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Introduzione Illusione tesina
Nella mia tesina ho deciso di proporre il tema dell'illusione perché credo sia un ottimo spunto per una riflessione critica sulla società attuale. Credo, infatti, che mai come negli ultimi anni la società si sia trasformata in un organismo in cui ciò che conta è soprattutto l’apparenza, la perfezione e quindi di conseguenza l’illusione. Il modo in cui si appare agli occhi degli altri supera la realtà, insomma, sale in primo piano. Tutto intorno a noi è illusione. Magari non ce ne accorgiamo, o non vogliamo rendercene conto, ma basta una visione più attenta per intuirlo. Basta sfogliare giornali, riviste, guardare un programma alla televisione e vedere quante sono le illusioni di finte realtà che ci vengono presentate. Le illusioni sono ovunque intorno a noi. Si ha un’illusione quando si preferisce immaginare una realtà migliore di quello che è realmente. Ho affrontato questo argomento nella tesina di maturità, ricollegandomi alle varie materie di studio.
Collegamenti
Illusione tesina
Italiano - Realtà e Illusione di Pirandello
Storia - Propaganda e Repressione degli Stati totalitari e la macchina del consenso in Italia.
Fotografia - Pablo Inrio e il fotoritocco.
Inglese- The Stepford Wives, film di Franz Oz.
Storia dell'Arte - Concetto di Surrealismo con Renè Magritte.
Photoshop - Cos'è Photoshop?.
4
Cos’è Photoshop?
Alle origini Photoshop era parte di un codice di
conversione di immagini chiamato Display
inventato dai fratelli Knoll, figli di un fotografo,
che lo idearono per agevolare il lavoro del padre.
La prima versione di photoshop risale al 1990,
mentre la versione attualmente disponibile in
italiano è la CC( Creative Cloud).
Adobe Photoshop è principalmente un
programma di fotoritocco a livello professionale,
che permette la creazione di nuove immagini o
la modifica di file gia esistenti. Grazie a questo Logo del 1989-90.
programma si possono ritoccare immagini e
applicarvi degli effetti speciali, scambiare
dettagli di una fotografia, introdurre testi e loghi,
modificare contrasti di colori e tante altre cose
ancora.
Photoshop è un mezzo assolutamente
vantaggioso, perché ci da la possibilità di creare
un immagine completamente nuova, con infinite
tecniche e effetti.
Questo programma simula il lavoro che di solito Logo Photoshop CC.
si compie con i pennelli, le maschere e gli acidi
nella camera oscura. 5
Photoshop e gli altri programmi simili, non sono altro che la moderna camera oscura di un
tempo che oggi, si definisce camera chiara. Timbro, Pennello
Il programma ha molti strumenti di ritocco, come per esempio il
correttivo, Gomma, Toppa e tantissimi altri. Essi permettono di restaurare immagini
danneggiate, di creare e applicare texture ripetute, di cancellare errori e di recuperare
operazioni appena eseguite. Ci danno la possibilità di fare miracoli che prima dell'avvento
del trattamento delle immagini erano inconcepibili.
Questo programma offre, inoltre, la possibilità di modificare qualsiasi tipo di immagine. E'
un arma potente e molto pericolosa, perché spesso distorce la vera realtà dei fatti, in
passato veniva utilizzato anche per modificare fatti storici, personaggi politici, date e
luoghi.
Nel mondo attuale possiamo notarlo molto bene nel campo della moda, nel quale le
modelle, oltre al trucco, alle acconciature e ai vestiti, in post produzione vengono
completamente modificate dalla testa ai piedi, al fine di risultare assolutamente persone
irreali, ovvero le persone che la società di oggi sono ritenute il canone perfetto di bellezza.
La fotografia è verità.”
“ frase di Jean Luc
Godard
Rispetto alla pittura, la fotografia è sempre stata considerata uno strumento che
restituisce la realtà inalterata.
In realtà, la fotografia si è sempre basata sulla mistificazione. In ogni fase della procedura
i fotografi affermano la loro personale versione di ciò che è accaduto davanti l'obiettivo.
Illuminazione. Trucco. Inquadrature studiate. Modelli. Fino a ieri, questi strumenti erano
utilizzati dai fotografi per ottenere un determinato impatto nell'immagine finale.
Photoshop non è che l'ennesimo, definitivo strumento che va ad aggiungersi al loro
arsenale. 6
È raro imbattersi in una fotografia non ritoccata. Scattare le fotografie è solo metà della
procedura: Photoshop è parte integrante del metodo di lavoro.
Photoshop viene considerato un'arma per ingannare la società e in parecchi casi è cosi.
