Concetti Chiave
- La tregua tra Achei e Troiani viene infranta nonostante un accordo per risolvere il conflitto tramite un duello tra Paride e Menelao.
- Il duello viene interrotto da Afrodite, che salva Paride, portando Agamennone a dichiarare Menelao vincitore.
- Gli dei, contrari alla tregua, provocano la ripresa della guerra, con Atene che istiga Pandoro a colpire Menelao.
- Diomede e Glauco, riconoscendo un legame ancestrale di ospitalità tra le loro famiglie, scelgono di non combattere tra loro.
- L'incontro tra Diomede e Glauco offre un'occasione per esplorare miti e narrazioni che arricchiscono la trama epica principale.
La tregua interrotta
La guerra fra i due eserciti contrapposti si è riaccesa dopo che era stata prospettata una soluzione meno cruenta del conflitto. Agamennone e Priamo avevano stretto un patto secondo il quale Paride e Menelao avrebbero deciso con un duello le sorti della guerra: in questo modo un fatto privato avrebbe cessato di causare morte e rovina nelle file dei due schieramenti.
Il duello e l'intervento divino
Il duello viene però interrotto dalla dea Afrodite, che sottrae al combattimento Paride in difficoltà; Agamennone proclama allora Menelao vincitore. Gli dei decidono di spingere la guerra alle estreme conseguenze, provocando la violazione del patto fra Achei e Troiani; se ne incarica Atene, che istiga il troiano Pandoro a ferire Menelao con una freccia. La battaglia si riaccende e infuria nel libro V; il greco scese in campo a fianco dei Troiani.
L'alleanza tra Diomede e Glauco
L’episodio ha come protagonista Diomede, il fortissimo eroe acheo, e Glauco, re dei Lici e alleato dei Troiani. I due guerrieri dichiararono al propria identità e scoprono in tal modo che i loro avi sono stati congiunti dal sacro vincolo dell’ospitalità: un legame che si trasmette anche ai discendenti. Non è possibile che Diomede e Glauco si affrontino con le armi; infatti, il duello non avrà luogo. Ma l’episodio è interessante anche ad un altro punto di vista perché i discorsi di presentazione dei due eroi aprono una prospettiva su miti famosi, mostrandoci come il poeta epico sia in grado di dilatare il racconto oltre l’argomento principale attingendo a un ricco patrimoni di narrazioni.