
Si torna a parlare di infortuni durante il percorso di alternanza scuola lavoro (PCTO), dopo che, nella mattinata di ieri, uno studente è rimasto coinvolto in un incidente.
Il minorenne, che frequenta il terzo anno di superiori in un istituto di Rieti, si è ferito gravemente durante uno stage formativo in un’azienda locale specializzata nella lavorazione del ferro per l’edilizia e meccanica di precisione.
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L’incidente durante l’alternanza scuola lavoro
Secondo le prime ricostruzioni, lo studente stava utilizzando un tornio, quando un lembo del guanto che indossava sarebbe rimasto impigliato nel macchinario, trascinandolo con forza e causandogli una frattura multipla al braccio.
Il giovane è stato immediatamente soccorso dai presenti e trasportato d’urgenza all’ospedale di Rieti, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico.
Nonostante le sue condizioni siano stabili, i medici non possono ancora garantire il totale recupero dell’arto.Il presidio organizzato dai compagni di scuola
Mentre le forze dell’ordine indagano sull’accaduto per far luce sulle dinamiche dell’incidente e sul rispetto delle norme di sicurezza, gli studenti dell’istituto frequentato dal minore hanno indetto un presidio e un’assemblea straordinaria per la giornata di oggi.
La protesta è stata annunciata attraverso dei volantini su cui, come riporta ‘Rieti Life’, compare uno slogan ben preciso: “+ Apprendimento – Sfruttamento. Basta vittime del PCTO”.
Rete degli Studenti Medi: “Valditara deve abolire il PCTO: le vittime sono già troppe, non ne servono altre”
L’episodio ha scosso non solo la comunità scolastica, ma ha riportato l’attenzione di tutti verso un tema più ampio legato alla sicurezza nei percorsi di alternanza scuola lavoro. “Non è la prima volta che uno studente si ferisce durante il PCTO, ex Alternanza Scuola Lavoro, ed è vergognoso - dichiara Paolo Notarnicola, Coordinatore Nazionale della Rete degli Studenti Medi - La notizia è terribile, non possiamo più accettare che la Scuola Pubblica legittimi un sistema in cui studenti minorenni prestino ad aziende manodopera gratuita e senza tutele, non possiamo più accettare che la Scuola educhi alla precarietà e allo sfruttamento. Non vogliamo piangere un altro coetaneo e compagno di classe, che la scuola dovrebbe tutelare. Non ci stiamo: Valditara deve abolire il PCTO: le vittime sono già troppe, non ne servono altre”.
La mobilitazione in tutta Italia
La Rete degli Studenti Medi ha deciso di mobilitarsi in tutto il Paese con azioni in tutte le scuole. Inoltre, oggi alle 15:30, l’associazione studentesca sarà in presidio davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito per chiedere ancora una volta l’abolizione dell’alternanza scuola lavoro.