eddie guerrero
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Concetti Chiave

  • Girolamo Frescobaldi, influente compositore e organista italiano del '600, ha vissuto in ambienti culturalmente stimolanti, come la corte degli Estensi a Ferrara.
  • Formatosi sotto la guida di Luzzasco Luzzaschi, Frescobaldi si trasferì a Roma, dove acquisì fama come organista, lavorando in importanti chiese come S. Maria in Trastevere e San Pietro.
  • Nel 1615, pubblicò il Primo libro di Toccate e Partite, segnando un'evoluzione dallo stile rinascimentale verso il barocco, aumentando la sua notorietà come compositore.
  • Frescobaldi visse a Firenze per sei anni sotto la corte dei Medici, continuando a innovare lo stile musicale per organo e cembalo, prima di tornare definitivamente a Roma nel 1634.
  • Il suo capolavoro, Fiori Musicali, pubblicato nel 1635, fu talmente influente che Johann Sebastian Bach lo trascrisse interamente, riconoscendo la maestria di Frescobaldi.

Frescobaldi Girolamo

Compositore e organista, è uno dei protagonisti della vita musicale italiana della prima metà del ‘600. Figlio di un organista, Girolamo Frescobaldi (12 Settembre 1583, Ferrara-1 marzo 1643, Roma) cresce in uno dei centri culturalmente più stimolanti dell’Italia rinascimentale, in quella corte degli Estensi che è stato luogo d’incontro dei maggiori letterati e musicisti del ‘500. Il suo maestro è Luzzasco Luzzaschi, uno degli organisti più stimati del tempo. Nel 1597, alla morte del duca Alfonso, Ferrara passa sotto il dominio del Papa, e Frescobaldi si trasferisce a Roma sotto la protezione del cardinal Bentivoglio, suo vecchio amico a Ferrara. A Roma si fa un nome come organista, prima alla chiesa di S. Maria in Trastevere (1607), poi a San Pietro. Nel 1614 riceve la proposta di sostituire Claudio Monteverdi a Mantova: l’ambiente della corte dei Gonzaga lo tenta a tal punto da accettare l’offerta, ma in breve tempo si accorge che la musica non è stimata come vorrebbe, pianta tutti in asso e torna a Roma.

Nel 1615 pubblica la sua prima raccolta di composizioni intitolata Primo libro di Toccate e Partite d’intavolatura di cimbalo, che segna il distacco dalla severità tipica dello stile organistico e cembalistico rinascimentale e il profilarsi di una libertà d’invenzione e di una fantasia che annunciano già il barocco. Alla fama di esecutore si aggiunge così quella di compositore, dandogli così l’opportunità di essere sempre più ricercato da tutti i circoli musicali di Roma ed extra-cittadini: nel 1628 accetta l’assunzione offerta dalla corte dei Medici a Firenze, senza tuttavia rinunciare agli incarichi romani. L’anno precedente era stato pubblicato, in una edizione di lusso, Il Secondo Libro di Toccate, Canzone, Versi d’Inni, Magnificat, Gagliarde, Correnti et altre partite d’intavolatura di Cimbalo et Organo, in cui Frescobaldi continuava la sua opera di rinnovamento dello stile tastieristico ed emergeva, tra l’altro, una sempre più chiara differenza fra le opere destinate all’organo e quelle per il cembalo. A Firenze rimane per 6 anni, finché nel 1634 ritorna definitivamente a Roma, accolto con tutti gli onori.

Nel 1635 pubblica il suo capolavoro, quei Fiori Musicali di diverse composizioni, toccate, kyrie, canzoni, capricci e ricercari che suscitano l’ammirazione incondizionata perfino di Johann Sebastian Bach, che quasi un secolo dopo li ricopia tutti a mano al fine di impadronirsi dei loro segreti. Effettivamente in quest’opera Frescobaldi dimostra tutta la sua abilità, riunendo 46 brani scritti nei più diversi stili, dal più severo contrappunto alle più libere stravaganze.

Gli ultimi anni trascorrono sereni: continua a suonare ed è circondato dalla stima di tutto il mondo musicale, tanto che molti organisti arrivano anche dall’estero per avere l’opportunità di studiare con lui. Quando muore, nel 1643, viene sepolto con tutti gli onori e i maggiori musicisti del tempo fanno a gara per poter suonare al suo funerale.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Girolamo Frescobaldi e quale fu il suo contributo alla musica del '600?
  2. Girolamo Frescobaldi era un compositore e organista italiano, protagonista della vita musicale del '600. Contribuì al rinnovamento dello stile tastieristico, anticipando il barocco con la sua libertà d'invenzione e fantasia.

  3. Quali furono le tappe principali della carriera di Frescobaldi?
  4. Frescobaldi iniziò come organista a Roma, pubblicò il "Primo libro di Toccate" nel 1615, lavorò alla corte dei Medici a Firenze, e nel 1635 pubblicò il suo capolavoro "Fiori Musicali". Tornò a Roma nel 1634, dove rimase fino alla sua morte.

  5. Qual è l'importanza del "Primo libro di Toccate e Partite d’intavolatura di cimbalo"?
  6. Questo libro segna il distacco dallo stile organistico rinascimentale, introducendo una maggiore libertà d'invenzione e fantasia, elementi che preannunciano il barocco.

  7. Come fu accolto il lavoro di Frescobaldi dai suoi contemporanei e dai posteri?
  8. Frescobaldi fu molto stimato dai suoi contemporanei e la sua opera "Fiori Musicali" fu ammirata anche da Johann Sebastian Bach, che la ricopiò per studiarne i segreti. La sua influenza si estese anche oltre i confini italiani.

Domande e risposte