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• Arte: Escher, le illusioni ottiche
• Geografia astronomica: Il moto di
rivoluzione e di rotazione terrestre
• Storia: il Fascismo, gli anni del
consenso, mito e propaganda
• Italiano : Il Fascismo secondo
Eros e Priapo
Gadda,
• Filosofia: La psicologia delle
masse nella visione freudiana
L’i l
Storia lu
si
dell’Arte on
ESCHER
Riproduzione illusoria della e
tridimensionalità
Utilizzo di ombre sfumate per ot
fornire l’impressione di superficie ti
solida
Il tema della riproduzione in modo illusorio del piano tridimensionale in
Oggetti “impossibili” ca
quello bidimensionale viene sviluppato da Escher sulla base di accorgimenti
geometrici che vanno a cercare le situazioni limite nelle quali la percezione
dello spazio è ambigua. Per far ciò sfrutta la capacità delle ombre sfumate di
suscitare nell’osservatore l’idea di una superficie solida che diventa concava
o convessa, secondo l’orientamento della zona luminosa, dando così origine
a oggetti “impossibili”. La stessa immagine ruotata La percezione illusoria di
di 180° tridimensionalità è
determinata
dall'ombreggiatura: quando
l'ombra è localizzata nella
parte inferiore del cerchio
esso sembra sporgere, quando
è collocata in alto viene
invece percepito come cavo.
Altre opere
di Escher
…E
p
pu
Geografia r s
Astronomic i m
Prove
a uo
MOTO DI RIVOLUZIONE Aberrazione della
luce stellare
TERRESTRE v
Legge di
Moto che la Terra compie, gravitazione
descrivendo un'orbita ellittica universale
intorno al Sole in senso Analogia con altri
antiorario. Il tempo impiegato pianeti
dalla Terra a percorrere Fenomeno
un'orbita completa è di circa periodico delle stelle
cadenti
365 giorni (365g 6h 9m 10s Moto apparente
anno sidereo; 365g 5h 46m 48s) delle costellazioni
Il moto è regolato dalle tre leggi Diversa durata del
di Keplero e dalla legge di dì e della notte Conseguenze
gravitazione universale di Stagioni
Newton. astronomiche
Differenza tra
giorno solare e
giorno sidereo
MOTO DI ROTAZIONE Prove
TERRESTRE Caduta libera
Moto che la Terra compie dei corpi (prova di
intorno al proprio asse, da Guglielmini)
ovest verso est, impiegando Pendolo di
circa 24 ore (24h giorno Foucault
solare; 23h 56m 4s giorno Analogia con gli
sidereo). altri pianeti
Forma della Conseguenze
terra Dì e notte
Deviazione di
Coriolis
23°2 Variazione del
7’ peso di un corpo al
variare della
latitudine
Movimento
apparente delle
stelle
i
nd L
Storia e
ot i llu
te
VERSO IL REGIME TOTALITARIO
1921: nasce il Partito Nazionale Fascista (PNF) sio
ne
28 Ottobre 1922: Marcia su Roma
1923: Legge elettorale (Acerbo) che abolisce il ni
sistema proporzionale a favore di uno l
maggioritario, che assegnava i due terzi dei seggi p
alla lista vincente; Riforma della scuola (Gentile) op
Ministero della guerra, degli interni e degli esteri
in mano al capo di governo (Mussolini) ol
10 Giugno 1924 : Assassinio Matteotti
1925: Discorso alla camera di Mussolini (3 o
Gennaio); abrogazione della libertà di stampa;
Fascistizzazione
istituzione della milizia fascista e del Gran Consiglio
della società
del Fascismo Opera nazionale del
1926: Leggi Fascistissime dopo lavoro
11 Febbraio 1929: Patti Lateranensi Istituto nazionale
Scioglimento partiti d’opposizione fascista di cultura
Opera nazionale
1934: istituzione delle corporazioni professionali Balilla
1939: istituzione della camera dei fasci e delle Gruppi universitari
Evento
Data
LA CONQUISTA In tutta Italia, al suono
DELL’ETIOPIA delle campane, i fascisti
Allargamento del organizzano l'adunata
mercato nazionale 2 generale della
ottobre
Riconquista del popolazione per
1935
consenso ascoltare Mussolini che
Soddisfacimento delle annuncia l'attacco
contro l'Etiopia.
manie di grandezza di 3
Mussolini Inizio delle operazioni
ottobre militari in Etiopia.