Ritoccare una foto non significa necessariamente allungare di cinque centimetri la coscia di
una modella per farla apparire più slanciata e migliorare così l'effetto dell'abito che indossa
e che quando lo andiamo a comprare noi non ci fa quell'effetto da semidea. Può significare
anche esaltare dei dettagli che un'esposizione sbagliata aveva mandato perduti,
raddrizzare un'inquadratura sbilenca, correggere un taglio che includeva elementi di
disturbo o inserire l'immagine di un prodotto.
Naturalmente, esiste una differenza tra la fotografia artistica e il fotoritocco ai fini
puramente estetici che tanto mandano in bestia le femministe meno illuminate. 7
Quasi nessuno, ormai, presenta la realtà in
pubblicità, ma un'interpretazione riveduta e
corretta invita chi guarda ad entrare in un altro
mondo, dove è tutto perfetto, coerente,
funzionante.
Uno degli effetti collaterali indesiderati di
questo modo di approcciarsi, è la convinzione
crescente che tutto può essere realizzato in
fase di post-produzione.
Come ogni altra tecnologia, l'impiego massivo
di Photoshop ha aperto nuove strade ma ne ha
chiuse altre.
senza e con l’uso di Photoshop.
Ci sono gruppi come Bodywhys che
hanno messo in piedi campagne
contro quella che considerano la
rappresentazione irreale di modelli
irraggiungibili: ciò che gli
adolescenti vedono nelle fotografie
pubblicitarie non è l'immagine
reale, quindi non devono tentare di .
foto ripresa dal video Body Evolution
imitarlo nella propria vita,
sostengono. 8
Il fotoritocco prima di
Photoshop
Il fotoritocco è una passione
antichissima, nella fotografia sono
sempre esistiti dei modi per
manipolare le immagini. Molte delle
modifiche che oggi possiamo creare
con un computer venivano fatte da
veri e propri artigiani della camera
oscura dove lavoravano con
complessità davvero pazzesche e
cure certosine per unire porzioni di
immagini, per eliminare o costruire
dettagli, per creare immagini
ironiche. Maurice Guilbert, Henri de Toulouse-Lautrec.
I procedimenti erano complessi e
laboriosi: dall’esposizione del
negativo al fotomontaggio alla
colorazione e alla combinazione di
più stampe. I
fotoritocchi venivano utilizzati in
passato soprattutto dai grandi della
storia per strategie politiche o di
immagine pubblica. E’ la storia di
un voler “migliorare” la realtà,o
Wanda Wulz,Michael Barrie. piegarla ai propri scopi, che nasce
con la stessa fotografia. 9
La fotografia è sempre stata considerata
una “riproduzione della realtà” e l’occhio
e il cervello l’ha sempre quindi
interpretata come una realtà oggettiva.
Ma negli studi della percezione visiva, è
apparso evidente, in definitiva, che
abbiniamo la pittura ad una narrazione
distaccata dalla verità, e la fotografia
la
invece come una testimonianza: c'è
foto, quindi è vero, ed adesso invece la
fotografia in post produzione riemerge
quasi come un illusione. "Draft Johnson for President, Weegee. 1899-1968
"Sealed Power Piston Rings, John Paul Pennebaker.
Pablo Inirio 10
Pablo Inirio, fotografo e storico
stampatore dell’agenzia Magnum, può
essere considerato a ragione uno dei
pionieri del foto ritocco. Inirio lavorava
in una camera oscura con il solo ausilio
di agenti chimici che gli permettevano
di modificare fotografie che oggi sono
ritenute veri e propri tesori.
I soggetti di Inirio erano sempre diversi
ma nelle sue foto sempre perfetti, i
contorni ben definiti e la luminosità da
esterno eccellente come fosse da
studio. Attraverso un lavoro che alle
volte durava anche più di novanta ore
settimanali, tutte passate in camera
oscura, Inirio schermava, bruciava,
scuriva e illuminava le sue foto
mediante agenti chimici particolari, la
differenza tra prima e dopo è notevole.
Il fotografo e stampatore prima di
modificare gli scatti con le suddette
soluzioni era solito segnare quali zone
fossero da ritoccare, appuntando il tutto
con un un pennarello. Famosa fotografia di Dennis Stock, che ritrae
James Dean a Times Squere, modificata con le
note di Parblo Inrio 11
Nelle foto che vediamo tutte scarabocchiate
viene riportata la cura dei dettagli come per
esempio i tempi di esposizione e le note per
enfatizzare alcune zone della foto, tutti dati
indispensabili per il foto ritocco che oggi
Photoshop analizza in un batter d’occhio senza
che noi ce ne rendiamo conto.
Inirio oggi viene considerato un genio della
fotografia e, come detto, uno dei pionieri del
foto ritocco. Il suo lavoro, terribilmente faticoso
e molto complicato, oggi viene svolto con
altrettanta perfezione da chiunque, ma questo
non sminuisce la sua eccezionale bravura. Se
oggi esiste Photoshop, senza togliere niente ai
fratelli Knoll, in un certo senso è anche grazie
a Pablo Inirio. Foto di Avedon con le sue
istruzioni.
