
Gli amanti degli sport di squadra, avranno certamente festeggiato nel leggere il Decreto legge in vigore da lunedì 26 aprile. L’art. 6 del testo, infatti, sottolinea come in zona gialla “è consentito lo svolgimento all'aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto”. Una notizia che molti aspettavano da diversi mesi e che, anche se con le dovute accortezze, permetterà di riassaporare un po’ di normalità e di libertà dopo mesi di restrizioni! Pronti a tirare di nuovo fuori tutto il necessario per una partita di calcetto o basket?
Sport di squadra, le regole da seguire
Nonostante nel decreto si parli di sport di squadra e di contatto, in molti, ne siamo certi, hanno pensato solo al calcetto, ma non è così. Ci sono anche altri sport che, esclusivamente in zona gialla, possono essere praticati rigorosamente all’aperto tra cui il basket, il rugby, la pallavolo e tutte le altre discipline di squadra. Nonostante questa concessione, bisognerà però stare molto attenti e rispettare delle regole ben precise per evitare il contagio da Covid-19. Prima di entrare in campo è bene misurare la temperatura in modo tale da evitare di intraprendere l’attività se il termometro segnala febbre. Ovviamente se in campo non sarà possibile, com’è giusto che sia, rispettare le distanze di sicurezza, ciò va fatto negli spazi limitrofi come ad esempio bar o affini. Terminata la partita, che lo ricordiamo non potrà protrarsi dopo le 22.00, orario in cui bisogna stare a casa nel rispetto del coprifuoco, non sarà possibile fare la doccia nelle strutture sportive adiacenti al campo, il Decreto legge infatti sottolinea che “è comunque interdetto l'uso degli spogliatoi”. Insomma gli amanti degli sport di squadra, a fine partita, dovranno rinunciare alla caratteristica goliardia da spogliatoio, per questa bisogna ancora attendere!