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Concetti Chiave

  • Mefistofele, basato sul Faust di Goethe, è un'opera lirica composta da Arrigo Boito, che ne ha scritto anche il libretto.
  • Dopo un debutto sfortunato nel 1868 alla Scala di Milano, l'opera fu riproposta con successo nel 1875 a Bologna.
  • La storia si svolge in cielo, nella Germania medievale e nell'antica Grecia, seguendo Mefistofele mentre tenta di portare l'anima di Faust all'inferno.
  • Faust, dopo aver accettato il patto con Mefistofele, vive una serie di esperienze che includono l'amore per Margherita e un viaggio nell'Attica.
  • L'opera culmina con Faust che, alla fine della sua vita, si rivolge a Dio, mentre Mefistofele scompare sconfitto.

Opera lirica in un prologo, quattro atti e un epilogo, musicata da Arrigo Boito che ne scrisse anche il libretto ispirandosi al Faust di Goethe.

Indice

  1. Prima rappresentazione e ambientazione
  2. La tragedia di Margherita
  3. L'epilogo e la redenzione di Faust

Prima rappresentazione e ambientazione

Fu rappresentata per la prima volta nel 1868 alla Scala di Milano, ma non ebbe successo. Una seconda versione andò in scena il 4 ottobre 1875 al Teatro Comunale di Bologna. La vicenda ha luogo in cielo, nella Germania del Medioevo e nell'antica Grecia. Mefistofele, lo spirito del male, scommette col Cielo di portare con sé all'inferno l'anima del dottor Faust. Sotto le sembianze di un cavaliere, Mefistofele si presenta a Faust, proponendogli un patto: in cambio della soddisfazione di qualunque suo desiderio, dovrà seguirlo, un giorno, nel regno demoniaco. Faust accetta. Riacquistata la gioventù, corteggia la bella Margherita. Sul monte delle streghe ha luogo la notte del Sabba e Mefistofele, accompagnato da Faust, vi assiste. Diavoli e streghe, nella loro ridda infernale, rendono loro omaggio.

La tragedia di Margherita

Intanto Margherita, accusata di aver ucciso il bimbo nato dal suo amore con Faust, è rinchiusa in prigione. Sempre accompagnato da Mefistofele, Faust si reca nel carcere, deciso a liberare la sua amante; ma questa, prossima ormai alla morte, invoca nel delirio il perdono di Dio. E lo ottiene, sicché, quando muore, la sua anima è salva.

L'epilogo e la redenzione di Faust

L'azione si sposta nell'Attica dove Elena sta rievocando l'incendio di Troia. Appare Faust in veste di cavaliere e incanta la donna. Ha quindi luogo il Sabba romantico: è un'allusione all'unione della bellezza greca con quella germanica e alla fusione dello spirito classico con quello romantico. Faust ha ripercorso la lunga strada della sua rinnovata vita; è ormai vecchio e il suo pensiero si rivolge nuovamente a Dio. Invano Mefistofele si prodiga per convincerlo a rimanere al suo fianco; Faust, impugnando il Vangelo, muore invocando il Signore mentre Mefistofele scompare sotto terra in una nuvola di fumo infernale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la trama principale dell'opera "Mefistòfele" di Arrigo Boito?
  2. L'opera segue la storia di Mefistofele, che scommette con il Cielo di portare l'anima del dottor Faust all'inferno. Faust accetta un patto con Mefistofele per soddisfare i suoi desideri in cambio della sua anima. La vicenda si sviluppa attraverso vari episodi, tra cui la seduzione di Margherita e il Sabba delle streghe, fino alla redenzione finale di Faust.

  3. Quali sono le ambientazioni principali dell'opera?
  4. L'opera si svolge in cielo, nella Germania del Medioevo e nell'antica Grecia, con scene significative come la notte del Sabba sul monte delle streghe e l'Attica, dove Elena rievoca l'incendio di Troia.

  5. Come si conclude l'opera "Mefistòfele"?
  6. L'opera si conclude con Faust che, ormai vecchio, si rivolge nuovamente a Dio. Nonostante gli sforzi di Mefistofele per trattenerlo, Faust muore invocando il Signore, mentre Mefistofele scompare sotto terra in una nuvola di fumo infernale.

Domande e risposte