Ritratto di Audrey Hepburn, Dennis
Stock 12
Pabrlo Inrio per James Nachtway. Muhammad Ali, Thomas Hopker e Pablo Inrio.
Bob Henruques, Henri Cartier-Bresson. 13
Illusioni dei Canoni di Bellezza:
Il canone di bellezza è l'ideale di bellezza fisico riconosciuto dalla società,
strettamente legato all'epoca ed alla situazione economica e sociale di un popolo.
Tale canone è espresso nella storia e tramandato fino a noi attraverso le
espressioni artistiche. Fin dall'antichità la bellezza femminile è stata valutata e
misurata in base al modello di rifermento del contesto storico, sociale ed
economico.
Dal modello del canone estetico -ovvero l'idealizzazione del giusto- più la donna si
avvicina a quei parametri, più è considerata bella. Questi canoni sono sempre
mutati nel volgere dei tempi, l’ideale estetico è frutto infatti di costruzioni
socioculturali, modellato e Esempio di fotomontaggio realizzato con
Photoshop, Fontani Costanza. 14
Progetto “Venus” Anna Utopia Giordano
Anna Utopia Giordano è l'artista ideatrice del
progetto “Venus” ovvero Veneri, nel quale ha
sottoposto a una dieta “forzata” le veneri più
celebri della storia della pittura attraverso
una “cura di photoshop”. Eliminate forme e
rotondità, le nuove dee disegnate dalla
Giordano risultano innegabilmente filiformi e
decisamente più corrispondenti all'idea di
bellezza “canonica” contemporanea.
Risultano anche poco naturali e in alcuni casi
vagamente inquietanti, purtroppo riportano
esattamente i canoni di oggi.
Questo progetto è una
provocazione pensata per stimolare il Venus, Ingres.
dibattito sui temi attuali come l'ampio uso
della postproduzione nel fashion-system
l'impostazione della taglia zero, e
soprattutto una lezione sul concetto di
bellezza ovvero che non si basa su una
questione di centimetri.
Il messaggio che l'artista vuole far
passare è l'importanza del cambiamento del
canone estetico per sviare a problematiche
gravissime come l' anoressia e bulimia,
cambiare l'inclinazione della società e Venus, Hayez. 15
Questo progetto è un buono spunto sia per
sottolineare le incredibili possibilità delle
tecnologie digitali applicate all'arte sia per
far capire che la maggior parte delle
immagini pubblicitarie che ci vengono
proposte siano tutte un illusione,
corrispondenti a una realtà irraggiungibile.
La “bellezza”, che i mass media ci
propongono oggi, se cosi si la si può definire
è proprio un illusione della realtà, una realtà
nella quale la donna è perfetta, quasi come
fosse una bambola di porcellana, con una
pelle liscia e giovane, con un corpo perfetto The birth of Venus, Bouguereau.
senza difetti. Il problema è che i giovani, le
ragazze vedono come unica forma di
bellezza questo canone qua, e quindi, di
conseguenza seguono e pensano che la
giusta bellezza sia quello stereotipo illusorio
di donna.
Questo progetto mi ha fin da subito
affascinato, sia per la bravura che ha avuto
l’artista e il suo staff nel ricreare le veneri
con i canoni di oggi e per la cura e l’abilita di
manipolare un opera d’arte. Un altro aspetto
è proprio il rapporto che si crea tra le due
immagini, riesce a catturare le concezioni di
canoni del passato con quelli del presente. Venus Cupid Folly and Time, Bronzino. 16
The bitrh of Venus, Alexandre Cabanel.
La nascita di Venere, Botticelli. 17
Luigi Pirandello:
confronto Realtà-Illusione
E’ sempre l’illusione alla base del pensiero dello scrittore italiano del ‘900 più
famoso al mondo: Luigi Pirandello(1867-1936)
Per quest’ultimo, infatti, la modernità è stata causa per l’uomo di quel malessere
che lo induce alla percezione della relatività di ogni fenomeno, di ogni ideologia.
La modernità cioè pone l’uomo di fronte alla triste realtà di un’esistenza priva di
senso ed è proprio per dare un significato alla propria vita che l’uomo organizza
un sistema di convenzioni, riti, istituzioni che devono rafforzare in lui tale
illusione. L’insieme degli autoinganni sociali o individuali costituisce la forma
dell’esistenza: essa è data dagli ideali che ci poniamo, dal meccanismo stesso
della vita associata. La forma blocca la spinta delle pulsioni, essa cristallizza la
vita. Quest’ultima è una forza profonda e oscura che fermenta sotto la forma, è
“un flusso continuo che noi cerchiamo d’arrestare, di fissare in forme stabili e