Concetti Chiave
- Maria Callas, originariamente Sofia Cecilia Kalos, nasce in una famiglia greca e si trasferisce negli Stati Uniti nel 1923, dove inizia a mostrare inclinazioni musicali fin da bambina.
- Inizia a prendere lezioni di canto nel 1931 e, dopo essersi trasferita ad Atene, studia al conservatorio sotto la guida di Maria Trivella e Elvira de Hidalgo, che ne riconoscono il talento unico.
- Nonostante le difficoltà della Seconda Guerra Mondiale, Maria Callas si esibisce in Grecia, perfezionando il suo repertorio e attirando l'attenzione grazie alle sue doti vocali eccezionali.
- Il suo debutto italiano avviene nel 1947 a Verona, dopo un incontro fortunato con Giovanni Zenatello; il successo arriva con l'interpretazione di ruoli wagneriani e il trionfale debutto in "I puritani" nel 1949.
- Maria Callas firma contratti discografici con EMI e subisce una notevole trasformazione fisica; il suo successo è accompagnato da una vita sentimentale turbolenta, inclusi i legami con Giovanni Battista Meneghini e Aristotele Onassis.
In questo appunto viene descritta la biografia di Maria Callas, si descrive la sua formazione artistica, la sua carriera come cantante lirica di grandissimo successo, i suoi amori e la sua vita privata fino agli ultimi anni della sua vita.
Indice
- Vita di Maria Callas: la nascita e la sua giovinezza
- Maria Callas inizia a prendere lezioni di canto: l'inizio di una grande carriera
- Il grande successo di Maria Callas come cantante lirica
- I contratti discografici firmati da Maria Callas
- Vita privata di Maria Callas: gli amori della sua vita
- La precaria salute di Maria Callas
Vita di Maria Callas: la nascita e la sua giovinezza
Ci sono delle incertezze riguardo la data di nascita di Maria Callas, probabilmente dovuto ad un lapsus memoriae della mamma, Evangelia Dimitriadou.
Sull’atto di nascita si può leggere il 3 dicembre ma sul passaporto il 2 dicembre. Le due donne, però, sono solite festeggiare il compleanno della cantante il 4 dicembre visto anche il fatto che in quel giorno ricorre la celebrazione di Santa Barbara, donna dallo spirito agguerrito che la Callas apprezzava molto.
Una storia particolare è anche quella del nome. All’anagrafe è, infatti, registrato Sofia Cecilia Kalos mentre il nome di battesimo è Anna Maria Cecilia Sofia Kalogeropoulou, genitivo del cognome del padre Geōrgios Kalogeropoulos. Appena arrivati negli Stati Uniti il 2 agosto 1923 c’è stata una semplificazione in Callas.

Si dice, inoltre, che la madre avrebbe desiderato un maschio, complice la morte prematura nel 1923 di tifo del figlio Vasili, e, quindi, per quattro giorni si sarebbe opposta alla vista della figlia, tanto più a darle un nome.
Nel 1926 Maria riceve il battesimo e sembra muova i primi passi verso la carriera musicale sia ascoltando arie liriche che componendo al piano delle melodie.
Nel 1928 avviene una disgrazia che fortemente rimarrà impressa nella donna negli anni a seguire: la giovane scorgendo dalla finestra la sorella Iakinthi trovarsi dalla parte opposta della strada decide di andarle incontro ma viene investita da un’auto ed entra in coma per 22 giorni. Secondo la mamma, il particolare carattere da diva ostile e ribelle tipico della cantante sia da imputare a questo fatto. L’anno seguente il padre diventa il proprietario di una farmacia a Manhattan e ciò permette alla famiglia una certa stabilità economica.
Maria Callas inizia a prendere lezioni di canto: l'inizio di una grande carriera
Dal 1931 la così soprannominata “signorina Sandrina” inizia ad impartire alla giovane lezioni di canto, abituandola sia al metodo italiano che al metodo francese.
