Concetti Chiave
- La danza hip hop è una disciplina nata come danza di strada nel Bronx alla fine degli anni '70, parte integrante della cultura Hip Hop che include anche Deejaying, Graffiti, Emceeing e Breaking.
- Originata in un contesto di crisi sociale, la danza hip hop serviva come movimento di ribellione sociale per favorire la pace e l'integrazione etnica, spesso celebrata durante i "block party".
- Le tecniche principali della danza hip hop includono breakdance, locking, popping e uprock, ognuna con movimenti distintivi che combinano dinamismo e fluidità.
- La musica hip hop, spesso caratterizzata da rapping su basi ritmiche, ha due correnti principali: Old School con suoni funk, e New School con ritmi innovativi sviluppatisi negli anni '80.
- La danza hip hop si è diffusa globalmente negli anni '90 grazie a MTV, influenzando anche l'Italia dove artisti come Jovanotti e Articolo 31 hanno contribuito alla sua popolarità.
All’interno di questo appunto viene descritta la danza hip hop. Di seguito, sono riportate tutta una serie di notizie riguardanti delle informazioni generali sul genere, le origini del ballo, le tecniche di ballo, la musica hip hop e la sua diffusione in Italia, riportando alcune personalità.
Indice
Informazioni generali sulla danza Hip Hop
La danza hip hop è una disciplina di ballo, considerata da diverse federazioni anche “danza sportiva”, nata circa alla fine degli anni ’70 inizialmente come una danza di strada.
L’Hip Hop Dance è uno stile di movimento caratterizzato da rimbalzi e passi che vengono eseguiti a ritmo di musica Hip Hop. Essa proviene dal movimento Hip Hop, un movimento culturale sviluppatosi nel 1975 da alcuni giovani del Bronx. Nonostante venga spesso definito uno stile di danza decisamente singolare, la danza Hip Hop si trova all’interno della cosiddetta “cultura dell'Hip Hop”, che include Deejaying, Graffiti, Emceeing e diversi sottostili di danza, tra cui fa parte il Breaking.
Origini della danza Hip Hop
La danza hip hop nasce alla fine degli anni ’70, precisamente nel Bronx, un quartiere malfamato di New York, USA, abitato principalmente da afroamericani. Infatti, in origine, era ispirato ai movimenti tipici della danza africana e successivamente fiorì come nuovo stile di danza eseguito dalla gente per strada. La danza hip-hop al suo interno possiede aspetti tipici della danza moderna, del tap, ma anche dello swing, cercando di integrare musica e movimenti complessi per formare arte.
La danza hip hop, così come il movimento da cui essa deriva, nasce in un contesto di crisi politica e sociale, in cui i quartieri malfamati sono fortemente provati dalla criminalità e dalla povertà e, a causa di ciò, si manifestavano vari episodi violenti. Dunque, la danza hip hop nasce come un movimento di ribellione sociale con l’obiettivo di favorire la pace attraverso l’integrazione tra le varie etnie del quartiere. Questo permise di avere una tregua tra le gang del quartiere e lo sviluppo di un clima più pacifico, grazie anche ai “block party”, riguardando vere e proprie feste che si svolgevano all’interno del quartiere e si basavano principalmente sull’utilizzo della musica ed il ballo, cercando di ridurre le risse e gli scontri violenti che spesso avevano luogo.
Tecniche della danza Hip Hop
La danza hip hop comprende al suo interno diverse tecniche di ballo. La prima è la breakdance, ovvero una danza individuale composta solitamente da una parte che veniva eseguita in piedi e da una serie di movimenti eseguiti a stretto contatto con il pavimento. Poi troviamo il locking, una tecnica hip hop che unisce movimenti distinti e veloci eseguiti dalle braccia a movimenti molto fluidi e molleggianti eseguiti dalle gambe. Un’altra tecnica della danza hip hop è quella del poppino, ovvero una danza basata nello specifico sulla tecnica di contrazione e rilassamento dei muscoli che genera sul corpo del ballerino degli scatti a tempo di musica. Infine, troviamo la tecnica dell'uprock, una danza che simula un combattimento tra due avversari, ma senza alcun contatto fisico.
