Concetti Chiave
- Giuseppe Verdi, nato nel 1813 a Roncole, fu un compositore simbolo del Risorgimento italiano grazie alla sua musica che rifletteva sentimenti politici e patriottici.
- Nonostante non fosse ammesso al conservatorio di Milano, Verdi raggiunse il successo con la sua prima opera importante, il Nabucco, rappresentata alla Scala.
- La carriera di Verdi è caratterizzata da tre fasi: la coralità delle prime opere, l'approfondimento psicologico nella Trilogia popolare, e le riforme musicali nelle opere successive.
- La sua trilogia popolare, composta da Rigoletto, Trovatore e Traviata, è tra le opere più amate e rappresenta un importante sviluppo nella sua carriera musicale.
- Durante il suo periodo parigino (1852-1870), Verdi si avvicinò alla grand-opéra con opere come I vespri siciliani, consolidando la sua fama internazionale.
In questo appunto di musica viene descritta la biografia del compositore lirico Giuseppe Verdi, con analisi dei momenti salienti e principali della sua esistenza e con descrizione della sua attività musicale. Vengono anche riportati due stralci di testi tratti dalle sue opere più famose: il Nabucco e l'Aida.
Indice
Giuseppe Verdi
Giuseppe Verdi nasce nel 1813 a Roncole, nel ducato di Parma, sotto gli austriaci.
Il suo talento musicale precoce viene notato da Barezzi, che sostiene le spese delle sue lezioni con Ferdinando Provesi. Dal 1829 a 1832 Verdi sostituisce Provesi. A 18 anni si reca a Milano per fare l’esame di ammissione del conservatorio, a cui però non sarà ammesso, perché sarà valutato come pianista e non come compositore. Nel 1836 diventa maestro di musica di Busseto. Visto il suo sogno della Scala, si trasferisce con la famiglia a Milano; in questi anni perderà i suoi figli e sua moglie.
La sua prima opera importante rappresentata alla Scala è il Nabucco; dopo questa opera, le sue composizioni sono frequenti, e Verdi diventa sempre più apprezzato dal pubblico italiano. Dopo i lombardi della orima crociata, Verdi diventa il musicista simbolo del Risorgimento italiano. Quando il re Vittorio Emanuele III decide di intervenire contro l’Austria, e nasce lo slogan Viva V.E.R.D.I ( Viva Vittorio Emanuele Re D’Italia).
Dal 1851 al 1853 compone la trilogia popolare (Rigoletto, Trovatore e Traviata), tra le su opere più amate. Dal 1852 al 1870 Parigi diventa il centro dell’attività teatrale di Verdi, dove scrive I vespri siciliani; con quest’opera si accosta alla grand-opéra. Nel 1859 compone il ballo in maschera.
La sua produzione musicale può essere suddivisa in tre fasi distinte. La coralità delle prime opere: I cori interpretavano i sentimenti politici, e Verdi diventò così un simbolo, il compositore più amato dagli italiani. Nella Trilogia popolare approfondisce la psicologia dei personaggi, concentrando la sua attenzione sui protagonisti. Nelle sue ultime opere portò avanti una riforma personale; elimina la distinzione tra arie e recitativi. Le melodie diventarono meno facile ed orecchiabili.
per ulteriori approfondimenti sulla biografia di Giuseppe Verdi vedi anche qua
Alcuni testi delle opere musicali di Giuseppe Verdi
Ecco alcune parti di testi famosi scritti da Giuseppe Verdi, in cui vengono indicate le liriche più famose tratte dal Nabucco e dall'Aida.
D'Egitto là sui lidi dal Nabucco
Aria
Zaccaria:
D'Egitto là sui lidi
Egli a Mosè die' vita;
Di Gedeone i cento
Invitti ei rese un dì…
Chi nell'estremo evento
Fidando in lui perì?
Tutti:
Di lieto giorno un sole
Forse per noi spuntò!
Cabaletta
Zaccaria:
Come notte a sol fulgente,
Come polve in preda al vento
Sparirai nel gran cimento,
Dio di Belo menzogner.
Tu, d'Abramo Iddio possente,
A pugnar con noi discendi;
Ne' tuoi servi un soffio accendi
Che dia morte allo stranier.
O tu che sei d'Osiride dall'Aida
Sacredotesse, sacerdoti
nel tempio
O tu che sei d'Osiride
Madre immortale e sposa,
Diva che i casti palpiti
Desti agli umani in cor,
Soccorri a noi pietosa,
Madre d'immenso amor.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i momenti salienti della vita di Giuseppe Verdi?
- Qual è il significato dello slogan "Viva V.E.R.D.I"?
- Come si suddivide la produzione musicale di Verdi?
- Quali sono alcune delle opere più famose di Verdi?
- Quali testi delle opere di Verdi sono stati citati nel documento?
Giuseppe Verdi nacque nel 1813 a Roncole e mostrò un talento musicale precoce. Non fu ammesso al conservatorio di Milano come compositore, ma divenne maestro di musica a Busseto. Dopo la perdita della sua famiglia, si trasferì a Milano, dove la sua opera "Nabucco" lo rese famoso. Divenne un simbolo del Risorgimento italiano e compose opere amate come la trilogia popolare.
Lo slogan "Viva V.E.R.D.I" era un acronimo per "Viva Vittorio Emanuele Re D’Italia" e simboleggiava il supporto per il re Vittorio Emanuele III e l'unità d'Italia, associando Verdi al movimento risorgimentale.
La produzione musicale di Verdi si suddivide in tre fasi: la coralità delle prime opere, dove i cori esprimevano sentimenti politici; la Trilogia popolare, con un approfondimento psicologico dei personaggi; e le ultime opere, dove eliminò la distinzione tra arie e recitativi.
Alcune delle opere più famose di Verdi includono "Nabucco", "Rigoletto", "Il Trovatore", "La Traviata", "I Vespri Siciliani" e "Un Ballo in Maschera".
Nel documento sono stati citati stralci di testi tratti dalle opere "Nabucco" e "Aida", in particolare "D'Egitto là sui lidi" e "O tu che sei d'Osiride".