Nel 1937 i genitori si separano e Maria insieme alla sorella seguono la madre ad Atene, sua città natale. Qui viene ammessa al conservatorio e studia sotto la guida della soprana italiana Maria Trivella che per prima comprende lo straordinario potenziale della giovane negli acuti. Partecipa a diverse audizioni e piccoli concerti ma solamente il 2 aprile 1939 il suo vero talento emerge perché le è assegnato il ruolo di Santuzza in Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. Sempre in quell’anno si appassiona e canta aree liriche italiane. Fondamentale è l’incontro con Elvira de Hidalgo in quanto non solo permette a Maria di avvicinarsi al canto soprano di coloratura ma anche la possibilità di inserire nei suoi programmi arie virtuosistiche.
La Seconda Guerra Mondiale non impedisce alla cantante di esibirsi pur in condizioni precarie. Nonostante le difficili circostanze, infatti, Maria decide di svolgere numerosi mestieri anche fisicamente impegnativi ed esibirsi quanto più possibile per mantenere la famiglia. Impara, inoltre, da maestri ellenici il tedesco per poter eseguire in estate dodici volte i drammi di Beethoven, interpretandoli in modo da alludere indirettamente alle condizioni della Grecia dell’epoca, all’ Odeo di Erode Attico in mano nazista.
Nel 1945 fa diversi concerti a Salonicco, essenziali per il delineamento del suo principale repertorio musicale drammatico-coloratura.
Il grande successo di Maria Callas come cantante lirica
Il 14 settembre Maria ritorna a New York pur con il risentimento della sua maestra che prediligeva l’Italia. Probabilmente le cause di questo trasferimento hanno le loro radici nel desiderio di ricongiungersi con il padre e le dure condizioni di vita in una Grecia post-liberazione.
Rifiuta il ruolo in Madama Butterfly e Fidelio offertole dal Metropolitan Opera House però, grazie alla conoscenza dell’agente teatrale Eddie Bagarozy, nel gennaio 1947 canta nella Turandot a Chicago insieme alla moglie di quest’ultimo, Louise Caselotti, la quale sostiene di aver dovuto impartire lezioni di canto alla Callas. Con l’agente, però, spesso accusato di frode postale firma un contratto-capestro.
Nel frattempo, Maria lavora come baby-sitter e trova impiego a casa del direttore d’orchestra Sergio Failoni che le concede di fare la conoscenza di Giovanni Zenatello, direttore artistico dell’Arena di Verona a New York per cercare voci che interpretassero La Gioconda.
Nonostante la bassissima retribuzione, Maria accetta il ruolo e il 27 giugno 1947 approda a Napoli. Giunge in treno a Verona dove entra in contatto con Giovanni Battista Meneghini, con cui in quell’anno ufficialmente si fidanza, e Tullio Serafin il quale le consiglia maestri di canto per perfezionare la pronuncia e la tecnica. Il suo debutto è apprezzato ma non eccessivamente.
Alla fine dell’anno interpreta Isotta sotto la direzione di Serafin al Gran Teatro La Fenice di Venezia.
Riceve un grande consenso pubblico in molte città italiane dal 1948 esibendosi soprattutto con ruoli wagneriani.
Il cambiamento decisivo della sua carriera avviene il 19 gennaio 1949 quando è costretta a sostituire il soprano Margherita Carosio nel ruolo di Elvira ne I puritani. È un successo memorabile.
Nello stesso periodo iniziano anche le prime produzioni discografiche della voce di Maria Callas registrata sia ufficialmente che illegalmente.
Il 21 aprile 1949 sposa Giovanni Battista Meneghini.
Nel 1950 per la prima volta Maria canta alla Scala l’Aida pur non essendo molto amata sia perché collaboratrice di Serafin che per il suo timbro metallico ma, paradossalmente, è proprio a Milano che la Callas dà inizio all’età d’oro della sua carriera nel 1951con La Duchessa Elena ne I vespri siciliani.
Nel 1953 canta la Medea di Luigi Cherubini mentre nel 1956 si esibisce con la Norma al Metropolitan Opera House di New York.
