Concetti Chiave
- Gli archi sono fondamentali in un'orchestra, costituendo il 60% degli strumenti, con diverse percentuali tra violini, viole, violoncelli e contrabbassi.
- Il violino, accordato a intervalli di quinta, ha una cassa armonica di 36,5 cm e utilizza corde sintetiche e fasce metalliche, con tecniche come il vibrato per un suono continuo.
- La viola, più grande del violino ma più piccola del contrabbasso, deriva dalla viella medievale e ha anche una versione elettrica priva di cassa armonica.
- Il violoncello, derivato dalla lira, produce suoni gravi e melodie acute, ed è usato sia nella musica classica sia in quella pop e rock.
- Il contrabbasso è il più grande degli archi, con due varianti principali, germanica e italiana, e nel jazz viene spesso suonato pizzicando le corde.
Indice
Ruolo degli archi in orchestra
Gli archi appartengono alla famiglia dei cordofoni in quanto si suonano ad arco; hanno un grande ruolo in un’orchestra: ad esempio se ci sono 100 strumenti il 60% sono archi, distinti nel 10% da violini primi, 12% da viole, 10/12% da violoncelli,8% contrabbassi e dai secondi violini (ciascuno di essi presenta quattro corde, tranne il contrabasso che ne ha cinque)
Caratteristiche degli strumenti ad arco
Inoltre la viola e il violino si suonano con mano la destra, appoggiati alla spalla, reggendoli con una mentoniera mentre il violoncello e il contrabbasso si appoggiano per terra grazie a un puntale.
La particolarità di questi strumenti musicali è la famosa “F” sui lati degli strumenti: è un taglio che viene realizzato per garantire l’uscita del suono (la lettera era perfetta per il profilo dello strumento).
Intonato in reale di 5^ (una corda dista da un’altra di 5 note “do, sol, re, la”), Il violino presenta una cassa armonica di 36,5 cm, con una forma un po’ curva.
Materiali e manutenzione delle corde
Le corde erano di materiale animale fino la metà del 20 sec., ora sono realizzate con pelo di animale sintetico e con fasce di metallo ( le corde potrebbero arruginirsi, infatti bisogna eseguire spesso delle manutenzioni).
Altri tre elementi importanti dello strumento sono: il ponticello, per alzare le corde e permettere il suono, la mentoniera, per appoggiare il mento (dalla parte sinistra), in genere in legno o plastica e le sordine, utilizzate per attutire il suono.
Una tecnica particolare che si può realizzare è quella del vibrato che permette un suono continuo senza sbalzi ( non fermo).
Viola e sue varianti
La viola, più piccola del contrabbasso ma più grande del violino (50 cm), deriva dalla viella (strumento del Medioevo) dalla quale derivano derivano la viola da gamba, più grande e la viola da braccio.
Esiste anche una viola elettrica, che però non presente la cassa armonica in quanto è dotata di un amplificatore ( e una spina per la corrente)
Violoncello e sue applicazioni
Il violoncello più grande della viola, deriva dalla lira ( da gamba e braccio) ed emana un suono grave, con melodie dolorose e acute.
Esistono due tipologie di violoncello: quello classico e quello barocco.
Lo strumento viene utilizzato anche per la musica pop e rock.
Il contrabbasso è il più grande fra violino, viola e violoncello, infatti il suonatore, per suonarlo, sta in piedi (sempre dotato di puntale).
Ne esistono due tipologie: il contrabasso germanico e quello italiano.
La differenza sta nelle corde, in quanto il primo ne ha quattro e il secondo tre; inoltre il contrabasso germanico è più sviluppato perché con questo strumento, Mozart e Beethoven composero le loro opere.
Lo strumento nel jazz viene utilizzato soprattutto con la tecnica di pizzicare le corde e può svolgere anche brani solisti (i più famosi sono ” elefante” e “il carnevale degli animali” di Camil Sensan).
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo degli archi in un'orchestra?
- Quali sono le caratteristiche distintive del violino?
- In che modo la viola differisce dagli altri strumenti ad arco?
- Quali sono le caratteristiche uniche del contrabbasso?
Gli archi hanno un ruolo predominante in un'orchestra, rappresentando il 60% degli strumenti in un ensemble di 100 strumenti, con una distribuzione specifica tra violini, viole, violoncelli e contrabbassi.
Il violino è intonato in reale di 5^, ha una cassa armonica di 36,5 cm e utilizza corde di materiale sintetico e metallo. Elementi importanti includono il ponticello, la mentoniera e le sordine, e si può eseguire la tecnica del vibrato.
La viola è più grande del violino ma più piccola del contrabbasso, deriva dalla viella medievale e ha una versione elettrica senza cassa armonica, dotata di amplificatore.
Il contrabbasso è il più grande tra gli strumenti ad arco, suonato in piedi, con due varianti: germanico e italiano. È usato nel jazz con la tecnica del pizzicato e può eseguire brani solisti famosi.