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previsioni maturandi tracce prima provaIl grande momento è finalmente arrivato: tra poche ore la Maturità 2022 aprirà i battenti con la prima prova di italiano.

L'appuntamento, che come da tradizione darà il via ufficiale all'esame, negli scorsi mesi è stato oggetto di speculazioni e pronostici da parte dei maturandi, uniti nel cercare di indovinare il tema delle tracce elaborate dal Ministero dell'Istruzione.
A distanza di due mesi dalla prima rilevazione condotta da Skuola.net, e a poche ore dall'inizio della Maturità, le previsioni degli studenti non cambiano; anzi, queste sembrano essere sempre più orientate verso i “classici intramontabili” dell'esame. E' quanto emerge dall'ultima indagine svolta dal nostro portale, cui hanno partecipato 3.000 studenti prossimi all'esame di Stato.

Autori di prosa, i maturandi puntano su Verga e Pirandello

Una tendenza che riscontriamo nelle considerazioni degli studenti sulle ipotetiche tracce dell'analisi del testo. Come già sappiamo infatti la tipologia “A” proporrà due autori – tra quelli che hanno operato dall'Unità d'Italia in poi – e su questi i maturandi nutrono davvero pochi dubbi. Indicato da 1 su 2 come più che papabile, Giovanni Verga è tra i favoriti degli studenti nell'analisi del testo. Ma occhio anche a Gabriele D'Annunzio, l'autore de “La pioggia nel pigneto” è dato per favorito dal 30% dei maturandi.

Per quanto riguarda invece la prosa del '900, è Luigi Pirandello ad occupare i pensieri degli studenti. L'autore, assente dalle prove di Maturità da circa un ventennio, è infatti indicato da 4 studenti su 10 come possibile protagonista della traccia. L'altro scrittore su cui punta 1 studente su 5 è Italo Svevo, anche lui tra i grandi esclusi nelle ultime edizioni degli esami di Stato.

Poesia: Ungaretti e Pascoli i più papabili

Nella sezione “poesia” la gara è decisamente più accesa. La vasta scelta tra i poeti che hanno contraddistinto la letteratura italiana spinge gli studenti a dividersi tra due grandi autori: Giovanni Pascoli e Giuseppe Ungaretti, entrambi indicati da oltre 1 maturando su 5. Ma se l'attività di Giuseppe Ungaretti è stata più volte oggetto della prima prova di italiano, lo stesso non si può dire per le opere di Giovanni Pascoli: e sarebbe quindi una vera sorpresa.

I maturandi temono la “sorpresa”

I maturandi non sarebbero invece sorpresi nel caso in cui si trovassero davanti ad un autore sconosciuto. Molto spesso infatti le scelte ministeriali sono ricadute su autori di cui gli studenti conoscevano poco o nulla, non avendo avuto la possibilità di studiarli in classe. E' anche per questo che la stragrande maggioranza degli interessati prevede la “sorpresa” da parte del MI: il 33% ne è praticamente certo, più che probabile che accada per il 42%.

Ricorrenze storiche: stragi di mafia e marcia su Roma su tutte

Una delle tre tracce relative alla tipologia “B” della prima prova saggerà la preparazione degli studenti in ambito storico. Su tutte, la marcia su Roma e le stragi di mafia raccolgono da sole il 70% di preferenze da parte dei maturandi. Da un lato infatti, i 100 anni dalla marcia su Roma, apripista del ventennio fascista, vengono indicati dal 31% degli studenti. Dall'altro lato però – forse anche per via dell'eco mediatico dell'ultimo mese - c'è un 41% di intervistati che indica come favorito il trentennale delle stragi di mafia.

Testo argomentativo: torna Verga. Ipotesi Pasolini

Verga si rivela come grande favorito anche quando si parla di “ricorrenze storiche legate ai personaggi famosi”. Il centenario della morte dell'autore de “I Malavoglia” impensierisce il 45% degli intervistati che lo inserisce tra i papabili per il testo argomentativo. Ma, a sorpresa, nell'ultimo periodo sono salite anche le preferenze per un altro personaggio che ha caratterizzato il '900 italiano: Pierpaolo Pasolini. L'autore viene infatti selezionato da 1 maturando su 3.

Attualità, pandemia e guerra: scelte “annunciate” per gli studenti

Infine, pronostico quasi certo per quanto riguarda l'attualità. Due gli argomenti “principe” secondo gli studenti: pandemia e guerra in Ucraina, che raccolgono rispettivamente il 21% e il 44% dei consensi. Non pervenute invece le altre opzioni tra cui “crisi energetica”, “giovani e lavoro”, “diritti civili” e “ambiente”. Se invece la traccia dovesse interrogare i maturandi su temi “leggeri” e legati magari all'esistenzialismo, allora gli studenti non hanno dubbi: il tema della pace raccoglie il 25% delle preferenze, seguito dal “futuro”, indicato dal 19% dei rispondenti.