Concetti Chiave
- Gli inni omerici sono una raccolta di 33 componimenti di varia lunghezza, accomunati dall'uso del metro dattilico e del dialetto epico, e spesso dedicati a una divinità.
- L'inno ad Apollo è diviso in due parti che narrano eventi distinti della vita del dio, inclusi la nascita a Delo e la fondazione del tempio di Delfi.
- La struttura dell'inno ad Apollo suggerisce una giustapposizione di due canti separati, portando a dibattiti sulla sua origine e attribuzione.
- Il tiranno Policrate di Samo potrebbe aver commissionato l'inno come composizione ibrida per la festività Delio-Pitica.
- Nell'inno, Apollo è descritto con devozione arcaica, riflettendo la società che ha generato i poemi omerici e richiamando temi epici di guerra.
Indice
Gli Inni Omerici e la loro struttura
L'antichità ci ha tramandato 33 inni di diversa lunghezza e contenuto, sotto la paternità di Omero. Gli elementi comuni a questi componimenti sono il metro dattilico, il dialetto epico, la preghiera ad una divinità e lo schema dell'inno.
Gli inni omerici seguono la seguente struttura:
* * * La struttura lascia trasparire come questi inni siano stati impropriamente definiti tali e come, in realtà, sono dei piccoli poemi per avviare le gare poetiche.
La struttura dell'inno ad Apollo
Questo inno, il più famoso, è formato da due parti distinte, nelle quali vengono descritte vicende differenti della vita di Apollo.
La loro struttura è la medesima:
* apertura tramite una scena celeste
* peregrinazione di Leto, incinta di Apollo, alla ricerca di un luoo per partorire
* arrivo a Delo e il parto
** scena celeste
** viaggio di Apollo dall'Olimpo alla Focide
** fondazione tempio di Delfi, reclutamento dei sacerdoti, uccisione del serpente Pitone
Discussioni sulla struttura e autore
La struttura dell'inno mal si accorda con gli altri inni pseudo-omerici, questo ha aumentato molte discussioni; la tesi più accreditata è quella della struttura per giustapposizione di due canti diversi.
Altra ipotesi è quella che vede come artefice di tutto, il tiranno Policrate di Samo. Questi, istituendo la festività Delio-Pitica, aveva bisogno di una composizione ibrida, da ciò la creazione dell'inno.
Devozione arcaica e confronto con l'epos
Nell'inno il dio è presentato con una devozione arcaica, secondo cui il dio ha la caratteristica di irrompere all'improvviso nell'esperienza terrena degli uomini, Apollo è, infatti, il dio dell'arco che colpisce e sconvolge.
L'inno è il normale prodotto della società e della cultura che ha, già, prodotto i poemi omerici, basti pensare, ad esempio, che le scene iniziali suggeriscono un confronto con l'apertura dell'epos della guerra, forse è proprio per questo che l'autore dell'inno si identifica con Omero.
Domande da interrogazione
- Qual è la struttura comune degli Inni Omerici?
- Come è strutturato l'inno ad Apollo?
- Quali sono le discussioni principali riguardo alla struttura e all'autore dell'inno ad Apollo?
Gli Inni Omerici condividono il metro dattilico, il dialetto epico, la preghiera a una divinità e uno schema dell'inno, ma sono in realtà piccoli poemi per avviare le gare poetiche.
L'inno ad Apollo è diviso in due parti distinte: la prima parte descrive la peregrinazione di Leto e il parto a Delo, mentre la seconda parte narra il viaggio di Apollo, la fondazione del tempio di Delfi e l'uccisione del serpente Pitone.
La struttura dell'inno ad Apollo non si accorda con gli altri inni pseudo-omerici, portando a discussioni sulla sua origine. Una tesi suggerisce una struttura per giustapposizione di due canti diversi, mentre un'altra ipotizza che sia stato creato per la festività Delio-Pitica da Policrate di Samo.