Concetti Chiave
- Il Servizio ATFCM assicura un flusso ottimale di aeromobili, evitando sovraccarichi nello spazio aereo, ed è gestito da EUROCONTROL.
- L'ATFCM opera in 39 paesi nella regione ICAO EUR ed è supportato da cinque sistemi chiave per la gestione e l'elaborazione dei piani di volo.
- Il processo ATFCM si divide in quattro fasi: strategica, pretattica, tattica e analisi post-tattica, ognuna con specifiche attività di coordinamento e feedback.
- Il NMOC calcola un orario di decollo (CTOT) con un margine di tolleranza di 15 minuti per i voli soggetti a misure ATFCM.
- Alcuni voli, come quelli di stato e di emergenza, sono esentati dalle misure ATFCM, mentre altri sono esclusi se non operano nell'area ATFCM.
Il Servizio gestione del flusso del traffico aereo e della capacità (ATFCM) è un servizio integrativo all’ATC ( gestito da un organismo internazionale di EUROCONTROL denominato CFMU), il cui obiettivo è quello di assicurare un flusso di aeromobili ottimale verso o attraverso spazi aerei definiti se la quantità di traffico è superiore alla capacità disponibile del sistema ATC, proteggendolo da situazioni di sovraccarico. (Zona attuale di operazione: 39 paesi all’interno della regione ICAO EUR).
Sistemi alla base dell'ATFCM
L’ATFCM si basa su 5 sistemi: il Sistema Environment ATS (contenente il database dell’organizzazione e geografia ATS quali rotte, SID, STAR ecc..), Il sistema Piani di Volo Ripetitivi (per la ricezione e l’elaborazione degli RPL), il Sistema Integrato per l’elaborazione Iniziale dei Piani di Volo (per la distribuzione iniziale dei Piani di Volo alle unità ATC), il Sistema Tattico (per la rappresentazione sul display del traffico reale e pianificato in tempo reale) e il sistema archivio.
Fasi operative dell'ATFCM
L’attività dell’ATFCM si articola in 4 fasi successive: la fase strategica, in cui si pianifica l’attività di controllo del traffico e si coordinano gli enti; la fase pretattica, in cui vengono adattati, variati e aggiornati i piani e i coordinamenti; la fase tattica, in cui si applica il sistema ATFCM, e la fase di analisi post-tattica, in cui si analizza e si fornisce un feedback delle 3 fasi precedenti.
Dettagli operativi del NMOC
Il NMOC, all’atto della presentazione di un piano di volo (almeno 3 ore prima dell’EOBT), individua un EOBT, che 2 ore prima del decollo diventa un CTOT, l’orario calcolato di decollo. Tale orario è definito al minuto e ha un arco di tolleranza temporale di 15 minuti (Slot), all’interno del quale l’A/M può comunque decollare.
I voli soggetti a misure ATFCM sono: voli in decollo e in atterraggio da un aeroporto in area ATFCM;
I voli non soggetti a misure ATFCM sono i voli che non operano nell’area AFTCM;
I voli esentati da misure ATFCM sono: voli di stato, voli impiegati in ricerca, soccorso, trasporto medico e incendi.
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale del Servizio ATFCM?
- Quali sono le fasi operative dell'ATFCM?
- Quali voli sono esentati dalle misure ATFCM?
L'obiettivo principale del Servizio ATFCM è assicurare un flusso di aeromobili ottimale verso o attraverso spazi aerei definiti, proteggendo il sistema ATC da situazioni di sovraccarico.
Le fasi operative dell'ATFCM sono quattro: la fase strategica, la fase pretattica, la fase tattica e la fase di analisi post-tattica.
I voli esentati dalle misure ATFCM includono voli di stato, voli impiegati in ricerca, soccorso, trasporto medico e incendi.