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full of biographical details and memories provided by the protagonist. They are
also preceded by a “preface” by the author which stresses their authenticity
saying that this kind of novels are a product of the tradition of diaries and
journals. The structure of the novels is characterized by a series of episodes
and adventures held together by the unifying presence of a single hero. The
lack of a coherent plot is due to the fact that Defoe neither planned his works,
nor revised them. Defoe used a first person narrator; the characters are
presented from the inside and through their actions. They usually appear in
isolation, either physically like Robinson Crusoe, or socially, like Mall Flanders,
in their struggle to survive. Defoe is generally regarded as the father of the
English novel. His narrative technique was original and became the basis for
the development of the realistic novel.
ROBINSON CRUSOE
The main character in Defoe’s novel is Robinson Kreutznaer, anglicised Crusoe.
He decided to leave England, setting sail from the Queen's Dock in Hull on a
sea voyage in September 1651,
against the wishes of his parents, who want him to stay home and become a
businessman. After a tumultuous journey that sees his shipwreck by a vicious
storm, his passion for the sea remains so strong that he sets out to sea again.
This journey too ends in disaster because the ship is taken over by Moorish
pirates, but he manages to escape with a boat and a boy; later, Crusoe is
befriended by the Captain of a Portuguese ship off the western coast of Africa.
The ship is en route to Brazil. There, with the help of the captain, Crusoe
becomes the owner of a plantation. Some years later, he joins an expedition to
bring slaves from Africa, but he is shipwrecked on a desert island. His
companions all die. Having overcome his desperation, he fetches arms, tools,
and other supplies from the ship before it breaks apart and sinks. He proceeds
to build a defended habitation near a cave which himself had excavated. He
keeps a calendar by making marks in a wooden cross, he lived hunting,
growing corn, learning to make pottery, raising goats, etc., using tools created
from stone and wood which he harvests on the island, and adopts a small
parrot. He reads the Bible and suddenly becomes religious, thanking God for
his fate in which nothing is missing but the oppressing society. Years later, he
discovers native cannibals who occasionally visit the island to kill and eat
prisoners. At first he plans to kill them for committing an abomination, but later
realizes that he has no right to do so as the cannibals have not attacked him
and do not consciously commit a crime. He dreams of obtaining one or two
servants by freeing some prisoners; in fact, when a prisoner manages to
escape, Crusoe helps him, and names him "Friday". Crusoe then teaches him
English and converts him to Christianity. When another group of natives arrive
to participate in a cannibal feast, Crusoe and Friday manage to kill most of the
natives and save two of the prisoners. One is Friday's father and the other is a 8
Spaniard. An English ship appears; Crusoe leaves the island December 19th,
1686, and arrives back in England June 11th, 1687. He learns that his family
believed him dead and there was nothing in his father's will for him. However,
his estate in Brazil granted him a large amount of wealth.
Short analysis _Here we have a middle class hero that shares with the
classical heroes of travel literature his restlessness. The story begins with an
act of transgression, of disobedience which places the character in a situation
of separation that will culminate with his isolation on the island after the
shipwreck. On the island, Crusoe becomes the prototype of the English
colonizer, in fact, he organizes a primitive
empire. It is an implicit exaltation of the 18 th
Century England and its ideals. Reason is the
key word of every Robinson’s action: he
always starts by observing the situation, then
he makes a list of all possible solutions, he
considers the pros and cons and he chooses
the best alternative. Defoe concentrates his
description on the primary qualities of
objects. The language is simple, matter-of-
Robinson Crusoe
fact and concrete. Finally, is
full of religious references. The Bible gives
comfort and guidance. Robinson praises God to be freed from sin rather than to
be rescued from the island.
Come funziona WALL◦E, L’ENERGIA SOLARE E I
PANNELLI FOTOVOLTAICI.
