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Sintesi
Francese: cyclotourisme;

Itinerari a pedali: Provenza - Camargue (Francia);

Discipline turistiche aziendali: cicloturismo;

Inglese: ecotourism;

Arte: Vincent Van Gogh;

Italiano: Giovanni Pascoli (La Bicicletta).
Estratto del documento

P

remessa

Ho deciso di proporre un itinerario in bicicletta in Provenza in

quanto già dalla giovane età ero appassionata al mondo dello sport

ed in particolar modo alla bicicletta.

Premetto, che non mi è mai capitato di fare un viaggio in bicicletta

anche se ammetto sinceramente che al termine del mio percorso

scolastico mi piacerebbe fare qualche tour. Oltre allo sport mi è

sempre piaciuto viaggiare, conoscere tutto ciò che è diverso dalla

mia cultura, ed è anche per questo che ho scelto questo tipo di

indirizzo.

La scelta di proporre un itinerario in Provenza non è causale; la

Provenza è una regione dove vivere è un piacere, e come diceva

Van Gogh “dove i sensi si esaltano” grazie proprio ai colori vivaci,

accesi che si possono trovare in questa magnifica regione. Qui la

fatica è appagata dagli splendidi paesaggi che si possono

incontrare lungo il percorso.

Il viaggio in bicicletta rappresenta un modo economico di viaggiare,

anche se purtroppo in Italia questo tipo di turismo è ancora poco

diffuso, contrariamente ai paesi nordici, dove la bicicletta è uno dei

mezzi di locomozione preferiti e più utilizzati.

Oggi giorno si parla molto di inquinamento del pianeta. Ecco quindi

che si tende sempre più a promuovere viaggi a basso impatto

ambientale. Il cicloturismo è una forma molto diffusa di turismo

sostenibile, il cui scopo è sicuramente diverso dal tradizionale

turismo di massa. L’approccio del turismo sostenibile, ed in

particolare del cicloturismo, è completamente differente dal turismo

di massa, poiché attento all’esplorazione dell’ambiente nel suo

sviluppo naturale, sia dal punto di vista naturalistico che sociale ed

economico. Infatti questa maniera consapevole di viaggiare è detta

anche ecoturismo.

Un'altra mia grande passione è la grafica e la fotografia, ed è per

questo, quindi, che ho deciso di realizzare la mia tesina a mo’ di

rivista. 5

6

CONSEILS POUR FAIRE

DU CYCLOTOURISME

Le cyclotourisme :

Si vous prévoyez un long voyage, il est nécessaire d’avoir des sacs à

l'avant comme à l'arrière. Traînez toujours des sac imperméable avec

vous. Si vous êtes aventurier, l’utilisation d’un gps peut être très utile,

surtout lorsque vous allez dans des endroits inconnus. Pour les voyages

organisés par des groupes cyclistes, souvent l’organisation s’occupe de

traîner vos bagages pour vous d’un endroit à l’autre. Par contre, il faut

aussi prévoir quelques pièces d’extra comme des tubes, un pneu et

quelques broches. De plus il est très important de faire effectuer une

bonne vérification mécanique avant votre départ, question de s’assurer

que tout est en bon état et prêt à affronter toutes les conditions de votre

voyage.

L’hydratation et la nourriture :

Afin de pouvoir faire une bonne randonnée, il est nécessaire d’avoir de l’eau

à portée de la main, nous recommandons l’utilisation d’un bon système

d’hydratation (des bidons sur votre vélo ou un sac sur votre dos). De plus, si

vous partez pour plus d'une heure, nour recommandons d'apporter un peu

de nourriture.

Les vêtements :

Comme dans tous les sports, les vêtements que vous portez vous aident à

mieux profiter de votre randonnée. Un bon sous-vêtement vous tiendra plus

au chaud s’il fait froid et vous aidera à conserver une température corporelle

plus basse s’il fait très chaud. Évidemment, un maillot de vélo est conseillé.

Ce dernier à l’avantage d’être moulant pour ne pas gêner vos mouvements.

De plus, il sèche très rapidement. Un bon cuissard ou encore un cuissard à

bretelles vous permettra de rouler plus longtemps en améliorant le confort

sur la selle. Une bonne paire de bas pour avoir un bon support dans l’arche

du pied avec un tissu qui favorise la circulation sanguine s’occupera de vos

pieds. Pour le temps un peu plus frais, la solution la plus abordable et qui

prend le moins de place sont les « warmers ». Ces derniers sont des tubes

pour vos bras et vos jambes. Quand il commence à faire plus chaud, vous

pouvez simplement les rouler au bas de vos bras ou les enlever et les

mettre dans vos poches de maillot. Pour la pluie et le froid, il existe

différents types de manteaux pouvant convenir à différentes températures.