Musica della danza Hip Hop
La danza hip hop viene effettuata solitamente sulla base di un genere musicale omonimo caratterizzato da rapping accompagnato da musica ritmica. Altri elementi che caratterizzano questo genere musicale sono la forte presenza di beat e suoni o basi sintetizzati e il beatboxing ritmico. La musica rap si divide in due diverse correnti: la Old School e la New School. La Old School è stata la prima corrente della danza hip hop, che si è sviluppata infatti negli anni ’70, ed era caratterizzata da suoni funk e old school rap. Con New School invece si intende l’evoluzione avvenuta all’interno della danza hip hop verso la metà degli anni ‘80, grazie ai ritmi innovativi della Golden Age e della Boom Bap Era e ai nuovi stili introdotti all’interno della danza hip hop, sviluppatisi soprattutto a Los Angeles.
Sviluppo della danza Hip Hop
La danza hip hop raggiunse il suo apice negli USA intorno agli anni ’90, diventando addirittura la principale forza artistica in continua espansione in America. Uno degli artisti più famosi appartenente a quel periodo è Tupac Shakur, il quale fu assassinato nel 1996 a causa di una sparatoria causata da una “battle fra rapper”. Grazie alla nascita di MTV, l’hip hop riuscì a superare i confini statunitensi, arrivando anche ad influenzare l’interno panorama mondiale. Anche in Italia iniziò a diffondersi: tale genere musicale cominciò ad essere conosciuto grazie alla figura di Jovanotti, per poi raggiungere il successo grazie agli Articolo 31. Anche oggi, ci sono diversi rapper italiani esponenti di questo genere musicale, come ad esempio Caparezza, Fabri Fibra e Marracash.
Hip Hop italiano
A partire dal 2010, in seguito al successo del singolo dal titolo “Tranne Te” di Fabri Fibra, si diede inizio ad un vero e proprio fenomeno di rapper mainstream. Artisti come Emis Killa, Clementino, Fedez, Gemitaiz, MadMan, Rocco Hunt, Baby K e Salmo iniziano ad emergere all’interno del panorama musicale del rap. Contemporaneamente emergono artisti che riescono a portare la loro musica nella vetta delle classifiche musicali, tra questi ricordiamo Noyz Narcos e Nitro. Successivamente, intorno al 2015, l'influenza trap arriva in Italia a partire da album come dal titolo “Santeria” di Gué Pequeno e Marracash. Ricordiamo nuovi artisti come Achille Lauro, Capo Plaza, Izi, Ghali, Ketama126, Massimo Pericolo, Ernia, The Supreme e molti altri.
Progetto Alternanza Scuola Lavoro.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini della danza hip hop?
- Quali tecniche caratterizzano la danza hip hop?
- Come si è sviluppata la musica hip hop nel tempo?
- Qual è stato l'impatto dell'hip hop in Italia?
- Chi sono alcuni degli artisti italiani influenti nel panorama hip hop?
La danza hip hop è nata alla fine degli anni '70 nel Bronx, New York, come una forma di ribellione sociale e integrazione etnica, ispirata ai movimenti della danza africana.
Le tecniche principali della danza hip hop includono la breakdance, il locking, il popping e l'uprock, ognuna con movimenti distinti e stili unici.
La musica hip hop si è evoluta dalla Old School degli anni '70, caratterizzata da suoni funk, alla New School degli anni '80, con ritmi innovativi e nuovi stili.
L'hip hop ha iniziato a diffondersi in Italia grazie a Jovanotti e ha raggiunto il successo con gli Articolo 31, continuando a crescere con artisti come Fabri Fibra e Marracash.
Artisti come Emis Killa, Fedez, Gemitaiz, e Salmo sono emersi nel panorama hip hop italiano, contribuendo alla sua crescita e popolarità.