Concetti Chiave
- Giovanna d'Arco di Verdi è definita dallo stesso compositore come la sua "opera migliore", nonostante la critica contrastante.
- Il libretto, scritto da Temistocle Solera, è ispirato a una tragedia di Schiller, autore stimato da Verdi.
- Un litigio tra Verdi e il direttore della Scala causò un lungo allontanamento del compositore dal teatro milanese.
- La trama segue Giovanna d'Arco, che, guidata da visioni celesti, combatte per liberare la Francia, ma affronta l'accusa di stregoneria dal padre.
- L'opera termina con la morte eroica di Giovanna, che viene simbolicamente portata in Paradiso dagli spiriti celesti.
Presentazione dell’opera Giovanna d'Arco
Ferito dall'accoglienza contrastante che la critica riservava all’ opera Giovanna d'Arco, Verdi non esitò a sostenere in una lettera che si trattava della "sua opera migliore".Dobbiamo dimenticare la Giovanna d'Arco a cui i libri di storia ci hanno abituato per lasciarci trasportare da un'opera che nasconde pagine di evidente bellezza. Verdi è pienamente all'altezza del soprannome attribuitogli dal pubblico milanese: “maestro del coro”. I più grandi soprani trovano in questa Giovanna dal destino un po' insolito, un ruolo di eccezionale ricchezza. Renata Tebaldi, Margaret Price, Montserrat Caballé, June Anderson e più recentemente Anna Netrebko, hanno permesso la resurrezione di una Giovanna consegnata agli inglesi da suo padre mentre era amata dal re di Francia per il quale morì in battaglia.
Il libretto, scritto da Temistocle Solera, si ispira ad omonima tragedia una tragedia di Schiller, un autore tedesco che Verdi apprezzava molto e che ha ispirato altre opere verdiane come: I Masnadieri, Luisa Miller e Don Carlos .
L’opera Giovanna d'Arco fece scoppiare un litigio fra l’artista e il direttore della Scala, perché quest’ultimo non era riuscito a garantire tutto il necessario per garantire il dovuto successo all’opera. Questa lite tra i due uomini, inizialmente uniti dall'enorme successo di Nabucco (1842), doveva portare a una situazione assolutamente assurda. Verdi se ne andò sbattendo la porta e giurando che non avrebbe più rappresentato alcuna delle sue opere al Teatro della Scala, cosa che fece fino al 1887, anno della prima di Otello.
Trama - Prologo
A Orleans gli ufficiali annunciano agli abitanti che re Carlo ha abdicato in favore degli inglesi: la città sarà presto soggetta all'oppressore. Poi appare il re, con un’aria triste; egli ordina di cessare lo spargimento di sangue e libera tutti dal giuramento di fedeltà. Una visione di una statua della Vergine gli aveva, infatti, ordinato di porre fine ai combattimenti. Gli abitanti del villaggio gli rivelano che una statua del genere esiste in un luogo abitato dagli spiriti. Il re decide di andarci nonostante i pericoli, lasciando il suo status di re, così pesante da sopportare, ma i sudditi decidono di rimanergli fedeli, nonostante tutto.Nel bosco, in preda ad un terribile sospetto, Giacomo osserva di nascosto la figlia Giovanna,. Quest'ultima appare, temendo per i suoi compatrioti e rimpiangendo di non avere l'armatura per difendere il suo paese. Mentre si addormenta, Carlo si avvicina e prega. Gli spiriti celesti parlano poi in sogno a Giovanna: ella libererà la Francia, ma deve conservare la sua castità. Al risveglio vede Carlo che riconosce e che invita a combattere al suo fianco. Ma il padre, credendola posseduta dal demonio e innamorata del Re, la maledice.
Atto I
I soldati inglesi, guidati da Talbot, sono vinti dai francesi, guidati da una giovane donna che sembra guidata da demoni. Giacomo allora si unisce agli inglesi e promette di combattere a loro fianco e di consegnare loro Carlo, perché lo ha disonorato seducendo la figlia, e quest'ultima, che crede posseduta dal demonio.Giovanna, dal canto suo, si interroga sul seguito da dare alle sue prime gesta militari: continuare la sua missione o tornare in famiglia. Mentre decide di lasciare i combattimenti, il re le si avvicina, pregandola di stargli vicino e le dichiara il suo amore. Mentre Giovanna le confessa il suo, un coro celeste le ricorda il suo dovere. Carlo la convince a ricoprire il ruolo di alfiere, durante la cerimonia della sua imminente incoronazione. Ma gli spiriti maligni perseguitano la giovane donna, la quale piange la loro vittoria.
Atto II
Davanti alla Cattedrale di Reims, il popolo acclama la valorosa vergine. Prima di accusare pubblicamente la figlia di stregoneria, appare Giacomo, disperato per il gesto che sta per compier., Mentre il tempo si ferma, tutti mostrano sorpresi. Giovanna, sapendo di essere condannata al rogo, rifiuta di rispondere alle accuse del padre e si lascia accusare a sua volta dal popolo. Alla fine, il padre finalmente la trascina via, per consegnarla agli inglesi.
Atto III
Giovanna, incatenata nella fortezza degli inglesi, ascolta il rumore della battaglia, implorando Dio di farla combattere al fianco dei francesi. Suo padre, ascoltando le sue pie preghiere, comprende l’errore che ha commesso e la libera. Quindi, la ragazza si precipita in battaglia, con la benedizione del padre. Quest'ultimo la osserva correre in aiuto del Re, salvato così dalla sconfitta.I francesi vittoriosi entrano quindi nella fortezza degli inglesi e il re perdona Giacomo. Arriva poi un messaggero ad annunciare la morte di Giovanna: Carlo e Giacomo si uniscono nel suo ricordo. I soldati poi portano il corpo senza vita di Giovanna. Ma, con sorpresa di tutti lei apre gli occhi, si congeda dal padre e dal re, e viene trasportata in Paradiso dagli spiriti celesti.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la reazione di Verdi alla critica contrastante ricevuta dall'opera "Giovanna d'Arco"?
- Chi sono stati alcuni dei soprani che hanno interpretato il ruolo di Giovanna d'Arco, contribuendo alla sua "resurrezione" sul palcoscenico?
- Qual è stata la causa del litigio tra Verdi e il direttore della Scala riguardante l'opera "Giovanna d'Arco"?
- Qual è l'ispirazione dietro il libretto dell'opera "Giovanna d'Arco"?
- Come si conclude l'opera "Giovanna d'Arco"?
Verdi ha difeso con forza l'opera "Giovanna d'Arco", affermando in una lettera che si trattava della "sua opera migliore", nonostante l'accoglienza contrastante da parte della critica.
Soprani del calibro di Renata Tebaldi, Margaret Price, Montserrat Caballé, June Anderson e Anna Netrebko hanno interpretato il ruolo di Giovanna d'Arco, contribuendo significativamente alla sua riscoperta e apprezzamento.
Il litigio tra Verdi e il direttore della Scala è scoppiato perché quest'ultimo non era riuscito a garantire le condizioni necessarie per assicurare il successo dell'opera "Giovanna d'Arco".
Il libretto dell'opera "Giovanna d'Arco", scritto da Temistocle Solera, si ispira ad una tragedia omonima di Schiller, autore tedesco molto apprezzato da Verdi e che ha ispirato anche altre sue opere.
L'opera si conclude con la morte di Giovanna, che, dopo essere stata salvata dal padre e aver combattuto valorosamente, muore in battaglia. Tuttavia, sorprendentemente, riapre gli occhi prima di morire, si congeda dal padre e dal re, e viene trasportata in Paradiso dagli spiriti celesti.