
Sono un exchange student, ma purtroppo la mia esperienza all’estero è finita con 3 mesi di anticipo a causa del Coronavirus. Tuttavia, per ottenere la mia promozione, ho dovuto frequentare delle lezioni online fino alla fine dell’anno. La didattica a distanza in America è abbastanza diversa da quella italiana e in questo articolo proverò a spiegare le differenze più importanti.
La didattica a distanza nelle scuole americane
La differenza che si può notare subito è quella delle videolezioni. Infatti mentre io con la scuola italiana ho in media 3 ore di videolezioni al giorno, con la scuola americana ne ho in media 3 a settimana. Non bisogna farsi ingannare dai numeri però, il fatto che non ci sono videolezioni non significa che non studia perché la didattica è semplicemente organizzata in un modo diverso. La maggior parte dei professori usano Google Classroom, che ormai conosciamo tutti bene, e postano video registrati di loro che spiegano, in media uno per ogni classe però dipende molto dal professore. Ogni professore durante il giorno poi mette un’ora a disposizione degli studenti, chiamata “Office Hour”, dove si può andare a parlare con il professore e chiedere chiarimenti in caso si abbiano dubbi sull’argomento che si sta studiando.L’unico problema è che non è per niente difficile copiare, di conseguenza le valutazione non sono quasi mai veramente accurate perchè nella maggior parte dei casi i ragazzi si aiutano tra di loro o semplicemente copiano da internet. Personalmente però credo che in una situazione del genere mettere i voti ai ragazzi non è la priorità numero 1, ritengo che l’importante sia insegnare i contenuti e magari recuperare gli ultimi argomenti l’anno prossimo. Quindi se valutassimo le lezioni online solo da questo punto di vista considerei questo sistema quasi impeccabile.
Io mi sono trovato molto bene con questa didattica, è organizzata molto bene, però d’altronde gli Stati Uniti erano sicuri che il coronavirus sarebbe arrivato anche da loro, quindi hanno iniziato a lavorare su questa didattica da più meno Febbraio e di conseguenza hanno avuto molto più tempo per organizzarsi (l’apprendimento online nella mia scuola è iniziato intorno all’inizio di Aprile).
Federico Catani
Questo articolo è stato scritto da Federico, studente e blogger. Se ti piace scrivere e vuoi far parte anche tu del nostro team di blogger, scrivi a blogger@skuola.net o clicca qui