
Come tutti ormai saprete, quest’anno, con l’introduzione del plico telematico, una fuga di notizie relative ai contenuti degli scritti dell’esame di Maturità è a dir poco impossibile. A rendere tutto più difficile ci hanno pensato anche i prof che, per evitare che ciò avvenga e per impedire ai ragazzi di copiare, hanno elencato tutta una serie di misure nell’ordinanza relativa all’Esame di Stato.
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ADDIO CELLULARI! - Nell’ordinanza possiamo leggere che i candidati sono “invitati a consegnare alla commissione, nei giorni delle prove scritte, telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini)”.
Quindi, se avevate intenzione di usare il vostro telefonino per comunicare con l’esterno, scordatevelo! Lo dovrete lasciare sulla cattedra una volta entrati in classe. A meno che non ne abbiate uno di riserva nella vostra tasca…COPIARE CON GLI ULTRAVIOLETTI... - Se gli studenti ogni giorno escogitano una tecnica diversa per copiare, anche i prof si adeguano. Infatti, continuando a leggere l’ordinanza, ci accorgiamo che ai ragazzi, il giorno dell’esame, è vietato introdurre in classe “dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere”. Quindi, se pensavate di utilizzare penne con inchiostri particolari visibili solo grazie alla luce di alcuni dispositivi, dovrete inventarvi qualcos’altro.
COPIARE... NE VALE LA PENA? - Ma ora torniamo per un attimo seri. Infatti, vi ricordiamo che, anche se copiare di tanto in tanto non ha mai fatto male a nessuno, esagerare non è mai un bene e in alcuni casi può essere molto pericoloso. Per esempio, essere beccati a copiare il giorno della vostra Maturità potrebbe anche significare “l’esclusione da tutte le prove”. Quindi, il gioco vale davvero la candela?
Serena Rosticci