Concetti Chiave
- Beethoven nacque a Bonn nel 1770 e fu avviato alla musica dal padre, aspirando a farne un bambino prodigio.
- Nonostante le difficili condizioni familiari, riuscì a lavorare come violinista a Bonn e successivamente si trasferì a Vienna.
- La sua carriera concertistica lo rese celebre a Vienna, ma la sordità iniziata a trent'anni cambiò profondamente la sua vita.
- Nonostante le difficoltà, continuò a comporre musica di cui non poteva udire il suono, aumentando la sua produzione dopo il 1800.
- Beethoven è ricordato come uno dei più grandi musicisti, sostenitore degli ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza.
Ludwig Van Beethoven
Beethoven nacque a Bonn nel 1770 da una famiglia di origine fiamminga. Egli fu avviato allo studio della musica dal padre che voleva farne un bambino prodigio come Mozart. La formazione musicale avvenne con grandi maestri, mentre, alla sua formazione culturale contribuì in larga misura l’ arcivescovo Maximilian Franz di Bonn. Per Beethoven iniziarono ben presto difficili e tristi condizioni familiari. All’ età di 17 anni muore la madre e così dovette provvedere alla cura e al sostentamento dei fratelli minori e del padre alcolizzato.
Riuscì tuttavia a trovare un posto come violinista alla corte di Bonn. Anni dopo muore anche il padre e allora Beethoven si trasferì a Vienna. Qui ebbe inizio la sua attività concertistica, che lo impose subito per la bravura pianistica: a Beethoven si aprirono allora le porte della nobiltà viennese. Ma poco tempo dopo una grave sventura avrebbe profondamente cambiato la sua vita: non ancora trentenne iniziò ad avvertire dei disturbi all’ udito che lentamente lo avrebbero coinvolto alla totale sordità. La sordità lo portò a gravi momenti di sconforto e di disperazione, sino a gettarlo sull’ orlo del suicidio. Il suo coraggio prevalse ed egli riuscì a sopravvivere, anche se la nuova situazione rese difficili i contatti sociali. L’ unico suo conforto rimase la musica che riusciva a creare senza poterla udire. La sua produzione dopo il 1800 aumentò notevolmente e la sua fama era conosciuta in tutta l’ Europa facendo contendere i suoi lavori tra gli editori. Era già debole l’ udito quando scrisse la messa solenne, un’ opera sentita e sofferta. Tra le sue composizioni sono famosissime le nove sinfonie, di cui la terza fu inizialmente dedicata a Napoleone Bonaparte. Quando questi si proclamò imperatore, Beethoven deluso cambiò la dedica. Egli, inoltre, scrisse 32 sonate per pianoforte. Un’ infiammazione polmonare stroncò la sua esistenza nel 1827. Beethoven è stato uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi dandogli una figura di particolare rilievo nella storia della musica. Egli s' identificò con gli ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza tipici della Rivoluzione Industriale.Domande da interrogazione
- Quali furono le difficoltà familiari che Beethoven dovette affrontare durante la sua giovinezza?
- Come influì la sordità sulla vita e sulla carriera di Beethoven?
- Quali sono alcune delle opere più famose di Beethoven e come furono influenzate dalle sue esperienze personali?
Beethoven affrontò difficili condizioni familiari, tra cui la morte della madre a 17 anni, che lo costrinse a prendersi cura dei fratelli minori e del padre alcolizzato.
La sordità portò Beethoven a momenti di sconforto e disperazione, ma il suo coraggio prevalse, permettendogli di continuare a comporre musica, anche se la nuova situazione rese difficili i contatti sociali.
Tra le opere più famose di Beethoven ci sono le nove sinfonie e le 32 sonate per pianoforte. La sua sordità e le esperienze personali influenzarono profondamente la sua musica, come dimostrato dalla messa solenne, un'opera sentita e sofferta.