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Il...calciomercato dei compiti in classe articolo

Inutile fingere di essere innocenti. Tutti nella vita almeno una volta hanno copiato un compito. E per copiarlo c’è necessariamente bisogno di qualcuno che il suddetto compito lo passi. La decisione di donare la possibilità a un compagno di classe di salvarsi da un brutto voto viene presa secondo criteri che un po’ ricordano quelli del calciomercato.

Convenienza, interesse e simpatia. Ed esattamente come nella compravendita dei calciatori, ci sono diverse “formule“ con cui i compiti in classe da copiare vengono passati. Le elenca IlPosticipo.

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La formula forse più comune, quella dettata dalla buona volontà di chi ha già completato il suo compito e decide, senza chiedere nulla in cambio, di aiutare gli altri. Una formula del genere è ovviamente sempre quella meglio accolta e permette al benefattore di ottenere qualcosa di molto più importante di una ricompensa materiale: la stima indiscriminata del resto della classe.

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Non sempre tutte le ciambelle riescono col buco e anche quelli che solitamente vanno molto bene a volte possono sbagliare. Magari ci si è dimenticati del compito in classe, o semplicemente non si è riusciti a studiare in tempo. E quindi passare un compito in classe può significare avere un credito che è possibile esigere in casi di emergenza. E dato che si è sempre stati corretti con i compagni, difficile che venga rifiutata la richiesta di aiuto!

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La formula che probabilmente va più di moda in questo periodo di calciomercato è anche un classico della scuola. Chi va bene in una materia, ma zoppica nelle altre può serenamente passare i compiti della sua materia preferita, chiedendo in cambio che gli venga restituito il favore in occasione dei compiti delle altre. Si creano così all’interno delle classi dei veri e propri specialisti, che si premurano di passare il compito a tutti sapendo che gli torneranno indietro altrettanti suggerimenti.

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Dimenticato a casa la merenda? Il compagno ha una penna bellissima? Serve una fornitura settimanale di gomme da masticare? Non c’è problema, basta decidere di passare il compito giusto e più di qualche compagno di classe sarà più che bene disposto a cedere qualcosa di tangibile per ottenerlo. Una vera e propria compravendita, che lascia soddisfatte entrambe le parti!