Concetti Chiave
- Il mito delle cinque età dell'uomo racconta una decadenza progressiva dall'età dell'oro fino a quella del ferro, riflettendo la perdita di beatitudine e giustizia nel mondo.
- Nell'età dell'oro, l'uomo vive in armonia e senza conflitti, con la terra che produce spontaneamente e la giustizia divina di Astrea tra di loro.
- L'età dell'argento introduce un ciclo di vita che precipita rapidamente verso la morte, segnando una regressione rispetto alla felicità dell'età dell'oro.
- L'età del bronzo è caratterizzata da uomini dediti alla guerra e alla violenza, destinati a scomparire senza gloria.
- L'età del ferro, la più terribile, vede il predominio del dolore e delle sventure, con l'uomo che diventa malvagio e si allontana dai valori morali e familiari.
Indice
Il tributo di Atene a Creta
Questo mito risale alla notte dei tempi, quando Creta era una splendida isola governata da Minosse, che aveva imposto ad Atene, dopo averla vinta in guerra, il tributo annuale di quattordici giovani, sette fanciulle e sette ragazzi, da dare in pasto a suo figlio, il Minotauro, un orribile mostro taurino, rinchiuso in un palazzo intricatissimo, il Labirinto.
L'amore di Arianna e Teseo
Atene e il suo re, Egeo, sono in lutto per questa terribile imposizione. Fra tutti i giovani ateniesi il più bello, il più coraggioso è Teseo, figlio del sovrano, che decide di partire alla volta di Creta insieme agli altri ostaggi con il proposito di uccidere il Minotauro. Sbarcato sull'isola, vede sotto l'ombra di una quercia un'affascinante fanciulla, Arianna, figlia di Minosse, e il dio Cupido scaglia una freccia nel cuore della giovane che si innamora perdutamente di Teseo. Il principe ateniese corrisponde a questo amore e le promette di sposarla, quando torneranno ad Atene. Arianna sa che Teseo è destinato a morte sicura e gli dona un gomitolo affinché lo srotoli, dopo aver ucciso il Minotauro, per ritrovare l'uscita dal labirinto, la casa dai mille inganni. Teseo riesce nell'impresa di uccidere il terribile mostro e fugge da Creta con Arianna, ma, giunto sull'isola di Nasso e sbarcato con i suoi compagni, abbandona la giovane, ripartendo alla volta di Atene dove viene accolto come un eroe.
Il mito delle cinque età
Il grande poeta greco Esiodo nel suggestivo e grandioso mito incentrato sulle cinque età del mondo ci presenta la storia dell'uomo come decadenza da una condizione di beatitudine. L'uomo, dopo la sua comparsa sulla Terra, va incontro a un inarrestabile processo di regressione. Dagli dei immortali che abitano sull'Olimpo, nel tempo di Crono, padre di Giove, ha origine una stirpe di uomini, che vivono felici, in una condizione simile a quella degli dei: la terra produce frutti spontaneamente, senza lavoro, regna l'eterna primavera, non ci sono guerre e conflitti; Astrea, dea della giustizia, abita fra gli uomini: è l'età dell'oro. Sempre dagli dei discende una seconda stirpe, quella dell'argento dissimile dalla progenie aurea: il fanciullo viene allevato per cent'anni dalla madre rimanendo un eterno bambino; raggiunta la giovinezza, la vita dell'uomo precipita verso la morte.
La decadenza dell'umanità
Il padre degli dei crea allora la terza stirpe di uomini plasmata dal bronzo: dediti alla guerra e alla violenza, essi sono destinati a precipitare nell'Ade senza fama. Quando anche questa progenie sprofonda sotto terra, Giove ne crea una quarta, più giusta e migliore, quella degli eroi, che interrompe la catena negativa: sono gli uomini giusti e valorosi. L'ultima età è quella del ferro, la più terribile, caratterizzata da dolore, sventure, sofferenze. La terra viene divisa in proprietà, gli uomini sono malvagi, lottano fra loro, disprezzano i genitori invecchiati: il Pudore e lo Sdegno se ne vanno verso l'Olimpo: all'uomo non resta che il male, da cui non sa difendersi.
Domande da interrogazione
- Qual è il tributo imposto da Minosse ad Atene?
- Come Arianna aiuta Teseo nel suo compito?
- Qual è il destino di Arianna dopo la fuga da Creta?
- Come viene descritta l'età dell'oro nel mito delle cinque età?
- Quali sono le caratteristiche dell'età del ferro secondo il mito?
Minosse impone ad Atene un tributo annuale di quattordici giovani, sette fanciulle e sette ragazzi, da dare in pasto al Minotauro.
Arianna dona a Teseo un gomitolo da srotolare nel labirinto per ritrovare l'uscita dopo aver ucciso il Minotauro.
Dopo la fuga da Creta, Teseo abbandona Arianna sull'isola di Nasso e riparte per Atene.
L'età dell'oro è descritta come un periodo di beatitudine, con la terra che produce frutti spontaneamente, eterna primavera, e assenza di guerre e conflitti.
L'età del ferro è caratterizzata da dolore, sventure, sofferenze, divisione della terra in proprietà, malvagità degli uomini, e disprezzo verso i genitori invecchiati.