I contratti discografici firmati da Maria Callas
Firma, inoltre, un contratto discografico con la EMI-Voce sotto la direzione artistica di Walter Legge che, però, preferisce far incidere alla soprana brani popolarmente conosciuti.
Tra il 1952 e il 1954 il corpo della Callas subisce una pesante trasformazione con la perdita di circa 36 chili fino a raggiungere il peso di 54 kg nel 1957. Il direttore artistico Carlo Maria Giulini l’ha definita “un’altra donna”. Ciò le ha permesso di riformulare tutte le coreografie delle sue opere, focalizzandosi su una gestualità nervosa.
Colleziona notevoli successi a Chicago con Norma, Traviata e Lucia di Lammermoor nel novembre del 1954, a dicembre con La Vestale a Milano e a New York nel 1956.
In questi anni, inoltre, si affida alla stilista italiana Biki per plasmare su di essa l’immagine di una donna raffinata, delicata ed elegante.
Se da una parte, comunque, il successo è innegabile, dall’altra sono frequenti episodi in cui i fischi si affiancano agli applausi per le sue tipiche coloriture aspre e oscure.
Il 3 settembre 1957 per la prima volta Maria incontra Aristotele Onassis di cui si innamorerà perdutamente.
Nel dicembre 1958 esordisce a Parigi al concerto La Grande Notte dell’Opera trasmesso in Eurovisione.
Dopo questi successi la voce di Maria inizia a risentire di tutti gli sforzi fatti negli anni. Sempre più frequenti sono gli attacchi di afonia. Iniziano a declinare anche i rapporti con La Scala.
Questo, però, non l’ha fermata nel 1969a recitare il ruolo di Medea nel film diretto da Pier Paolo Pasolini.
Tra l’ottobre 1973 all’ 11 novembre 1974 fa un’ultima tournee organizzata da Giuseppe di Stefano.
In seguito si ritira nel suo appartamento a Parigi in cui subisce negli anni la perdita delle persone a lei più care.
Maria Callas muore il 16 settembre 1977 per un arresto cardiaco. La cantante in vita ha deciso di farsi cremare dopo la sua dipartita. Alla sua domestica Bruna, infatti, ha scritto: “fai spargere le mie ceneri nel mar Egeo. Abbraccerò il mio Aristo attraverso il mare..."
Vita privata di Maria Callas: gli amori della sua vita
Il primo amore di Maria Callas è stato Giovanni Battista Meneghini, un imprenditore di laterizi scapolo che viveva in un albero a Verona e che aveva ventotto anni in più della ragazza. Il loro incontro avviene nel 1947 ed è stato provvidenziale per la cantante visto che l’uomo le ha proposto un contratto di sei mesi in cui si prevedeva il pagamento completo delle spese. Se così, infatti, non fosse stato Maria sarebbe dovuta tornare a New York a svolgere un lavoro come segretaria sotto le direttive del padre. L’amore cresce nel tempo come dimostrano i numerosissimi bigliettini e lettere che i due si scambiavano. Il culmine arriva nel 1949 quando la stessa Callas insiste di voler sposare Meneghini. “Meneghini e la Callas costretti a sposarsi nella sagrestia della chiesa di San Fermo Minore, gestita dai padri Filippini. Erano presenti, oltre agli sposi, solo i testimoni” (Mario Orlandi e Gianni Cazzarolli) dichiara così Antonio Carlo Dall'Acqua, nipote di Giovanni. Le cause della segretezza delle nozze sono principalmente due: Maria è ortodossa e non vuole convertirsi al cristianesimo, il fratello di Meneghini è fortemente contrario all’unione tra i due perché voleva diventare il nuovo amministratore dell’impresa familiare.
Meneghini stesso, però, per essere più vicino alla moglie in veste di sua agente decide di licenziarsi e abbandonare l’attività. Il matrimonio precipita il 22 luglio 1959 quando viene invitata a salire a bordo dello yacht Christina di Montecarlo, dove poco prima era giunto anche Winston Churchill, da Aristotele Onassis, un facoltoso armaiolo. Dopo due settimane insieme i due si innamorano perdutamente e Maria vorrebbe già sposare l’uomo di origine greca come lei.
