
Tradizione vuole che l’albero di Natale si faccia durante la giornata dell’8 dicembre, dedicata alla festa dell’Immacolata Concezione. Non è chiaro il perché, ma non mancano le ipotesi.
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Albero di Natale: l’origine della tradizione
L'origine dell'albero di Natale affonda le sue radici nelle antiche usanze pagane, abbracciando non solo i Romani, ma anche i popoli dell'Europa del Nord. Durante le Calende di Gennaio, i Romani adornavano le proprie dimore con rami di pino e alberi sempreverdi, regalando piccoli rametti come segno di buon auspicio. Un rituale simile era praticato dai sacerdoti e dalle sacerdotesse celtiche, che decoravano abeti e pini rossi durante il giorno invernale più breve dell'anno. La consuetudine era poi osservata anche dai Vichinghi, che attribuivano poteri magici agli abeti sempreverdi che non perdevano le foglie nemmeno nelle gelide temperature del Nord Europa.Il legame tra l'abete e il concetto di vita eterna si consolidò con l'avvento del Cristianesimo. Nel 1441, a Tallinn, Estonia, si registrò una sorta di rito propiziatorio intorno all'abete eretto nella piazza del Municipio: giovani uomini e donne danzavano attorno ad esso per propiziare la ricerca della propria anima gemella. Oltre alle testimonianze delle città del Nord Europa riguardo agli addobbi sugli alberi sempreverdi, l'usanza dell'albero di Natale si diffuse in tutta Europa dopo il Congresso di Vienna, raggiungendo l'Italia verso la metà dell'Ottocento grazie all'iniziativa della regina Margherita di Savoia, che pose un albero di Natale nel Quirinale.