Ritorno a scuola ai tempi del Covid, la testimonianza di uno studente

Sicuramente tornare a scuola dopo le vacanze non è per niente facile, figuriamoci quando può essere complicato farlo durante una pandemia mondiale!
Lo sappiamo tutti, per salvaguardare gli studenti e i professori a scuola sono state inserite delle norme “Anti-Covid” per evitare che i ragazzi si contagino e le scuole diventino focolai.
Ma il cambiamento principale di quest’anno scolastico è stato senza dubbio la scuola al 50%. Nel mio liceo è stato fatto dividendoci in gruppi: Gruppo A e Gruppo B.

Ritorno a scuola ai tempi del covid, la mia esperienza

Sin dal primo giorno di scuola ogni classe è stata divisa in due, seguendo l'appello in ordine alfabetico, e i gruppi si alternavano per seguire le lezioni in presenza. Quando un gruppo era a scuola, l’altro aveva la possibilità di seguire le lezioni in DAD, ovvero didattica a distanza, ed il giorno dopo i gruppi si invertivano. Così è stato organizzato dal mio liceo, dove ci alterniamo di giorno in giorno; ma è possibile che gli altri istituti si siano organizzati diversamente per mantenere la percentuale del 50%.
In classe i banchi sono tutti distanziati tra di loro, e tutti gli alunni hanno l’obbligo di portare la mascherina per evitare contagi. C’è addirittura una linea tracciata con il nastro adesivo per separare il docente dagli studenti! Si può uscire dalla classe uno per volta e si deve rimanere sul proprio piano. Nonostante la situazione, abbiamo la possibilità di fare ricreazione due volte, ma bisogna rimanere con la mascherina e non si può uscire dalla classe, limitando gli assembramenti. Gli orari sono rimasti più o meno gli stessi, continuiamo a fare sei ore di lezione, usciamo poco prima giusto per scaglionare le uscite ed evitare assembramenti.

Federico Catani
Questo articolo è stato scritto da Federico, studente e blogger. Se ti piace scrivere e vuoi far parte anche tu del nostro team di blogger, scrivi a blogger@skuola.net o clicca qui