Come funziona la scuola in America?

Dopo essere stato ben sette mesi in America, posso dire con certezza una cosa: la scuola americana non è necessariamente facile come immaginiamo sempre qui in Italia! Infatti da noi esiste questo mito legato al sistema educativo americano e a quanto poco impegnativa sia la loro scuola.

Questo non è sempre vero. Tutti sappiamo che negli Stati Uniti i ragazzi possono scegliere le classi, o meglio le materie, da frequentare; tuttavia non hanno la piena libertà, ma devono obbligatoriamente mettere nel loro piano di studi almeno una classe di inglese e di matematica all’anno. Proprio da qui nasce questo mito: dato che gli studenti hanno la possibilità di scegliere le proprie classi una gran parte sceglie quelle più facili. Quindi accanto a corsi difficili come inglese e matematica, nelle scuole americane, soprattutto in quelle più grandi e affermate, troverete corsi di qualsiasi materia immaginabile: qualche esempio? Nella scuola dove sono stato ospite erano presenti corsi di cucina, con accanto aule in cui si tenevano lezioni di introduzione all’ingegneria aerospaziale. L’unico spetto negativo? Negli USA gli studenti possono seguire fino a un massimo di 7 classi per anno.

Un'altra cosa che non tutti sanno della scuola statunitense è che non ci sono interrogazioni orali. Lo studente viene valutato tramite quiz e test, quindi solamente compiti in classe scritti. Nella maggior parte delle classi i test sono di solito a risposta multipla e con una parte più piccola a risposta aperta, e solitamente prevedono più argomenti insieme, mentre i quiz sono verifiche concentrate su singoli paragrafi. Solitamente l'unica materia che fa eccezione è inglese, dove al posto delle nostre verifiche i prof chiedono agli studenti di produrre dei “essay”, che sarebbero l’equivalente dei nostri temi. Un’altra parte importante della scuola sono sicuramente le attività sportive, se scorrete tra i miei articoli dovreste trovarne uno proprio su come funzionano gli sport nelle High School americane.

Federico Catani

Questo articolo è stato scritto da Federico, studente e blogger. Se ti piace scrivere e vuoi far parte anche tu del nostro team di blogger, scrivi a blogger@skuola.net o clicca qui