Concetti Chiave
- Paride, principe troiano, è noto per aver scatenato la guerra di Troia portando Elena in città.
- Abbandonato da bambino a causa di una profezia, Paride cresce nei boschi diventando un abile arciere.
- È visto come un eroe atipico, poiché preferisce colpire di nascosto piuttosto che combattere apertamente.
- Paride antepone l'amore per Elena all'interesse di Troia, evitando il combattimento per stare con lei.
- La sua relazione con Afrodite lo salva da Menelao, ma viene spesso criticato per la sua mancanza di eroismo tradizionale.
Paride e la Guerra di Troia
Paride, principe troiano, non che figlio di Priamo, viene visto come la causa della guerra di Troia perché portando Elena a Troia ha scatenato la guerra.
Destino e Crescita di Paride
Paride venne abbandonato quando ancora era un bambino, perché quando i genitori andarono dall’oracolo a interrogarlo sul suo destino lui disse che sarebbe stato la rovina della città.
Paride cresce nei boschi dove imparò a tirare le frecce diventando quindi un arciere. Quando lui divenne grande tornò a Troia.Caratteristiche e Scelte di Paride
Paride veniva visto come un eroe quasi femminile perché non era il classico eroe come Achille e Ettore che duellavano e combattevano faccia a faccia, lui uccideva le persone alle spalle, maggior parte delle volte senza che loro sene accorgessero. Un altro elemento che rende Paride particolare è il fatto che lui ha messo l’amore prima dell’importanza di Troia, se lui fosse stato un vero uomo avrebbe rinunciato a Elena e non avrebbe scatenato tutto ciò, inoltre anche quando è a Troia non pensa a combattere, ma piuttosto a stare con Elena. Anche quando Menelao lo trova e lo sta per uccidere, interviene Afrodite che attraverso una fitta nebbia profumata lo riporta tra le mura della città. A volte Paride viene addirittura rimproverato da Elena, che era una donna greca abituata quindi ad avere un marito guerriero. Si dice che lui morì a Troia.