Concetti Chiave
- Aracne, una talentuosa tessitrice di Colofone, sfida Minerva, dea protettrice delle tessitrici, dimostrando la sua abilità senza pari.
- Minerva, furiosa per la perfezione del lavoro di Aracne, distrugge il suo capolavoro e trasforma Aracne in un ragno, dando origine al termine "aracnide".
- Pigmaglione, re di Cipro, crea una statua d'avorio perfetta e chiede a Venere di trasformarla in una donna reale, desiderio che la dea esaudisce.
- Aretusa, una ninfa greca, fugge dall'amore del dio del fiume Alfeo, trasformandosi in una fonte sull'isola di Ortigia grazie all'intervento della dea Diana.
- Il fiume Alfeo si unisce simbolicamente alla fonte di Aretusa a Siracusa, viaggiando sotto il mare dalla Grecia alla Sicilia.
La sfida di Aracne a Minerva
Colofone un tempo era un centro abitato dai greci un popolo molto laborioso. Lì viveva Aracne, una tessitrice molto abile tanto che un giorno osò addirittura sfidare la dea Minerva, protettrice
delle tessitrici e filatrici. Minerva nel frattempo stava ascoltando e prima di scendere con le sue sembianze prese l’aspetto di una vecchia.
Questa si avvicinò ad Aracne e dopo averle fatto i complimenti cercò di farle cambiare idea e vedendo che non avrebbe mai rinunciato a sfidarla, ritornò nelle sue vesti e la gara iniziò: le due avversarie avevano davanti a loro un telaio,Minerva rappresentò nella tela, gli dei e le dee in tutto il loro splendore invece Aracne intesse un mare con delle onde che sembravano muoversi ma Minerva furiosa per la perfezione dell’opera appena ella ebbe finito il suo capolavoro lo ridusse a brandelli e per salvarle la vita la trasformò in un ragno che filava la tela. È per questo che il nome aracnide deriva da aracne.
Pigmaglione e l’amore perfetto
Pigmaglione e la statua d'avorio
A Cipro,nacque la dea dell’amore, Venere. Pigmaglione il re di quell’isola non aveva una compagna anche perché lui era troppo esigente. Lui era sempre molto impegnato ad ascoltare il popolo e una volta finito il lavoro si ritirava nella solitudine, ma poi incominciò a dedicarsi alla pittura e alla scultura e dopo giorni e giorni di fatica realizzò servendosi di un pezzo d’avorio una fanciulla bellissima. A lei dedicò molto tempo, la contemplava, baciava e non la perdeva d’occhio neanche un secondo. Arrivò il giorno della festa in onore di venere e lui si presentò davanti all’altare e chiese alla dea di fargli trovare una donna come quella che aveva scolpito, dalla fiaccola partirono tre fiammelle in segno che la dea ebbe compreso il favore da lui chiesto e quando ritornò a casa incominciò a baciare la statua e lei che era diventata viva gli accarezzò dolcemente la nuca.
La leggenda di Aretusa e Alfeo
Siracusa è una città di Ortigia e lì c’è una meravigliosa sorgente e questa è la sua storia. Tutto incominciò ad Acaia in Grecia, Aretusa era una giovane ninfa che accompagnava diana, dea della caccia e degli animali selvatici, a cacciare. Un giorno mentre stava ritornando dalla foresta di Stinfàlo vide un torrente che apparteneva al dio del fiume Alfeo e decise di fare un bagno. Alfeo le apparve e le dichiarò il suo amore per lei; Aretusa fuggì attraverso l’oceano fino all’isola di Ortigia , dove diana la trasformò in fonte, e Alfeo per inseguire meglio Aretusa prese le sembianze di un cavallo ma lui la raggiunse e mescolò le proprie acque alle sue. Il fiume Alfeo scorse sotto il mare della Grecia fino alla fonte di Aretusa nel porto di Siracusa, in Sicilia.
Domande da interrogazione
- Qual è la storia dietro la sfida di Aracne a Minerva?
- Come si sviluppa la leggenda di Pigmaglione e la statua d'avorio?
- Qual è la storia della sorgente di Aretusa a Siracusa?
- Qual è l'origine del termine "aracnide"?
Aracne, una tessitrice abile di Colofone, sfidò la dea Minerva in una gara di tessitura. Minerva, furiosa per la perfezione dell'opera di Aracne, distrusse il suo capolavoro e trasformò Aracne in un ragno.
Pigmaglione, re di Cipro, scolpì una bellissima statua d'avorio e si innamorò di essa. Chiese a Venere di dargli una compagna simile, e la dea esaudì il suo desiderio trasformando la statua in una donna viva.
Aretusa, una ninfa, fuggì dal dio del fiume Alfeo e fu trasformata in una fonte da Diana. Alfeo, trasformato in cavallo, la raggiunse e mescolò le sue acque con quelle di Aretusa, creando la sorgente a Siracusa.
Il termine "aracnide" deriva dalla storia di Aracne, che fu trasformata in un ragno da Minerva dopo averla sfidata in una gara di tessitura.