
Ora vi starete chiedendo cos'hanno in comune una mosca e il filosofo e matematico francese Renato Cartesio.
La risposta è, naturalmente, niente! Il grande Cartesio non era una mosca! Però, l'invenzione del piano che tutti abbiamo amato, sembrerebbe dipendente da una fastidiosissimo insetto che volava e ronzava nell'angusta camera da letto di René Descartes.
Il piccolo Renato starnutiva e tossiva, ma, alla vista della mosca ebbe un sussulto di gioia. Prese subito carta e matita (le teneva nel comodino accanto al letto) e decise di comprendere la traiettoria dell'insettaccio.
© mathisintheair.org
Il puntino nero è la mosca. E quelle linee rosse, sono parallele rispettivamente parallele ai due lati del soffitto (spazio bianco). Si narra che Renato abbia allora chiamato la mamma che, accorse subito in camere preoccupata da quelle grida: pensava che il figlio fosse in pericolo di vita.
Naturalmente René non sta morendo, ma sta inventando un sistema di riferimento fondamentale per la matematica odierna, per le coordinate geografiche, per la nostra vita.
Nacque così il Piano Cartesiano Ortogonale o Sistema di riferimento Oxy (O=origine; x= ascissa; y= ordinata).
Quanti di noi davanti a una mosca avrebbero scoperto il piano? Io, piuttosto, l'avrei acchiappata e mi sarei rimesso a letto a leggere o a riposare.
Questa è una leggenda...presto ne scopriremo tante altre!
Alessio Cozzolino