
La Legge sulla Buona Scuola ha rinnovato in modo significativo alcuni aspetti dell’organizzazione scolastica e ha posto un accento particolare sul rapporto tra scuola e lavoro. Come è ormai noto, è possibile svolgere l'alternanza scuola lavoro in azienda o attraverso la simulazione d'impresa. L'esperienza più tradizionale è sicuramente la prima, ma il Miur ha offerto agli istituti la possibilità di utilizzare il monte ore previsto dalla legge (400 ore per gli istituti tecnici e professionali e 200 per i licei) anche per una forma diversa di attività, l’Impresa Formativa Simulata (IFS): una metodologia didattica che coniuga l’apprendimento con la sua immediata applicazione. Non sai di cosa si tratta? Tranquillo, ci pensa Skuola.net a spiegartelo!
L'Impresa Formativa Simulata
L'Impresa Formativa Simulata indica un’azienda virtuale animata da studenti che svolge attività di mercato in rete, e-commerce, con il tutoraggio di un’azienda reale che ne è l’azienda madrina e che costituisce il modello di riferimento. Gli studenti come prima cosa imparano a utilizzare strumenti necessari all’esplorazione del territorio, analizzando le risorse presenti. Poi si passa alla business idea, in cui sono chiamati a formulare una propria idea di impresa, individuando un modello di azienda sul territorio (impresa tutor) a cui ispirarsi per la realizzazione dell’impresa virtuale. Segue una fase operativa con il business plan, il documento che sintetizza i contenuti e le caratteristiche del progetto. Poi inizia la creazione dell'impresa simulata, con la quale gli studenti sono chiamati a redigere l’atto costitutivo e lo statuto, con la relativa documentazione a supporto della fase di start-up e l' impianto contabile e amministrativo dell’azienda. Infine si passa alla gestione dell'Impresa Formativa Simulata con il supporto di un’infrastruttura digitale di simulazione disponibile sul territorio o a livello nazionale.
I vantaggi
Attraverso l'esperienza di Impresa Formativa Simulata, gli studenti assumono le sembianze di giovani imprenditori e riproducono il modello lavorativo di un’azienda vera, apprendendo i principi di gestione. Svolgono così operazioni di gestione d’impresa, rispettandone le formalità e le scadenze previste dalle norme. Un modo stimolante quindi di approfondire contenuti ed avvicinarsi al mondo del lavoro in modo anche divertente, per ridurre la distanza tra teoria e pratica. Lo scopo non è semplicemente quello di compiere un’esperienza di tipo lavorativo, ma anche di attualizzare le conoscenze acquisite nella propria realtà, in sintonia con il proposito di una scuola che non vuole solo a accrescere le competenze disciplinari, ma che desidera che i suoi alunni sappiano applicarle.