Concetti Chiave
- Vincenzo Bellini, nato a Catania nel 1801, mostrò precocemente un talento musicale, studiando inizialmente con il nonno.
- È stato un esponente di rilievo dell'opera romantica italiana dell'Ottocento, interrompendo la sua carriera a causa di una morte prematura.
- Ottenuto un supporto economico dal Comune di Catania, proseguì gli studi a Napoli, sotto la guida di Nicolò Zingarelli.
- Bellini ebbe i suoi primi successi operistici con "Il pirata" e "La straniera", ma le sue opere più celebri sono "Norma" e "La sonnambula".
- Con una sensibilità romantica unica, Bellini affrontava temi d'amore nelle sue opere con malinconia e profonda introspezione, distinguendosi per l'accuratezza compositiva.
Vincenzo Bellini
Vincenzo Bellini nacque a Catania nel 1801. Alla sola età di 14 anni, Bellini studia musica con il nonno, il quale si rende conto delle grandi capacità che possedeva il nipote.
Bellini è uno dei principali esponenti dell'opera romantica italiana dell'800, la cui produzione si interruppe per una morte prematura.
Fu avviato verso la musica dal padre organista.
Grazie alle due spiccanti doti si fece apprezzare dai concittadini e ottenne al Comune di Catania un aiuto economico per poter continuare gli studi a Napoli, nel Conservatorio di San Sebastiano, sotto la guida del maestro Nicolò Zingarelli.
Compose le sue prime opere mentre era ancora studente, ottenendo il suo primo successo con ''il pirata'' (1827).
A questo successo seguì quello della ''straniera'' (1829), ma i due più grandi lavori sono ''Norma'' e ''La sonnambula''
Bellini si stabilì successivamente a Puteaux, dove iniziò a lavorare sulla sua ultima opera: ''I Puritani'' che però non riuscì a vedere per la rappresentazione parigina poichè era molto malato e pochi mesi dopo morì.
Anche Bellini come Donizetti nelle sue opere usava l'amore come tema di fondo, ma lo esprime con una malinconia e trasognata sensibilità romantica più intima e sofferta, ma a differenza di Donizetti compone ogni opera con accuratezza e meditazione