3' di lettura 3' di lettura
ultimo mese di scuola in presenza 100%

Con il nuovo governo ci sono stati moltissimi scambi di opinione riguardo alla situazione Covid e su quanto le restrizioni fossero giuste o no. Per diverso tempo gli studenti delle superiori sono stati la DAD al 100% che, per quanto possa essere la cosa migliore per salvaguardare dall’espansione del Virus, secondo me è distruttiva per gli studenti.

Il problema è che non solo non si può socializzare in classe e si possono avere problemi tecnici, ma inoltre si perde moltissimo la motivazione a studiare.
Dopo un lungo periodo di DaD al 100% siamo tornati al 50%. Personalmente credo che, data la situazione, la Didattica Integrata al 50% sia il compromesso migliore: i ragazzi sono costretti a prepararsi perchè interrogazioni e compiti si tengono in presenza, e anche rivedendo anche i compagni di classe torna la voglia di andare a scuola e studiare.

Nell’ultimo mese di scuola, invece, siamo potuti tornare in classe in percentuali più alte. In un primo periodo la nostra classe, composta da 30 ragazzi, è stata divisa in tre gruppi (gruppo A,B e C) e a rotazione due gruppi vanno in presenza e solo uno segue da casa facendo diventare la nostra didattica al 66%. Mi sono trovato benissimo con questo tipo di Didattica, in quanto grazie ai turni ho avuto la possibilità di rivedere compagni di classe, dal punto di vista sociale è senza dubbio molto soddisfacente: piano piano si forma quel gruppo che purtroppo nella maggior parte dei casi è stato smontato dalla Didattica a Distanza. Negli ultimi giorni invece ci è arrivata una grande notizia, dalla settimana prossima tutti i quinti saranno in presenza al 100%. Tutto quello che anche solo fino ad un paio di settimane fa era un utopia oggi è possibile. Ovviamente la presenza al 100% dal punto di vista scolastico è un passo avanti a qualsiasi altra soluzione, in quanto i professori non sono costretti a spiegare gli argomenti ad entrambi i gruppi e così si ha la possibilità di andare avanti abbastanza velocemente con il programma. Per gli studenti, un punto a favore da non sottovalutare minimamente è quello di avere la possibiltà di poter stare insieme. Nonostante tutte le norme che dobbiamo seguire rigorosamente, è comunque molto bello avere la possibilità di rivedere tutti e ci da la possibilità dimenticare tutta questa situazione disastrosa per sei ore al giorno.

Federico Catani

Questo articolo è stato scritto da Federico, studente e blogger. Se ti piace scrivere e vuoi far parte anche tu del nostro team di blogger, scrivi a blogger@skuola.net o clicca qui