redazione
Autore
6 min lettura
Eclissi solare

L’8 luglio alle 11:15 UTC (13:15 qui in Italia), accade qualcosa di raro e poco noto: quasi tutta la popolazione mondiale si trova alla luce del giorno. Per un istante, solo pochi angoli del pianeta – come alcune aree remote dell’Oceano Pacifico, parti dell’Australia e del Sud America occidentale – restano al buio. Il resto dell’umanità è unita, per qualche minuto, sotto lo stesso sole.

Ma se luglio regala luce condivisa, nel 2027 il mese di agosto porterà una vera e propria oscurità collettiva: un’eclissi totale di Sole tra le più lunghe mai registrate, visibile in alcune delle aree più densamente popolate del pianeta.

Indice

  1. 8 luglio: quando il Sole illumina (quasi) tutti
  2. 2 agosto 2027: un’eclissi totale di durata eccezionale
  3. Spagna, Egitto, Penisola Arabica: dove sarà visibile l’eclissi totale
  4. Le eclissi che hanno lasciato un segno nella storia

8 luglio: quando il Sole illumina (quasi) tutti

Succede una volta l’anno, sempre lo stesso periodo, con un picco in un giorno specifico. E quasi nessuno se ne accorge. Ma l’8 luglio alle 11:15 UTC, secondo i calcoli astronomici, il 99% della popolazione terrestre si trova illuminata dal Sole. Naturalmente l’8 luglio non è una data fissa in senso assoluto, ma è quella che più frequentemente corrisponde al momento di cui stiamo parlando. 

È un fenomeno possibile grazie al fatto che la maggior parte dell’umanità vive nell’emisfero nord, dove in questo periodo dell’anno è estate: le giornate si allungano, il Sole sale alto nel cielo e la sua luce si estende su larga parte delle masse continentali abitate.

È una coincidenza naturale che mescola astronomia, geografia e demografia, e che si verifica in un arco di pochi minuti. In questo breve intervallo, solo una piccola percentuale di persone – distribuita in zone oceaniche remote, in alcune aree dell’Australia più orientale e del Sud America andino – si trova nel buio. Tutti gli altri sono sotto la luce. 

2 agosto 2027: un’eclissi totale di durata eccezionale

A proposito di fenomeni celesti: quella che si verificherà il 2 agosto 2027 sarà un’eclissi solare totale fuori dall’ordinario, che già si preannuncia storica. La fase di oscurità completa durerà 6 minuti e 23 secondi, una delle durate più lunghe del secolo. 

L’eccezionalità dipende da tre condizioni astronomiche che si allineano: la Terra sarà all’afelio, cioè nel punto più lontano dal Sole, che apparirà quindi leggermente più piccolo. La Luna, invece, sarà al perigeo, molto vicina alla Terra e visivamente più grande. Infine, l’ombra lunare si muoverà lungo una traiettoria quasi equatoriale, rallentando il suo passaggio.

Questi i fattori che porteranno a un’eclissi totale più prolungata rispetto alla media, che di solito non supera i tre minuti. Sarà visibile in una fascia larga circa 275 chilometri, che attraverserà territori densamente abitati.

Spagna, Egitto, Penisola Arabica: dove sarà visibile l’eclissi totale

Il tracciato dell’eclissi inizierà sull’Oceano Atlantico, sfiorerà la punta meridionale della Spagna e attraverserà il Marocco, la Libia e l’Egitto, per poi proseguire verso la Penisola Arabica e concludersi tra Yemen e Somalia, sopra l’Oceano Indiano

Le località con la visibilità più spettacolare saranno Luxor, in Egitto, dove il buio durerà 6 minuti e 23 secondi, Bengasi in Libia, Cadice e Malaga in Spagna e La Mecca, che rientrerà nella fascia d’ombra. Anche se in Italia l’eclissi sarà solo parziale, le regioni meridionali e Lampedusa si troveranno molto vicine al bordo del tracciato.

Le eclissi che hanno lasciato un segno nella storia

Le eclissi non sono mai state solo eventi astronomici: sono entrate nei calendari, nei miti, nei testi religiosi. Una delle più antiche registrazioni risale al 1375 a.C., da parte degli astrologi babilonesi. Un’altra, datata 1207 a.C., venne osservata durante il regno del figlio di Ramses II. Nel 762 a.C., l’eclissi che oscurò il cielo di Ashur (l’attuale Iraq) fu riportata anche nella Bibbia ebraica, nel Libro di Amos.

Ma la più famosa resta forse quella del 33 d.C., avvenuta – secondo i Vangeli sinotticidurante la crocifissione di Gesù: “Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la Terra, fino alle tre del pomeriggio”. Testi religiosi e fonti astronomiche non sempre concordano, ma il legame tra eclissi e destino umano ha radici antiche e profonde. E ogni nuova eclissi totale, come quella del 2027, rinnova quella stessa suggestione, oggi però letta alla luce della scienza.

Data pubblicazione 8 Luglio 2025, Ore 10:06 Data aggiornamento 8 Luglio 2025, Ore 10:23
Skuola | TV
E ADESSO? La verità su cosa fare dopo la maturità

Rivedi lo speciale di Skuola.net e Gi Group dedicato a tutti i maturandi che vogliono prendere una decisione consapevole sul proprio futuro grazie ai consigli di esperti del settore.

Segui la diretta