Concetti Chiave
- La musica etnica include le tradizioni musicali di un popolo, tramandate oralmente e parte del folklore culturale.
- La musica africana è ritmica, spesso usando strumenti a percussione e un canto responsoriale, con varianti improvvisate.
- Nel Nord Africa e Medio Oriente, strumenti tipici includono il Rebab, l’Oud e il Tarabukka.
- La musica asiatica ha radici antiche, con specifiche distinzioni tra musica indiana, cinese e indonesiana.
- La musica indiana dà priorità al canto e utilizza la scala pentatonica, mentre la cinese si basa su melodie ripetitive e poesie cantate.
Musiche etniche africane ed asiatiche
Con termine "musica etnica" si intende tutta la tradizione musicale di un popolo. Essa fa parte della cultura di una popolazione, appartiene al suo folclore e si tramanda oralmente. I testi parlano della storia, le melodie sono semplici, lineari e rispecchiano la cultura, e la produzione di musica popolare è vastissima.
La musica africana
La cultura africana usa la musica anche come passatempo, e, proprio già la lingua parlata ha un forte accento ritmico, per cui i canti sono già “ a tempo” anche senza essere accompagnati dal battito di mani.
Sono diffusi principalmente strumenti a percussione.E' caratterizzata da musiche semplici e melodie ripetute, con una forma di canto responsoriale (alcuni intonano il canto e altri lo continuano) con varianti improvvisate na, Etiopia, Uganda…) e sono i Tamburi Atumpan, il mbira, il flauto Nay, il Sekere e il Kirar;
Nord Africa e Medio Oriente, (Marocco, Algeria, Paesi Arabi…) e sono il Rebab, l’Algaita, l’Oud (o ‘UO), e il Tarabukka.
La musica asiatica
Questa musica ha radici più antiche di tutte le altre. È divisa in:
- La musica indiana (sarangi, vina, sitar),
- La musica cinese (khin, flauto hiciriki, cimbali mandira, violino erh-hu, sono goto);
- La musica dell’Indonesia (orchestre Gamelan di Giava).
Nella musica indiana la musica vocale è più importante di quella strumentale, c’è una distinzione tra musica popolare e colta e in quest’ultima non esistono alcuni elementi come le figure di durata, le pause, le battute. Inoltre è molto utilizzata la scala pentatonica e l’ottava è divisa in 24 quarti di tono, detti Ruti. Gli strumenti più importanti sono il Sarangi, la Vina, il Sitar e i Tabla, particolari strumenti a percussione.
Nella musica cinese la poesia cantata è molto importante, le melodie sono ripetitive e vengono costruite quasi sempre su scale pentatoniche.
Un esempio di musica tradizionale dell'Indonesia è quella eseguita dall'Orchestra Gamelan di Giava, che risale a più di 1300 anni fa ed è formata da particolari strumenti che vengono tuttora costruiti a mano. I principali strumenti sono il Saron, il Bonang, il Gender, il tamburo Kendang, i Gong Ageng e il flauto TI. Il più caratteristico di questi ultimi è il Bonang, formato da campanelli detti GONG.
Domande da interrogazione
- Cosa si intende per "musica etnica"?
- Quali sono le caratteristiche principali della musica africana?
- Quali sono le peculiarità della musica asiatica?
La "musica etnica" si riferisce alla tradizione musicale di un popolo, parte della sua cultura e folclore, tramandata oralmente con testi che raccontano la storia e melodie semplici.
La musica africana è caratterizzata da un forte accento ritmico, canti a tempo senza accompagnamento, strumenti a percussione, melodie ripetute e canto responsoriale con varianti improvvisate.
La musica asiatica ha radici antiche, con la musica indiana che distingue tra popolare e colta, utilizza la scala pentatonica e strumenti come il Sarangi e il Sitar; la musica cinese valorizza la poesia cantata e scale pentatoniche; l'Indonesia è nota per l'Orchestra Gamelan di Giava.