Certains coupent le vent, d’autres repoussent la pluie, certains font les

deux. Dans la plupart des cas, le manteau sera approprié pour une

température de 5 à 10 degrés. 7

ITINERARI A PEDALI

PROVENZA-

CAMARGUE

(FRANCIA) I LUOGHI PIU’ BELLI DELLA PROVENZA PER

UNA PASSIONE SENZA ETA’

In bici sulle tracce di Van Gogh per ritrovare tutte le tonalità dei gialli,

dei verdi e dei blu che hanno pervaso le tele del grande pittore. Nel

vostro tranquillo itinere lungo un percorso talvolta ondulato sarete

appagati dalla solarità e dalla calda accoglienza...in puro stile

provenzale. 8

●●○○| 200 km | 5gg | individuale “Mai provato il viaggio su

due ruote? Una vacanza

ITINERARIO SINTETICO in bicicletta è ancora più

divertente di quanto uno

1° Arles-Saintes Maries de La Mer/Aigues Mortes (40/60 km). possa immaginare. Al

Arrivo individuale ad Arles. Lasciata la città vi addentrerete nel delta del Rodano, piacere di pedalare, e

meglio conosciuto come “Camargue”, dove la natura tiene ancora testa all’invasione

della civiltà. Canneti, saline, fenicotteri, cavalli e tori...chi non ne ha mai sentito quindi di spostarsi con

parlare? Dopo una sosta a Saintes Maries de La Mer si prosegue fino alla fortezza facilità, si aggiunge un

medievale di Aigues Mortes. modo tutto differente di

2° Saintes Maries de La Mer/Aigues Mortes-Nimes (60/40 km). godersi il paesaggio: il

Seguendo stradine a basso traffico arriverete al popoloso centro di ritmo, i profumi, la brezza,

Nimes; ricchissima per arte e storia, da molti è definita la Roma di Francia. il punto di vista…Anche

3° Nimes-St.Hilaire/Uzes (35/55 km). se non si è ciclisti

Dopo una visita della città, immersi nel suo passato romano, pedalerete fino appassionati, l’esperienza

all’acquedotto meglio conservato d’Europa: Pont du Gard, un’opera davvero

spettacolare. Potrete rinfrescarvi con un bagno nel fiume Gard prima di arrivare proietta in una

a St.Hilaire o Uzes. dimensione diversa,

decisamente

4° St.Hilaire/Uzes-Avignon (35/55 km).

Pedalando tra dolci colline, oggi si raggiunge la capitale della Provenza. Città affascinante.”

pontificia per quasi un secolo, famosa per il suo ponte e il Palazzo dei Papi: da qui

sette papi nel corso del 1300 decisero le sorti della Chiesa cristiana. , ,

Un vero museo a cielo aperto. INFO

QUOTA PER PERSONA IN DOPPIA:

5° Avignon-Arles (60 km). 499€ Hotel 2/3*

Lasciata l’ombra del Palazzo dei Papi, riprenderete la vostra pedalata per GRUPPO CON ACCOMPAGNATORE:

chiudere questo tour ad anello rientrando ad Arles. Si consiglia una sosta a

Saint Remy de Provence e Les Baux de Provence località famose grazie alle 5gg da 590€

opere di Van Gogh. Fine dei servizi. LA QUOTA COMPRENDE:

- 4 pernottamenti con

. colazione

- Trasporto bagagli

PARTENZE - Materiale informativo in

ITALIANO

ogni sabato dal 5.05 al 30.06 e dal 1.09 al 6.10.12 - Assistenza MAXI

e ogni domenica dal 22.07 al 26.08.12 - Assicurazione

medico/bagaglio

SUPPLEMENTI PER PERSONA

210€ camera singola

60€ noleggio bici

20€ partenza 12.08.12 9

CICLOTURISMO

La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi

muoverti. (A. Einstein)

Il viaggio in bicicletta

Il viaggio in bicicletta rappresenta un modo economico e attraente per

visitare molti paesi. In Italia questo tipo di turismo è ancora poco diffuso,

in quanto la maggior parte degli italiani ritengono i ciclisti come un

personaggio un po’ ai margini. In altri paesi questo tipo di pregiudizio è

ormai superato. Chi fa cicloturismo richiede una serie di servizi

alberghieri e di ristorazione di buon livello. Va sempre più diffondendosi il

cicloturismo organizzato: infatti alcuni operatori forniscono pacchetti

completi comprensivi di albergo, trasporto bagaglio per ciclisti, scelta del

percorso, assistenza tecnica e eventualmente anche il noleggio della

bicicletta. Questo tipo di vacanza spesso ha un prezzo piuttosto elevato.

