Bach, Johann Sebastian - Vita

In questo appunto di musica per le scuole medie che descrive la biografia e le opere musicali principali del celebre compositore musicale Johann Sebastian Bach. Si descrivono le tappe principali della sua vita e della sua attività musicale.

Vita di Johann Sebastian Bach

nasce a Eisenach il 31 marzo 1685 da Johann Ambrosius Bach, direttore di musicisti locali e Maria Elisabeth Lämmerhirt.

È l’ottavo figlio della coppia. Riceve un’educazione improntata sullo studio del violino e della teoria musicale visto che anche i suoi zii sono organisti di chiesa, musicisti di musica da camera, compositori.
Nel 1694 rimane orfano così Johann va a vivere con il fratello maggiore Johann Christoph Bach, organista della chiesa di San Michele a Ohrdruf. In questo periodo studia teologia, latino, greco, approfondisce lo studio musicale del clavicembalo e ricopia spartiti compresi quelli del fratello, cosa proibita per il loro valore anche economico.
Il 3 aprile 1700 Bach e il suo compagno di scuola Georg Erdmann sono ammessi alla scuola di San Michele, molto prestigiosa, a Lüneburg dove per le sue capacità si fa conoscere dagli aristocratici della Germania settentrionale.

Nel 1703 è musicista di corte nella cappella del duca Giovanni Ernesto III di Sassonia-Weimar, ma probabilmente gli sono assegnati compiti umili. La sua fama di pianista nel frattempo si diffonde tanto che viene invitato a ispezionare il nuovo organo e a suonare per la recita alla Nuova chiesa di Arnstadt. Dal 14 agosto ne diviene l’organista ottenendo un buon salario oltre alla possibilità di scrivere e suonare un repertorio musicale ampissimo.
Dopo diversi anni salgono le tensioni con le autorità locali così Bach viene declassato a corista e si mostra irriverente: chiama il fagottista Geyersbach “Zippel Fagottist” (fagottista da strapazzo) che cerca poi di vendicarsi con un bastone mentre Bach si difende con una spada.
Fa un provino il 24 aprile 1707 con una cantata per essere organista della chiesa di San Biagio a Mühlhausen e viene accettato. Con questo lavoro ha uno stipendio più sostanzioso, un coro migliore e un maggiore sostegno delle autorità anche quando verrà chiesto di investire su un nuovo organo. Nell’ottobre 1707, inoltre, sposa Maria Barbara Bach, cugina di secondo grado. Nel 1708 Bach ritorna a Weimar come organista e dal 1714 è direttore d’orchestra nella corte ducale. Nello stesso anno nasce la prima figlia della coppia, Catharina Dorothea a cui seguiranno Wilhelm Friedemann, Carl Philipp, Emanuel, Johann Gottfried Bernhard.
In questi anni Johann Sebastian Bach inizia a comporre opere per pianoforte e orchestra divenendo sempre più fiducioso nel suo lavoro che inizia a far confluire influenze estere nelle sue composizioni. Impara a scrivere drammatiche aperture e utilizza gli schemi dinamici e armonici italiani.
La sua fama si inclina nel 1717. Viene licenziato e incarcerato per un mese ma viene poi assunto da Leopoldo, principe di Anhalt-Köthen, come direttore d’orchestra. Essendo il principe calvinista, la maggior parte delle composizioni di questo periodo sono sobrie e prevalente è il suono dei violini.
Il 7 giugno 1720, mentre Bach è a Carlsbad con il conte, Maria Barbara muore ma l’anno dopo incontra la soprana sedicenne Anna Magdalena Wilcke che sposa il 3 dicembre 1721 e con cui concepisce tredici figli.
Nel 1723 è designato cantore della scuola e chiesa di San Tommaso a Leipzig che compone la musica per quattro chiese. Ottiene riconoscimenti alle corti di Köthen e Weissenfels nonché dall’elettore Frederick Augustus.

Fino al 1724 si dedica alla produzione di circa trecento cantate che organizza in cicli. Cinque di essi sono menzionati nei necrologi, tre sono ancora esistenti.
La maggior parte delle cantate sono suonate durante le letture evangeliche domenicane e i giorni festivi luterani. Nel marzo 1729 diventa direttore del “Collegium Musicum”, un’università privata di musica. Nel 1733 Bach compone “Messa in si minore”. Lo spartito viene presentato ad Augustus che gli dà il titolo di compositore di corte.
Dal 1740 al 1748 Bach ricopia, trascrive, amplia la sua musica in uno stile polifonico più antico.
Nel maggio 1747 visita la corte di Federico II di Prussia il quale suona un tema per il musicista e lo incita ad improvvisare qualcosa al fortepiano, un nuovo tipo di strumento.
Durante il viaggio di ritorno compone spartiti basati sul “Thema Regium”.
La sua salute peggiora tanto da diventare cieco anche a causa del medico ciarlatano inglese John Taylor che lo ha operato due volte. Johann Sebastian Bach muore il 28 luglio 1750 a Lipsia.

Opere

Goethe definisce: “Un colloquio di Dio con se stesso, poco prima della creazione” la musica di Bach per l’equilibrio rinascimentale tra le parte e le figure foniche che trovano, però, la loro estrosità nell’astrattezza concettuale e la frizzantezza del Barocco.
Esse sono catalogate secondo la numerazione Bach-Werke Verzeichnis di Wolfgang Schmieder.
Principalmente si concentra su: oratori, cantate sacre e non, suite, concerti, variazioni, culmini, fughe racchiusi in 59 volumi. In particolare va ricordato: Concerti brandeburghesi per orchestra da camera, Toccata e Fuge n. 1 in Do maggiore e in Re minore, Passione secondo Mattero e secondo Giovanni per coro, Il clavicembalo ben temperato I e II, Herz und Mund und Tat und Leben.