Tra il 1932 e il 1934 Mussolini pianificò la 1935
conquista dell’Etiopia, unico paese africano non 7 La Società delle nazioni
colonizzato, con la necessità di allargare il ottobre condanna l'aggressione
mercato nazionale e di ristabilire il consenso 1935 italiana
popolare, indebolitosi in seguito al peggioramento 3 L'esercito abissino è in
delle condizioni economiche dei ceti meno maggio rotta. Il Negus abbandona
abbienti a causa della crisi economica. Divenne, 1936 l'Etiopia
quindi, un mezzo di sfogo per la popolazione che Badoglio entra in Addis
altrimenti avrebbe potuto minacciare la dittatura Abeba. Adunate in piazza
5
fascista. Inoltre questa campagna venne Venezia a Roma e in tutta
maggio
intrapresa per soddisfare le manie di grandezza di Italia: Mussolini
1936
Mussolini, che intendeva incrementare il prestigio annuncia che "l'Etiopia
italiano in Europa e “portarsi ai livelli” delle altre è italiana".
potenze europee. Vittorio Emanuele III
assume il titolo di
Il mito del Duce fece breccia in tutti i ceti e in
IL MITO tutte le generazioni. Mussolini, grazie alla sua
Capacità oratoria capacità oratoria, riusciva ad incitare le folle
Celebrazione di riti ottenendo il loro completo consenso tanto da
Discorsi alle folle far accettare la sua parola come unica verità.
Presentazione Mussolini era infatti presentato come capace
dell’immagine di rappresentare gli interessi degli italiani e i
Mitizzazione per loro desideri in modo da portare l’Italia al
induzione prestigio che le era dovuto per il suo glorioso
passato. La mitizzazione del Duce non fu un
Nazionalizzazione delle processo spontaneo avvenuto dal basso; al
masse e ricompensazione contrario avvenne per induzione attraverso,
simbolica delle condizioni per esempio, la celebrazione di riti, durante i
di vita sotto il regime quali Mussolini parlava alla folla. L’esaltazione
del Duce avveniva soprattutto mediante la
presentazione della sua immagine in ogni
luogo, dalle scuole alle fabbriche alle vie delle
città. Il fascismo si mostrò sempre
consapevole dell'importanza del mito come
strumento per la gestione del potere in una
società di massa: attraverso la produzione e
l'attenta divulgazione di miti, primo tra tutti il
mito del capo, di Mussolini. Egli cercava sia
una soluzione al problema della
nazionalizzazione delle masse, sia una
compensazione, sul piano simbolico, delle
Strumento fondamentale del regime
LA PROPAGANDA fascista fu la propaganda. Coinvolse tutti i
Diffusione di un’immagine settori economici, sociali, politici e culturali
positiva per costruire e diffondere un'immagine
Organizzazione del "positiva" del regime e organizzare, sotto
consenso varie forme, il consenso di massa. Sorsero
appositi istituti per la propaganda e un
Nascita di istituti per la sistema rigidamente centralizzato controllò
propaganda e piegò ai propri fini gli strumenti della
Controllo degli strumenti di comunicazione: la radio, introdotta in Italia
comunicazione dal 1924, utilizzata per trasmettere i
Formazione dell’ideologia discorsi del Duce nelle scuole, nelle
fascista anche nei bambini officine, nelle piazze di tutto il paese; ma
mediante l’insegnamento anche i giornali, le fotografie e
successivamente il cinematografo (nel
1933 l'istituto Luce venne posto alle
dipendenze del ministero della cultura
popolare con il compito di documentare le
opere del regime e di diffonderne le
immagini ufficiali attraverso servizi
fotografici, film, documentari
propagandistici e cinegiornali). Inoltre tutti i
materiali poveri e non nobili svolsero una
parte non secondaria nel sistema dei media
fascista: vennero introdotte riviste
specifiche, stampati manifesti, opuscoli,
Italiano se Il
fa
co
EROS E PRIAPO
GADDA,
Saggio sulla psicologia e la fisiologia che sc