Il principale operatore che si occupa appunto di questo tipo di vacanza è

Sportime, del gruppo Alpitour, creato nel novembre del 1999. Organizza

principalmente viaggia all’estero perché in Italia il mercato non appare

ancora pronto a recepire questo tipo di offerta. La maggior parte di ciclisti

che girano l’Italia è composta da stranieri. Nel 2007 sono arrivati nel

nostro paese ben cinquecentomila ciclisti.

Molte sono le iniziative per gli amanti della bicicletta, che attirano

soprattutto stranieri provenienti da differenti paesi. E’ bene ricordare

quindi la pedalata Vallese al mare, che attira ogni anno 150 svizzeri che

attraversando le Alpi giungono a Varazze riempiendo così gli alberghi di

categoria più elevata. La Trademark, società romagnola di ricerca e

consulenza nel settore turistico, ha organizzato l’associazione volontaria

Riccione Bike Hotel, alla quale aderiscono una quindicina di alberghi, che

garantiscono, nei mesi di maggio, giugno, settembre ed ottobre, un

trattamento particolare per i ciclisti, con deposito bici, officina, lavanderia,

assistenza guide su 16 percorsi predeterminati, convenzioni con negozi

ecc. 10

ECOTOURISM

Ecotourism is a movement that encourages the tourism industry and the

individual travellers to have a sense of responsibility and to be more

sensitive to the damages that they can cause to the environment.

Tourism is one of the most important industry in the world, but

sometimes it can be dangerous for the environment, because it causes

pollution, it wastes all water resources, it destroys natural habitats and

“Conservation disturbs wildlife. In order to get over this problem a new form of tourism

through is being developed. Ecotourism is not widespread because of its high

price. Ecotourism regards small groups of people who don’t want to

ecologically spend their holiday simply lazing on the beach and choose to do an

responsible adventure holiday instead. In fact they try to respect the environment

promoting the sustainable tourism which is important in order to protect

travel” the natural and cultural resources, while getting profit from them. For

example preserving an area of natural forest can generate more income

than cutting the trees down. National tourism authorities encourage

people publishing leaflets advising visitors about what to do or not to do.

Visitors now go on holiday with the aim to do tourist activities which are

different from the ones an usual tourist would do. If you want to practice

ecotourism the range of holidays available is large; in fact you can go to

America or Africa with specialist tour operators which will guide you. In

this way you can do an alternative holiday and at the same time help

the nature. 11

VINCENT VAN GOGH

Sulle tracce di Van Gogh

“ L a vita

“Nel Mezzogiorno i

sensi si esaltano, la Vincent Van Gogh nasce nel 1853 a Groot Zundert, nel Brabante

mano diventa più settentrionale da una modesta famiglia. Figlio di un pastore protestante.

I suoi studi furono molto incostanti e, prima del 1880, credette anche lui

agile, l’occhio più di voler essere un predicatore. Nel 1876 si licenziò da una casa d’arte

vivo, il cervello più francese presso cui lavorava e nel 1878, da predicatore, condivise la

chiaro…” vita miseria dei minatori del Borinage, una regione mineraria del Belgio

meridionale. Nel 1880 si recò a Bruxelles dove studiò un po’ anatomia e

seguì saltuariamente corsi di disegno prospettico. A l’Aja prese lezioni di

pittura. Nel 1883 fu nel Bramante, dove dipinse la vita dura dei

contadini. Nel 1886 raggiunse il fratello Theo a Parigi, dove studierà

nell’atelier di Fernand Cormon, dove conobbe Henri de Toulouse-

Lautrec, uno dei pochi artisti che lo capirono, quindi entrò in contatto

con Monet, Degas, Renoir, Seurat ed altri Impressionisti. Nel 1887 iniziò

invece l’amicizia con Gauguin, conclusasi tragicamente nel dicembre

1888, dopo appena due mesi di coabitazione ad Arles, dove Van Gogh

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