Il Sole è una fonte rinnovabile che irraggia energia verso la Terra. Questa può
essere di tipo termico o elettrico. Per avere sin da subito ben presente l’entità
di energia di cui si sta parlando, ecco qualche informazione in più: in qualsiasi
momento il Sole trasmette sull'orbita terrestre 1367 watt per m². Tenendo
conto del fatto che la Terra è una sfera che oltretutto ruota, l'irraggiamento
solare medio è, alle latitudini europee di circa 200 watt/m². Moltiplicando
questa potenza media per metro quadro per la superficie dell'emisfero terrestre
istante per istante esposto al sole si ottiene
una potenza maggiore di 50 milioni di GW
(un GW - gigawatt - è circa la potenza media
di una grande centrale elettrica).
La quantità di energia solare che arriva sul
suolo terrestre è circa diecimila volte 9
superiore a tutta l'energia usata dall'umanità nel suo complesso, ma poco
concentrata, nel senso che è necessario raccogliere energia da aree molto
vaste per averne quantità significative. Per il suo sfruttamento occorrono
prodotti in genere di costo elevato che rendono l'energia solare notevolmente
costosa rispetto ad altri metodi di generazione dell'energia.
Tecnologie di sfruttamento dell’energia solare
L'energia solare può essere utilizzata per generare elettricità (con un pannello
fotovoltaico) o per generare calore (con una pannello solare termico). Sono tre
le tecnologie principali per trasformare in energia sfruttabile l'energia del sole:
il pannello fotovoltaico sfrutta le proprietà di particolari elementi
semiconduttori per produrre energia elettrica quando sollecitati dalla
luce.
il pannello solare termico sfrutta i raggi solari per scaldare un liquido con
speciali caratteristiche, contenuto nel suo interno, che cede calore,
tramite uno scambiatore di calore, all'acqua contenuta in un serbatoio di
accumulo.
il pannello solare a concentrazione sfrutta una serie di specchi parabolici
a struttura lineare per concentrare i raggi solari su un tubo ricevitore in
cui scorre un fluido termovettore o una serie di specchi piani che
concentrano i raggi all'estremità di una torre in cui è posta una caldaia
riempita di sali che per il calore fondono. In entrambi i casi "l'apparato
ricevente" si riscalda a temperature molto elevate (400 °C ~ 600 °C).
Il pannello fotovoltaico
I pannelli solari fotovoltaici convertono la luce solare direttamente in energia
elettrica. Questi pannelli sfruttano l'effetto fotoelettrico e hanno una efficienza
di conversione che arriva fino al 32,5% nelle celle da laboratorio. In pratica, una
volta ottenuti i moduli dalle celle e i pannelli dai moduli e una volta montati in
sede, l'efficienza media è di circa il 12%. Questi pannelli, non avendo parti
mobili o altro, necessitano di pochissima manutenzione: vanno solo puliti
periodicamente. La durata operativa stimata dei pannelli fotovoltaici è di circa
30 anni. I difetti principali di questi impianti consistono nel costo dei pannelli e
nell'immagazzinamento dell'energia.
Principio di funzionamento dei pannelli fotovoltaici.
Il principio di funzionamento dei pannelli fotovoltaici è detto "effetto
fotovoltaico", il quale rappresenta una sottocategoria dell' "effetto
fotoelettrico". L' effetto fotovoltaico si manifesta nel momento in cui una
radiazione elettromagnetica, colpisce un particolare materiale semiconduttore
10
opportunamente trattato, ed innesca un movimento di elettroni generando una
corrente elettrica e quindi una differenza di potenziale.
I pannelli fotovoltaici si distinguono in base alla loro tecnologia di produzione,
attualmente le principali tecnologie sono:
Tecnologia al SILICIO MONOCRISTALLINO e POLICRISTALLINO;
Tecnologia al SILICIO AMORFO;
Tecnologia "CIS".
