eddie guerrero
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Concetti Chiave

  • Gaspare Spontini è un importante compositore del Settecento, noto per essere un ponte tra l'opera napoletana e il melodramma ottocentesco.
  • Il suo debutto musicale significativo avviene nel 1804 all'Opéra-comique di Parigi, dove ottiene successo con l'opera "Milton".
  • "La vestale" del 1807 è considerata il suo capolavoro, combinando la melodia italiana con la ricchezza orchestrale tedesca.
  • Dopo il declino del suo prestigio in Francia, Spontini si trasferisce a Berlino su invito di Federico Guglielmo III di Prussia.
  • A Berlino, compone "Agnes von Hohenstaufen", influenzando futuri compositori come Webenr e Wagner nonostante le difficoltà personali.

In questo appunto viene riportata la descrizione nel dettaglio della biografia del celebre compositore musicale del Settecento Gaspare Spontini, di cui viene ricordata anche la carriera musicale, con accenno molto attento alle opere principali che il compositore italiano ha realizzato.

Operista, Gaspare Spontini costituisce insieme a Luigi Cherubini l’anello di congiunzione fra l’opera napoletana del ‘700 e il melodramma ottocentesco.

Indice

  1. Primi anni e formazione musicale
  2. Svolta parigina e successo con La vestale
  3. Declino in Francia e trasferimento a Berlino

Primi anni e formazione musicale

Sugli anni giovanili di Gaspare Luigi Pacifico Spontini (14 novembre 1774, Maiolati, Ancona - 24 gennaio 1851, Maiolati, Ancona) non esistono molte informazioni. Nel 1793 entra al Conservatorio della Pietà di Napoli (come allievo di Nicola Sala e Giacomo Tritto), per poi andarsene due anni dopo per non meglio precisati “delitti”. Inizia comunque l’attività di compositore e per qualche anno visita le maggiori città italiane, mettendo in scena senza troppo successo alcune farse, la maggior parte delle quali sono andate perdute.

Svolta parigina e successo con La vestale

Nel 1803 avviene la svolta decisiva della carriera di Gaspare Spontini: forse anche a seguito di qualche oscura (e mai chiarita) vicenda, salpa da Napoli alla volta della Francia. Nel 1804 debutta all’Opéra-comique di Parigi e, dopo un primo insuccesso, la seconda opera intitolata Milton ottiene un apprezzamento considerevole, in particolar modo negli ambienti della corte napoleonica, tanto che l’anno seguente viene nominato compositore di camera dell’imperatrice. Gaspare Spontini: un viaggio tra successi e declino nella musica europea articoloGaspare Spontini approfitta abilmente delle circostanze e con alcune composizioni ad hoc (tra cui una cantata celebrativa della vittoria di Austerlitz) consolida il suo prestigio e il suo ruolo di compositore di corte.

Nel frattempo Gaspare Spontini fa tesoro della lezione di Luigi Cherubini (attivo in quegli anni a Parigi) e si impadronisce della scrittura operistica tipica dello stile francese. Decide che il tempo è maturo per affrontare il prestigioso e impegnativo genere della tragedie lyrique e mette mano a un libretto che il suo paroliere Etienne de Jouy gli ha sottoposto fin dall’arrivo a Parigi.

Nel dicembre 1807 va in scena, con straordinario successo, La vestale, opera in cui Gaspare Spontini riesce a sintetizzare una linea melodica tipicamente italiana, con un’inflessione che prefigura quella che sarà la cantabilità di Vincenzo Bellini e il gusto tedesco per la ricchezza orchestrale e sinfonica. La vestale viene salutata non solo come un capolavoro, ma come l’inizio di una nuova era.

Il suo autore si trova circondato di una fama destinata a durare nel tempo, anche se nelle opere seguenti non riesce più a ritrovare quella perfezione classica, quell’equilibrio fra canto e orchestra, fra musica e vicenda che rappresentano le caratteristiche salienti della Vestale.

Gaspare Spontini: un viaggio tra successi e declino nella musica europea articolo

Declino in Francia e trasferimento a Berlino

Nel 1809, alla presenza dell’Imperatore, va in scena Fernand Cortez, opera dal chiaro intento encomiastico, in cui l’ottimale equilibrio presente ne La vestale è indebolito per favorire una magniloquenza di tipo romantico.

Con la caduta di Napoleone il prestigio di Gaspare Spontini in Francia inizia a declinare. Dopo l’insuccesso di Olympie (1819), accetta l’invito del suo altolocato ammiratore il re di Prussia Federico Guglielmo III e si trasferisce a Berlino, dove rimane per i successivi 20 anni. Diventa però il bersaglio di continui attacchi da parte di musicisti rivali, talmente agguerriti da riuscire, nel 1840, a farlo processare e condannare a nove mesi di prigione. Scarcerato, si trova a lavorare in un clima ormai insostenibile: nel 1842 il re gli assegna una pensione e lo solleva da ogni incarico.

Nel 1850, avendo ormai perso quasi completamente l’udito, ritorna al paese natale a trascorrere gli ultimi giorni di vita.

Negli anni trascorsi a Berlino compone un’altra opera di grande importanza, Agnes von Hohenstaufen, che si segnala per le poderose scene di massa e per l’intreccio di granitiche sonorità corali e orchestrali. Non è un capolavoro, ma ad essa si ispirano Webenr e Wagner, i creatori della nuova opera tedesca.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Gaspare Spontini e quale ruolo ha avuto nella storia dell'opera?
  2. Gaspare Spontini era un compositore italiano del Settecento, noto per essere un anello di congiunzione tra l'opera napoletana del '700 e il melodramma ottocentesco, insieme a Luigi Cherubini.

  3. Qual è stata la svolta decisiva nella carriera di Spontini?
  4. La svolta decisiva nella carriera di Spontini avvenne nel 1803 quando si trasferì in Francia, dove nel 1804 debuttò all'Opéra-comique di Parigi e ottenne successo con l'opera "Milton", diventando compositore di camera dell'imperatrice.

  5. Qual è l'opera più celebre di Gaspare Spontini e perché è importante?
  6. L'opera più celebre di Gaspare Spontini è "La vestale", rappresentata nel 1807, che fu salutata come un capolavoro e l'inizio di una nuova era per la sua sintesi di melodie italiane e orchestrazione tedesca.

  7. Come ha influenzato la caduta di Napoleone la carriera di Spontini?
  8. Dopo la caduta di Napoleone, il prestigio di Spontini in Francia declinò, portandolo a trasferirsi a Berlino su invito del re di Prussia, dove affrontò rivalità e attacchi che culminarono in un processo e una condanna.

  9. Quali sono le caratteristiche dell'opera "Agnes von Hohenstaufen" e la sua influenza?
  10. "Agnes von Hohenstaufen" è nota per le poderose scene di massa e le sonorità corali e orchestrali, influenzando compositori come Weber e Wagner nella creazione della nuova opera tedesca.

Domande e risposte