti. Secondo la tradizione infatti i botti, i petardi e i fuochi sono propedeutici a scacciare gli spiriti maligni e i diavoletti che, spaventati dagli improvvisi e assordanti rumori, dovrebbero scappare lontano. Anche il rumore del tappo di spumante che viene sparato ha la medesima funzione. L’usanza di lanciare cocci (bicchieri, piatti, oggetti di vetro o ceramica) dalla finestra o per terra è rivolta ad allontanare il male fisico e morale.

Bacio sotto il vischio

Ogni film che si rispetti, ambientato nel periodo di festa natalizio o di fine anno, presenta almeno una scena con il fatidico bacio degli innamorati sotto il vischio. Ma perché proprio questa pianta è associata all'amore e alla fortuna? Il vischio da sempre rappresenta una pianta sacra agli dei nelle tradizioni dei Druidi o in quelle degli anglosassoni che la associavano a Freya, sposa di Odino e protettrice degli innamorati. Da questi miti e leggende scaturisce l’usanza di baciarsi sotto il vischio come simbolo di unione e di fertilità.

Intimo rosso

La biancheria di colore rosso non può mancare nell’outfit perfetto di Capodanno sia per gli uomini sia per le donne. L’abitudine di indossare l’intimo rosso la notte dell'ultimo dell'anno, deriva da più di una tradizione antica: per i Romani era una questione di onore e di coraggio poiché significava allontanare la paura del sangue e della guerra; in Cina invece lungo le pareti del palazzo imperiale venivano affissi stendardi rossi per propiziare fertilità e matrimoni. La nostra tradizione deriva dunque da queste usanze attestate già in età antica, anche se in epoca moderna ci sono due regole ferree da rispettare affinché la biancheria rossa possa davvero portare fortuna: deve essere infatti regalata e non acquistata autonomamente ed inoltre il primo dell’anno, dopo averne fatto uso, deve essere gettata via.

Giulia Onofri