Tecnololgia al silicio monocristallino e policristallino
Una cella di un modulo al silicio monocristallino è
costituita da un singolo cristallo di silicio, il che garantisce
una massima conducibilità dovuta al perfetto
allineamento degli atomi di silicio allo stato puro.
Maggiore è la purezza del materiale, maggiore è il
rendimento, che nel caso di pannelli al silicio
monocristallino viene stimato attorno al 15%. Le celle
fotovoltaiche che vanno a costituire il pannello in silicio
monocristallino, sono di colore blu scuro a forma
ottagonale. 11
Le celle di un pannello in silicio policristallino (o multi-cristallino), sono
costituite da un insieme di più cristalli di silicio; ciò comporta una minore
purezza. Questo va ad influire sul rendimento del pannello stesso, che a
differenza del precedente 15% ora di riduce intorno all' 11% - 14%.
Tecnologia al silicio amorfo
Le celle dei moduli in silicio amorfo sono realizzate con atomi di silicio senza
alcuna disposizione spaziale ordinata. La poca omogeneità di tali celle implica
una semplice realizzazione, ma ciò influisce sul rendimento, che per tali
pannelli si aggira attorno al 6%. Generalmente essi vengono identificati come
moduli a "film sottile".
Tecnologia CIS
I pannelli fotovoltaici con tecnologia CIS
utilizzano al posto del semiconduttore una miscela di
Rame, Indio e Selenide (CuInSe2). Questa è una delle
più recenti tecnologie, come conferma il fatto che
pochissime aziende a livello mondiale l'hanno inserita
nelle linee di produzione. I test in laboratorio
mostrano risultati notevoli. Questa tecnologia, infatti,
raggiunge un’efficienza che può arrivare anche al
18%, rendendo questa tecnologia una scommessa
per il futuro. 12
Problematiche
Il più grande problema dell’impianto fotovoltaico, è che l'energia viene prodotta
solo durante le ore di luce e quindi non è adatta per qualunque situazione,
essendo l'elettricità una forma di energia difficilmente accumulabile in grandi
quantità. Tuttavia la produzione per sfruttamento di energia solare è maggiore
proprio nei momenti di maggior richiesta, cioè durante il giorno e nelle stagioni
calde, durante le quali si può sopperire all’aumento di consumi dovuto agli
impianti di ventilazione e condizionamento.
Altre tecnologie
Come è stato anticipato prima, oltre al pannello fotovoltaico abbiamo anche il
pannello solare termico e il pannello solare a concentrazione o collettore solare.
Pannello solare termico
I collettori termici possono essere a circolazione naturale o forzata; i primi
utilizzano del liquido contenuto nei pannelli per consentirne la circolazione
all'interno del sistema pannello di calore. In questo caso il serbatoio di
accumulo che contiene lo scambiatore di calore deve trovarsi più in alto del
pannello. I sistemi a circolazione forzata utilizzano una pompa che fa circolare il
fluido all'interno di scambiatore e pannello quando la temperatura del fluido
all'interno del pannello è più alta di quella all'interno del serbatoio di accumulo,
che si trova più in basso dei pannelli.
Pannello solare a concentrazione o collettore solare
Il pannello solare a concentrazione, concentra i raggi solari su un opportuno
ricevitore; attualmente il tipo più usato è quello a specchi parabolici a struttura
lineare che consente un orientamento monodimensionale verso il sole e
l'utilizzo di un tubo ricevitore in cui è fatto scorrere un fluido termovettore per il
successivo accumulo di energia in appositi serbatoi. Il vettore classico è
costituito da oli minerali in grado di sopportare alte temperature. Nel 2001
sono stati condotti esperimenti in modo da poter sostituire agli oli dei Sali fusi.
Essendo necessaria una temperatura molto più alta di quella consentita dagli
oli, si è provveduto a progettare e realizzare tubi ricevitori in grado di
sopportare temperature maggiori di 600 °C (contro a quelle di 400 °C), ricoperti