Concetti Chiave
- Giuseppe Verdi ha iniziato a utilizzare la sua musica per fare politica, riflettendo la condizione dell'Italia attraverso opere come "Nabucco" e "I Longobardi alla prima crociata".
- "I Longobardi alla prima crociata" ha combinato eventi storici con un melodramma familiare, ricevendo una calorosa accoglienza dal pubblico al debutto nel 1843.
- Il libretto di Temistocle Solera ha adattato il poema epico di Tommaso Grossi, mantenendo l'emotività e i colpi di scena, mentre Verdi ha aggiunto una partitura dinamica.
- La trama centrale si snoda attorno a una rivalità tra fratelli, Arvino e Pagano, per l'amore di Viclinda, con conseguenze tragiche e un finale di riconciliazione.
- L'opera è caratterizzata da temi di vendetta, conversione e redenzione, culminando nella morte eroica di Pagano e la riconciliazione tra i personaggi principali.
Indice
Introduzione
Con “Nabucco” e “I Longobardi alla prima crociata”, cioè i suoi primi due grandi successi – Verdi inizia ad utilizzare la musica per fare politica. Non si può apprezzare l'influenza esercitata per un certo periodo dalle melodie appassionate che Verdi creava quando le situazioni e persino certi passaggi poetici gli ricordavano la condizione infelice dell'Italia, i suoi ricordi o le sue speranze. Il pubblico scoprì ovunque punti di riferimento, ma Verdi era stato il primo a realizzarli e ad adattarli alla sua musica, che spesso finiva per sollevare la rivoluzione nel teatro.L’opera I Longobardi ebbe un notevole successo. Gente modesta cominciò a occupare le gallerie dei teatri alle tre del pomeriggio, portando il loro cestino con il cibo "O Signor che dal tetto natio" provocò una delle prime manifestazioni politiche che segnarono il risveglio dei lombardo-veneziani.
Vengono ripresi alcuni degli eventi della Prima Crociata e li combina con il classico melodramma familiare e d'amore. Questa composizione divise la critica ma ricevette una calorosa accoglienza da parte del pubblico quando fu rappresentata per la prima volta l'11 febbraio 1843 al Teatro alla Scala di Milano. Oggi è considerata una continuazione dello stile epico ed espressivo di Verdi.
Le origini de I Lombardi alla prima crociata risalgono all'omonimo poema epico di Tommaso Grossi. Il librettista Temistocle Solera adattò la complessa narrazione dei fatti alle esigenze del palcoscenico operistico, pur conservando la carica emotiva, il ritmo veloce e i colpi di scena che distinguono l'originale dalle altre opere. A questo libretto, Verdi aggiunse una partitura piena di cori entusiasti, arie ed ensemble intensi e lunghi passaggi strumentali. Il risultato finale è un'esibizione che ha sempre appassionato il pubblico.
Sinossi
La trama de I Lombardi alla prima crociata si basa su un classico triangolo amoroso: i fratelli Arvino e Pagano amano la stessa donna, Viclinda. La scelta di Arvino provoca una grande rottura fraterna, che costringe Pagano all'esilio. All'inizio dell'opera i due fratelli si riconciliano, ma Pagano non si è ancora liberato dal suo dolore e trama segretamente vendetta per l'amore che crede gli sia stato rubato. Accidentalmente, non uccide Arvino ma il loro padre, Lord Folco, che provoca nuovamente il suo esilio. Scomparso il vendicativo fratello, Arvino guida un gruppo di crociati ad Antiochia, dove molti soldati, dimenticano la loro santa missione e sprofondano in una vita di dissolutezza e saccheggio. Giselda, figlia di Arvino, è così indignata per i danni e le ingiurie causate dall'esercito del padre che cambia schieramento per unirsi agli Antiocheni e si innamora di Oronte, figlio del loro sovrano. Le conseguenze di questo conflitto familiare e militare avranno un finale tragico.
Atto 1 - Vendetta
I milanesi si riuniscono davanti alla basilica per celebrare la riconciliazione di Arvino e Pagano, i due figli del signor Folco. Diciotto anni prima, Pagano aveva tentato di uccidere suo fratello durante la celebrazione del suo matrimonio con Viclinda, la ragazza che entrambi amano. Arvino fu nominato capo della crociata longobarda. Ma Pagano ha ancora sete di vendetta. Viclinda e sua figlia, Giselda, sono tormentate da oscuri presagi. Pagano progetta di uccidere suo fratello, ma nella confusione, è il loro stesso padre, Folco, che picchia a morte. Vilipeso da tutti, non gli resta che andare in esilio
Atto 2 - L'eremita
Sono passati diversi anni. Nel palazzo di Acciano, tiranno di Antiochia, i musulmani giurano di sterminare i crociati che li assediano. Giselda è prigioniera di Acciano. Essa ama suo figlio, Oronte, di un amore condiviso. Nella montagna, un misterioso eremita guida l'esercito crociato longobardo con a capo Arvino, che riesce ad invadere la città di Antiochia. Questo eremita non è altro che suo fratello Pagano ora pentito e irriconoscibile sotto il suo travestimento. Sofia, moglie di Acciano, annuncia la morte del marito e del figlio Oronte, uccisi da Arvino e dai suoi guerrieri. Giselda sopraffà il padre, maledicendo il suo crimine. Arvino vorrebbe ucciderla ma i presenti alla scena si interpongono.
Atto 3 – La conversione
Nella valle di Giosafat, i cristiani salutano Gerusalemme. Oronte appare improvvisamente di fronte a una disperata Giselda. I due amanti lasciano l'accampamento di Arvino, ancora in preda ad una forte rabbia nei confronti della figlia. Venuto a conoscenza della presenza di suo fratello nell’accampamento, vuole ucciderlo. Tuttavia, Oronte ferito a morte, muore come cristiano, dopo essere stato battezzato dall'Eremita.
Atto 4 - Il Santo Sepolcro
Giselda, riconciliatasi con il padre, vede Oronte apparire in sogno che le indica la fontana di Siloe dove i crociati possono dissetarsi. I Longobardi sognano la loro ormai lontana patria ("O Signore dal tetto natio"). Si gettano in battaglia durante la quale l'eremita viene gravemente ferito. Morto nella tenda del fratello Arvino, Pagano gli rivela la sua identità. Ottenuto il perdono, muore contemplando le bandiere dei crociati che sventolavano su Gerusalemme.Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale dell'opera "I Lombardi alla prima crociata"?
- Come viene utilizzata la musica da Verdi in "I Lombardi alla prima crociata"?
- Qual è il ruolo di Pagano nell'opera?
- Quali sono le conseguenze del conflitto tra Arvino e Pagano?
- Come si conclude l'opera "I Lombardi alla prima crociata"?
Il tema principale dell'opera è un classico triangolo amoroso e il conflitto familiare tra i fratelli Arvino e Pagano, che si intreccia con eventi storici della Prima Crociata.
Verdi utilizza la musica per fare politica, creando melodie appassionate che riflettono la condizione dell'Italia e sollevano il pubblico, spesso portando a manifestazioni politiche.
Pagano è il fratello vendicativo che trama contro Arvino, ma alla fine si pente e si traveste da eremita per guidare i crociati, ottenendo il perdono prima di morire.
Il conflitto porta a tragedie familiari, tra cui la morte accidentale del loro padre e la divisione tra Arvino e sua figlia Giselda, che si innamora del nemico Oronte.
L'opera si conclude con la morte di Pagano, che ottiene il perdono di Arvino, e la visione di Giselda di Oronte che le indica la fontana di Siloe, mentre i crociati sognano la loro patria lontana.