alessandramarmo04
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Concetti Chiave

  • Venere, nella religione romana, corrisponde alla dea greca Afrodite, simbolo di amore e bellezza, raffigurata giovane e graziosa.
  • La nascita di Afrodite è descritta in due miti: da Esiodo, che la vede emergere dalla schiuma del mare; e da Omero, figlia di Zeus e Dione.
  • Per evitare conflitti tra gli dei a causa della sua bellezza, Zeus diede Afrodite in sposa a Efesto, il dio del fuoco.
  • Afrodite ebbe molti amanti e figli, tra cui Eros e il valoroso guerriero Enea, protagonista della guerra di Troia.
  • La dea è associata a piante come il mirto e la rosa e a animali come la colomba e il delfino, ispirando numerose opere d'arte.

Indice

  1. Afrodite e Venere: Divinità dell'Amore
  2. Matrimonio e Relazioni di Afrodite
  3. Simboli e Rappresentazioni Artistiche

Afrodite e Venere: Divinità dell'Amore

Nella religione greca la dea dell'amore e della bellezza era Afrodite; nella religione romana la stessa divinità veniva chiamata Venere. Veniva rappresentata nel fiore della sua giovinezza, graziosa, tutta ingioiellata e sorridente. Il suo volto era ovale, delicato e gentile; i suoi grandi occhi avevano uno sguardo languido che ispirava tanta dolcezza.

Esistono diversi racconti sulla nascita di Afrodite: Esiodo sosteneva che fosse nata dalla schiuma del mare, infatti il nome Afrodite, dal greco afros, significa proprio schiuma; mentre Omero sosteneva che fosse nata da Zeus e Dione.

Matrimonio e Relazioni di Afrodite

A causa della sua immensa bellezza, Zeus temeva che Afrodite sarebbe stata causa di una discussione tra gli altri dei e la diede quindi in sposa ad Efesto, il dio del fuoco, di brutto aspetto, ma dal carattere fermo e costante. Il matrimonio non soddisfò la dea che intrecciò molte relazioni amorose sia con umani che con dei. Dalle relazioni di Afrodite nacquero diversi figli: uno dei più famosi fu il dio dell’amore Eros (Cupido, nella tradizione romana); un altro figlio della dea fu Enea, guerriero valorosissimo, che partecipò alla guerra di Troia dalla parte dei Troiani.

Simboli e Rappresentazioni Artistiche

Le piante sacre della Dea erano il mirto, la rosa, il melo, il papavero e tra gli animali la colomba, il passero, il cigno, il capro, la tartaruga e il delfino. La sua figura è diventata il soggetto di innumerevoli opere d'arte, fin dall'antichità, sia sotto forma di sculture come la Venere di Milo e sia come dipinti come la Nascita di Venere del Botticelli.

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