permise la dittatura fascista nd
Storia incentrata sul Duce is
Presa di potere spiegata con l’esibizionismo o
e la virilità m
Ammirazione di Mussolini da parte di G
uomini e donne per la sua virilità
Opera pubblicata nel 1967, molti anni dopo la sua stesura, o
avvenuta probabilmente nell’immediato dopoguerra è, a
Eros e Priapo,
"un
come venne definito da Gadda stesso, saggio sulla divinità proprie
d
psicologia e la fisiologia che permise vent'anni di dittatura della tradizione
fascista". d
romana da cui
La storia è incentrata sulla figura del Duce, detto il prende titolo il
a
"Bombetta”, e su come sia riuscito a prendere il potere in romanzo, si
Italia. Le ragioni del trionfo di Mussolini e del fascismo, pongono come la
sarebbero da ricercare nel suo esibizionismo e nella sua doppia faccia della
virilità: si pone, infatti, come unico capo e polo d'attrazione medaglia italiana:
erotica per la nazione, capace con le sue manie di rendere Eros è il dio della
folle un intero popolo. Amato dalle donne, perché giovinezza, della
apparentemente l’unico ”maschio” disponibile, e dagli creatività, e
uomini, poiché vorrebbero essere come lui.
Libello anti-mussoliniano
Invettive e contrarietà al sistema
Ricostruire appetiti e impulsi delle anime che muovono
l’io collettivo
Satira contro il Duce
Polemica e condanna nei confronti delle folle
Accusa verso la stupidità umana
Bersagli principali: il Duce, le donne fasciste e i
Il libro è narrato amplificando le invettive e le contrarietà dell'autore al sistema e
gerarchi
esprimendo tutta la sua rabbia per la stupidità umana, ma anche pietà per coloro
che dovettero sopportare e per chi non poté scegliere.
Lo scrittore lombardo parte alla ricerca dei “torbidi moventi” che hanno espulso
Logos dalla scena italiana e hanno poi degradato Eros a Priapo, proponendosi di
ricostruire “una veridica storia degli appetiti e degli impulsi delle anime”, poiché
sono “gli istinti e le libidini vitali, non la ragione, a muovere l’io collettivo”.
L’opera può essere considerata un libello anti-mussoliniano, una riflessione storica
sul fascismo, o un saggio sulla sociologia. Si rivela però essere anche una satira
furibonda contro il Duce, un’esasperata polemica e una durissima condanna nei
confronti della follia che ha portato l’Italia alla rovina, un travolgente atto d’accusa
contro la stupidità umana elevata a sistema di governo.
Tre sono i bersagli principali di Gadda: il Duce, i gerarchi e le donne fasciste.
<<Una veridica istoria degli aggregati umani e de'
loro appetiti, dico una storia erotica dell'uman
genere e degl'impulsi fagici e de' venerei che lo
suspingono ad atti, e delle sublimazioni o pseudo-
sublimazioni pragmatiche di quelli, io mi credo ci
rivelerebbono le cose inaudite: altro da "non volgio
Filosofia Ps
de ic
PSICOLOGIA DELLE MASSE E ANALISI
FREUD,
DELL’IO lle ol
Ricerca dei fondamenti dei comportamenti
umani collettivi e delle motivazioni che inducono og
a comportarsi nella massa diversamente m
“L’anima della massa” è elementare e ia
passionale ma anche stupida e incline alle a
Oggetto della ricerca di Freud, in questo libro, è la base
illusioni ss
dei comportamenti umani collettivi, indotti dalla coesione
sociale. Intende cioè scoprire le motivazioni che inducono
gli individui a comportarsi nella "massa" in modo e
differente da come si comporterebbero isolatamente;
Freud intraprende, quindi, una disamina dalla quale
risulta che “l’anima della massa”, con cui i singoli
membri si identificano, è da una parte infinitamente
<<
più elementare e passionale, e dall’altra
considerevolmente più stupida e incline alle illusioni di
quella dei singoli individui che la compongono . 2
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