In verità tutti si erano accorti del legame tra i due tranne che Meneghini che a causa del mal di mare è stato costretto a trascorrere tutta la gita in cabina. Sarà, poi, la moglie di Onassis, Athina Livanos, a riportargli la notizia tanto che una notte si sfoga così: “Siamo due disgraziati. La tua Maria è in salone, tra le braccia di mio marito. Te l'ha portata via. Mi spiace, ma per te. Io avevo già deciso di lasciarlo. Povero Battista, ma anche povera Maria: si accorgerà di che uomo è». Secondo il biografo Nicholas Gage che riporta la notizia dalla testimonianza di una domestica, la Callas era rimasta incinta durante il soggiorno sullo yacht. La novità è rimasta segreta e lo stesso Onassis non ne ha mai voluto saper nulla. Con un parto cesareo, il 30 marzo 1960 nasce di soli sette mesi Omero Lengrini il quale morirà solamente due ore dopo per problemi respiratori. Il corpo è stato seppellito nel cimitero di Bruzzano e per circa diciassette anni Maria andrà a fargli visita ogni primo lunedì del mese. In realtà questa voce è controversa visto che molti ritengono la cantante sterile.
Nel frattempo Maria si separa da Meneghini visto che il divorzio in Italia ancora non esiste e l’uomo vorrebbe far incarcerare la moglie per adulterio. La donna sopporta la gogna pubblica ma quando lei e Aristotele potrebbero finalmente stare insieme ecco un evento inatteso: Onassis sposa Jacqueline Kennedy il 20 ottobre 1968, vedova del presidente americano ucciso a Dallas nel 1963, probabilmente per una smania di potere.
La precaria salute di Maria Callas
La soprana a seguito di questo fatto cade in uno stato depressivo grave che sarà peggiorato dai continui incontri clandestini organizzati proprio da Aristotele. Una notte Maria arriva persino ad ingurgitare troppi tranquillanti tanto da finire in ospedale.
Vista la sua disastrosa vita sentimentale decide di dedicarsi al lavoro e in quel periodo recita nella Medea di Pasolini. I due sono stati paparazzati a baciarsi in un aeroporto nonostante il regista romano amasse Ninetto Davoli. Dacia Maraini commenta così il rapporto tra la cantante e Pasolini: “Maria era innamorata di Pier Paolo e si illudeva di convertirlo all’eterosessualità. Sul palco era un drago, ma nella vita era una bambina di un’ingenuità sconfinata». L’uomo quindi «la amava ma di amore platonico».
Domande da interrogazione
- Quali sono le incertezze riguardo la data di nascita di Maria Callas?
- Come ha iniziato Maria Callas la sua carriera musicale?
- Qual è stato il ruolo decisivo per il successo di Maria Callas?
- Quali sono stati i principali amori nella vita di Maria Callas?
- Come ha influito la salute precaria sulla carriera di Maria Callas?
Ci sono incertezze sulla data di nascita di Maria Callas a causa di un lapsus memoriae della madre. L'atto di nascita riporta il 3 dicembre, mentre il passaporto indica il 2 dicembre. Tuttavia, festeggiavano il compleanno il 4 dicembre.
Maria Callas ha iniziato la sua carriera musicale prendendo lezioni di canto dal 1931 e studiando al conservatorio di Atene sotto la guida di Maria Trivella. Il suo talento è emerso nel 1939 con il ruolo di Santuzza in Cavalleria Rusticana.
Il ruolo decisivo per il successo di Maria Callas è stato quello di Elvira ne I puritani, che ha interpretato il 19 gennaio 1949, sostituendo il soprano Margherita Carosio.
I principali amori nella vita di Maria Callas sono stati Giovanni Battista Meneghini, che ha sposato nel 1949, e Aristotele Onassis, con cui ha avuto una relazione intensa ma complicata.
La salute precaria di Maria Callas ha influito sulla sua carriera con frequenti attacchi di afonia e un declino delle sue performance, portandola infine a ritirarsi dalla scena pubblica.