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bonus italiani

Che tu sia uno studente o un giovane che sta cercando il primo lavoro, c'è una cosa che bisogna assolutamente sapere, ovvero che lo Stato mette a disposizione diverse agevolazioni fiscali. Si tratta di misure di sostegno al reddito, incentivi per la casa, bonus per mobilità, trasporti e tanto altro. 

Secondo una recente analisi dell’Osservatorio WIZBII - piattaforma dedicata ai giovani per individuare e ricevere aiuti finanziari - tra le agevolazioni più desiderate, a conquistare il primo posto in questa categoria è Carta Giovani Nazionale.

Più in generale, gli italiani potrebbero usufruire, in media, di almeno 2.000 euro di aiuti ogni anno, ma non sempre questi fondi vengono intercettati da chi ne avrebbe il diritto. 

Infatti, come specifica l’indagine, molti bonus restano inutilizzati a causa di complessità burocratiche, tempi lunghi per le pratiche, costi amministrativi elevati e persino il peso dello stigma sociale sono tra gli elementi che purtroppo scoraggiano molti cittadini dall'iniziare l'iter di richiesta. 

Indice

  1. I bonus più richiesti dagli italiani
  2. Il limite della burocrazia italiana

I bonus più richiesti dagli italiani

L'Osservatorio ha analizzato in sei mesi le richieste di simulazione di oltre 1 milione di cittadini sulla loro piattaforma, rivelando quali sono gli aiuti più ambiti. Al primo posto, con un netto 17% del totale delle richieste, troviamo la Carta Giovani Nazionale. Un segnale che le nuove generazioni sono molto attente alle opportunità di risparmio e agevolazione. 

Subito dopo, seguono due bonus molto popolari che riguardano la casa e la famiglia: il Bonus mobili ed elettrodomestici (10,3%), seguito dal Bonus celiachia (9,7%). Insieme, queste tre misure valgono quasi il 40% di tutte le richieste di simulazione analizzate.

A completare la top 5 ci sono poi dei bonus legati al sostegno familiare e all'inclusione sociale, a conferma della loro grande visibilità, come l’Assegno Unico Universale (8,4%) e l'Assegno di inclusione (6,2%).

Infine, sono presenti anche molti bonus regionali o locali come il Bonus trasporti Piemonte o il Bonus libri Toscana. Ma il loro peso specifico è, per ora, decisamente marginale.

Il limite della burocrazia italiana

Il vero problema che limita gli italiani nell’utilizzo di questi bonus risiede nella complessità delle richieste. Come afferma Julien Lhoste, CEO di WIZBII: “Nonostante la grande quantità di aiuti a disposizione dei cittadini, molti rinunciano ad accedervi a causa della complessità della burocrazia italiana, terzultima nella classifica Ocse”.

Questo gap informativo è confermato da un'indagine INAPP da cui emerge che il 37% degli italiani non è informato dell'esistenza di sussidi pubblici. Ma il dato è ancora più alto tra chi cerca il primo lavoro: ben il 45% dei giovani è all'oscuro di queste opportunità.

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